Quarta Teoria Politica

Sul sito “Produzioni dal basso” è possibile concorrere alla realizzazione del documentario “Bogre”, il viaggio condotto da Fredo Valla sulle tracce di Catari e Bogomili, tra Bulgaria e Francia sud-occidentale

B OGRE. In lingua occitana significa bulgaro. 

B O GRE. È uno dei nomi che vennero dati ai Catari. 

BO G RE. Oggi sopravvive nei paesi occitani come un insulto. 

BOG R E. È il viaggio di Bogomili e Catari nell’Europa del medioevo. 

BOGR E. È il titolo del film che intendiamo realizzare. 

Una visita
in paradiso e all’inferno
 

di Eduardo Galeano

 

 

 I seguenti brani sono stati tratti da Il cacciatore di storie, l’ultimo libro scritto da Eduardo Galeano che è morto nel 2015. I ringraziamenti per usare il libro vanno alla sua agente letteraria, Susan Bergholz e alla Nation Books che lo pubblicherà la settimana prossima.

Il sonno dell'etica
genera mostri

di Claudia Vergella

L’intelligenza collettiva può salvare il mondo

di Umberto Oreste


Noi, progenie degli dèi. Rafael Videla Eissmann
intervista
Erich Von Däniken

 

Innocenza radicale

di Antonio Lucci


Reale, cosa?
di Paolo Vernaglione Berardi




Tresca, Sacco
e Vanzetti:
vite per la libertà

di Alessio 
Di Florio

 

Sacco e Vanzetti. Il 24 Agosto Sulmona ricorderà i tre militanti anarchici uccisi negli USA

Sabato 19 agosto finirà
il mondo

Jeanne Moreau la rivoltosa

Jean Jacques Rousseau

di Lorenzo Vitelli

 

"Esso si impone a noi continuamente, e sempre nuovamente, ci trascina con sé" Ernest Cassirer

Curzio Malaparte,
ambiguo e inafferrabile genio

di Annalisa Terranova

 

Sessant'anni fa moriva lo scrittore che più di altri ha incarnato le contraddizioni del 900. Fascista, comunista, quindi cattolico, ha tratteggiato l'identità italiana: irriverente e tradizionalista allo stesso tempo.

"Malaparte e Pasolini:
le due menti più libere del Novecento" 

 

Prato, tutto esaurito per la lectio magistralis dello scrittore Sandro Veronesi alla Corte delle sculture per il 60 anni dalla morte del Maledetto toscano

Curzio Malaparte,
un avventuriero in via Solferino

 

Luglio 1957 moriva Curzio Malaparte (pseudonimo di Kurt Suckert), scrittore, saggista, giornalista e grande inviato. Era nato a Prato il 9 giugno 1898. Fra le sue opere principali i romanzi «Kaputt» (1944) e «La pelle» (1950) . 

Il Campo dei Santi

di Michele Fabbri

 

“Quando i mille anni saranno compiuti, Satana verrà liberato dal suo carcere e uscirà per sedurre le nazioni ai quattro punti della terra, Gog e Magog, per adunarli per la guerra: il loro numero sarà come la sabbia del mare. Marciarono su tutta la superficie della terra e cinsero d’assedio il Campo dei Santi e la città diletta”. Apocalisse, 20, 7-9

La miseria ci invaderà… Intervista a Jean Raspail

di Marc Weitzmann

 

Il mentore di Steve Bannon, il novantunenne autore francese Jean Raspail. Abbiamo fatto visita all’ex Boy Scout e autore del libro Il Campo dei Santi (n.d.T. titolo originale Le Camp des saints) – e di altre fantasticherie relative alla dominazione della razza bianca sulla Civiltà Occidentale, che ispirano il consigliere di Donald Trump

Il balletto
delle Nazioni, 1915

di Violet Paget
(Vernon Lee)

a cura di
Bruna Bianchi


L’India, la violenza
e ciò che si muove

Gandhi accettava l'odioso sistema delle caste
Il Dottore e il Santo
di Arundhati Roy


lintellettualedissidente.it - 7 giugno 2017 -
La Sovranità ritorna prepotentemente al centro del dibattito, dopo esser stata per lungo tempo considerata come scomoda eredità d’un tempo sepolto. «Il contenuto della democrazia non è che il popolo costituisca la fonte storica o ideale del potere, ma che abbia il potere; non già che esso abbia solo il potere costituente, ma che a lui spettino poteri costituiti; e che non abbia la nuda sovranità (che praticamente non è niente) ma l’esercizio della sovranità (che praticamente è tutto)». Carlo Esposito

Barbara Eletta Camoni – mercoledì, 24 maggio 2017 - “Credo che la vita ci sembrerebbe improvvisamente deliziosa, se fossimo minacciati dalla morte, come voi dite. Pensate, in effetti, a tutti i progetti di viaggi, di amori, di studi che la nostra vita contiene in soluzione, invisibili alla nostra pigrizia la quale, sicura dell’avvenire, li rimanda continuamente. Ma appena tutto questo rischierà di essere impossibile per sempre, come ridiverrà bello! Ah, basta che il cataclisma non avvenga per questa volta e non mancheremo di visitare le nuove sale del Louvre, o di gettarci ai piedi di mademoiselle X…, e di visitare le Indie. Il cataclisma non avviene e noi non facciamo nulla di tutto ciò, perché ci troviamo reinseriti nella vita normale, in cui la negligenza smussa il desiderio. Eppure non avremmo dovuto aver bisogno del cataclisma per amare oggi la vita. Avrebbe dovuto bastarci il pensare che siamo esseri umani e che la morte può venire questa sera”. (Proust)

“Governare col caos”. Per Sion e Neocon, una necessità.

 di Maurizio Blondet  

 

Nel quadro di “governare  per  mezzo del caos”, Lucien Cerise racconta una strategia di ingegneria  sociale adottata da Israele. Magari alcuni lettori più addentro lo sanno; io non la conoscevo.


Il caos? E' il metodo di governo
del globalismo

di Maurizio Blondet


De Tarnac à Sivens: l'insurrection revient

Par Aude Lancelin


Comitato Invisibile:
A NOS AMIS


La pagina di Gianmarco Pisa


8 maggio 2017 ore 20,30

alla Filanda di Casalecchio di Reno (Bologna) 
presentazione del saggio di Gianmarco Pisa


Ordalie.
Memorie e Memoriali per la Pace e la Convivenza
Il valore della Memoria Collettiva, legata ai "luoghi della memoria" e il ruolo della Cultura, attraverso i cosiddetti "giacimenti culturali", possono costituire, particolarmente nei contesti di post-conflitto, terreni e opportunità di ricostruzione di legami sociali e di convivenze, in definitiva, di costruzione di pace.

 

Prodotto nel quadro della ricerca-azione PRO.ME.TE.O. (Productive Memories to Trigger and Enhance Opportunities) per Corpi Civili di Pace nei Balcani e, in particolare, in Kosovo.

L'autore Gianmarco Pisa (Napoli 1979), operatore di pace. Impegnato in iniziative in ricerca-azione per la trasformazione dei conflitti nell'ambito di IPRI (Istituto Italiano di Ricerca per la Pace) - Rete Corpi Civili di Pace.

Proponiamo un capitolo da “Un altro mondo è possibile”, il nuovo saggio di Marc Augé
– etnologo e scrittore francese
– in questi giorni in libreria per Codice edizioni
“La sola utopia valida per i secoli a venire e le cui fondamenta andrebbero urgentemente costruite o rinforzate è l’utopia dell’istruzione per tutti: l’unica via possibile per frenare una società mondiale ineguale e ignorante, condannata al consumo o all’esclusione e, alla fin fine, a rischio di suicidio planetario”.

Chi controlla i controllori?

Norbert Wiener, fondatore della nuova scienza cibernetica, passò la vita ad ammonire che per usare e non esser usati dalla scienza del controllo, occorreva averne il controllo.

Nulla è come appare. Un libro sulla crisi

di Mario Morroni

 

Dalle politiche di austerità alle disuguaglianze e alla politica industriale. Nove dialoghi sulla crisi economica nel libro di Mario Morroni, appena uscito per Imprimatur

Distruggono il mondo
In pezzi
Distruggono il mondo
A colpi di martello
Ma non mi importa
Non mi importa davvero
Ne rimane abbastanza per me
Ne rimane abbastanza
Basta che io ami
Una piuma azzurra
Una pista di sabbia
Un uccello pauroso
Basta che io ami
Un filo d’erba sottile
Una goccia di rugiada
Un grillo di bosco
Possono rompere il mondo
In frantumi
Ne rimane abbastanza per me […]
Boris Vian

"Quello che più mi ha attratto nella vita di Tolstoj è il fatto che egli ha praticato quello che predicava e non ha considerato nessun prezzo troppo alto per la ricerca della verità. Fu l'uomo più veritiero della sua epoca." Ghandi

Un'Ipotesi negata
ma non surreale


.... Goliardate, rispondono i diretti interessati. Ma è credibile che gli uomini più potenti del mondo si riuniscano segretamente per giocare come matricole di primo pelo? In realtà, al Bohemian Club si consumerebbe ben altro: decisioni segrete, tra strani riti e sesso, spesso con minorenni affatto consenzienti, molti dei quali verrebbero addirittura sacrificati al diavolo; il tutto verrebbe filmato e le pellicole hard, o snuff movies, girerebbero tra gli adepti d'alto bordo ...

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VEDI ANCHE:
Uccido bambini
e progetto attentati,
nel nome di Ishmael

 

Del mondo non si sa nulla. Vince chi racconta meglio.



Morte di un sociologo della globalizzazione

di Nello Barile


Bauman: «La felicità è
la risposta a ciò che
ci consuma»

di Marco Dotti


 

Hanukkah e Apocalisse

di Dan Sinykin

 

"Sono l'ultima cosa che si frappone tra voi e l'apocalisse"
- Hillary Clinton, il New York Times Magazine, 11 ottobre 2016

"Questo non è l'apocalisse" -Barack Obama, l'Ufficio Ovale, 9 novembre 2016

La visione dello Sheikh Imran, grazie alle sue interpretazioni sapienti
delle Scritture Divine, è una vera sorgente di ispirazione per i musulmani per capire gli eventi che stravolgono
il mondo moderno.