Se le genti del mondo hanno un poco di compassione, per favore pensate a noi in Tibet. Stiamo vivendo una vita d’inferno sulla terra. I cinesi sono prepotenti con la piccola popolazione tibetana mentre ci derubano della nostra terra. Questo deve finire, i piccoli tibetani si appellano alla comunità internazionale. Abbiate pietà di noi. Un'ascoltatore di Radio Free Asia

Resistance in Tibet: Self-immolations and Protest

Elenco immolati 2011 e 2012

phayul.com - December 27 - Sungdue Kyab, di 17 anni, che si è dato fuoco nella regione di Bora Sangchu nel Tibet orientale il 2 dicembre, sta combattendo per la sua vita in un ospedale cinese nella città di Lanzhou, capitale della provincia del Gansu. " I genitori di Sungdue Kyab sono stati chiamati a dare la loro approvazione per l'amputazione di entrambe le gambe – il Tchrd ha citato fonti dicendo che - I medici avrebbero detto alla famiglia Kyab che l'amputazione di entrambe le gambe è necessaria per salvare la vita di Sungdue. - Il gruppo Tchrd ha detto inoltre che ai genitori non è stato permesso di incontrare o parlare con lui in ospedale e sono stati autorizzati a vederlo solo attraverso una finestra di vetro.


Sungdue Kyab

dossiertibet.it  - 12.12.12 - Sette tibetani avevano in programma di immolarsi, per protesta  contro il governo cinese. Sono stati scoperti, quando i funzionari della polizia locale hanno arrestato due di loro nei loro rispettivi alloggi. Mentre gli altri cinque, saputa la notizia si sarebbero suicidati gettandosi in un vicino fiume.


From Dharamshala to New York, Tibetans mark rights day
Un’adolescente si dà fuoco per il Tibet e grida: Pechino non tocchi il mio cadavere
di Nirmala Carvalho

rfa.org - dossiertibet.it - 09/12 - La diciasettenne, identificata da fonti diverse come Benchen Kyi, si è data alle fiamme intorno alle 08:00 pm il 9 dicembre nella zona nomade di Dokarmo contea di Tsekhog in provincia di Qinghai Malho. Mentre era avvolta dalle fiamme, Bhenchen Kyi ha gridato slogans per la lunga vita di Sua Santità il Dalai Lama e per il popolo tibetano, che possa prevalere per decine di migliaia di anni. Prima di darsi fuoco, disse ad un amico fidato che voleva bruciare se stessa nella zona nomade in modo che i suoi genitori, e non la polizia cinese, avrebbero preso in custodia il suo corpo … Un certo numero di tibetani si sono riuniti sul luogo della sua immolazione e hanno detto le preghiere per lei e per una lunga vita del Dalai Lama. I resti di Kyi sono stati poi cremati intorno alle 12:15 pm con una cerimonia cui hanno partecipato membri della sua famiglia e migliaia di tibetani locali. La folla era emotivamente provata e molti di loro piangevano. Molti tibetani hanno iniziato a raccogliersi dalle zone vicine dopo aver sentito la notizia, e circa 3.000 persone erano presenti al funerale per renderle l'ultimo omaggio.


Kunchok Phelgye

phayul.com - December 08 - Kunchok Phelgye, di 24 anni, monaco del monastero di Sumdo nella regione del Tibet orientale Dzoege è morto durante la sua immolazione di protesta. Oggi 8 dicembre Kunchok Phelgye si è dato alle fiamme davanti alla sala di riunione principale del monastero di Kirti Taktsang Lhamo intorno alle 05:20 pm. Kunchok Phelgye era avvolto dalle fiamme e le sue mani giunte in preghiera mentre gridava slogan per la lunga vita e il ritorno di Sua Santità il Dalai Lama e Kyabje Kirti Rinpoche, il capo in esilio del monastero di Kirti … Egli ha anche gridato slogan che chiedono la restituzione e la riunificazione dei tibetani. I monaci del monastero hanno circondato il corpo di Kunchok Phelgye mentre bruciava e hanno subito cominciato a recitare la preghiera - Losang Gyalwa Kungi Nyingje Ter ... - di solito recitata in onore di Kirti Rinpoche. Più tardi, il corpo di Kunchok Phelgye è stata portato nel suo alloggio nel monastero, dove centinaia di monaci e tibetani locali continuano a visitarlo e ad offrire l'ultimo saluto e le preghiere.


Pema Dorjee

phayul.com - December 08 - Oggi 8 dicembre, il giorno 25 del decimo mese del calendario lunare tibetano si osserva il Gaden Ngamchoe, il giorno del Parinirvana di Je Tzong Khapa. Tibetani di tutto il Tibet, celebrano questa giornata, offrendo lampade in monasteri, templi, stupa, e nelle case per venerare la partenza mortale di Lama Tzong Khapa, un grande maestro buddhista tibetano del 14 ° secolo.
Pema Dorjee, di 23 anni, nativo del villaggio di Chokhor nella regione Shitsang di Luchu. Il suo paese si trova a circa una distanza di 30 km dal Monastero Shitsang,  nel Tibet orientale. Il martire Pema Dorjee si è dato fuoco intorno alle 16:30 davanti alla sala di riunione principale del monastero Shitsang in Luchu … Un gran numero di tibetani che erano presso il Monastero per offrire preghiere hanno assistito all’immolazione di protesta. Pema Dorjee ha gridato slogan chiedendo il ritorno di Sua Santità il Dalai Lama, l'indipendenza del Tibet, l’unità di tibetani e del territorio del Tibet, e di essere governati da tibetani.

phayul.com - Dec 06, 2012 15:26 - Dal 2009, ben 92 tibetani si sono dati alle fiamme per protesta contro l’occupazione cinese del Tibet, chiedendo la libertà e il ritorno di Sua Santità il Dalai Lama dall'esilio. Il mese di novembre, durante il quale la Cina ha tenuto il 18 ° Congresso del Partito Comunista Cinese, è stato il più letale, dato che ha visto 28 auto-immolazioni ... Human Rights Watch in un comunicato ha detto: - Il governo centrale dovrebbe dedicare più energie per affrontare i gravi problemi tibetani, anzichè punire le famiglie di coloro che hanno preso la drastica decisione di auto-immolarsi ...

dossiertibet.it - rfa.org - 12-04  - Il mese scorso mentre era in corso a Pechino il 18° Congresso del Partito Comunista Cinese, un tibetano di nome Jigme Tseten, di 30 anni residente nella cittadina di Tsoe, prefettura di Kanlho, si è pugnalato a morte, e prima di morire ha scritto con il suo sangue sul muro della Upper Khagya School che il Tibet è indipendente e che il Dalai Lama deve ritornare in Tibet. Subito dopo le autorità sono corse a cancellare le scritte dai muri della scuola. Jigme Tseten era originario di un gruppo nomade dislocato a mezzo milgio dagli uffici governativi dell’Upper Khagya. Lascia la madre, la moglie e due figli.


Lobsang Gendun
dossiertibet.it - 03/12 - Lobsang Gendun di 29 anni si è immolato nel villaggio di Golog Pema Dzong intorno alle 7:45 di sera. Lobsang Gendun era monaco al Monastero di Penag Kadak Troedreling nella regione di Seley Thang. Testimoni riferiscono che si è dato alle fiamme all'incrocio della contea di Pema vicino al monumento degli otto petali di loto. Con il corpo in fiamme ha percorso almeno 300 passi, aveva le mani giunte in preghiera mentre ardeva gridando slogans contro l’occupazzione cinese, poi è caduto a terra, dove è spirato. Dopo l'auto-immolazione di protesta, è scoppiata una rissa tra i tibetani e il personale di sicurezza cinese che tentava di rimuovere forzatamente il corpo di Lobsang Gyatso, ma i tibetani locali si sono precipitati a salvare il suo corpo carbonizzato dal cadere nelle mani dei cinesi. Hanno poi trasportato il corpo di Lobsang Gyatso al suo monastero.
phayul.com - 05/12 - Lobsang Gendun chiamò un amico, pochi minuti prima di darsi fuoco: - mi sto preparando all'immolazione, ho già versato il petrolio sul mio corpo devo solo bere l’acqua della batteria prima di accendere il rogo. Volevo lasciare una nota, ma la mia povera mano non riesce a scrivere, così ti ho telefonato. La mia speranza è che i tibetani delle tre province del Tibet rimangano uniti in solidarietà tra loro, e non indulgano a conflitti interni. La nostra aspirazione sarà soddisfatta se ci comportiamo così.

Sungdue Kyab
voatibetanenglish - rfa.org - dossiertibet.it - 02/12 - Sungdue Kyab, 17 anni oggi 2 dicembre nella cittadina di Bora regione di Amdo, si è dato alle fiamme vicino al Monastero di Bora, mentre era avvolto dalle fiamme la polizia è intervenuta portandolo all’ospedale della cittadina di Tsoe dove ha ricevuto due ore di intervento. Testimoni oculari hanno riferito che le possibilità di sopravvivenza per Sungdue Kyab erano molto fievoli, perché quando vie la polizia avvicinarsi iniziò a battere la testa contro il muro. La situazione è diventata molto tesa quando tibetani e monaci si sono radunati sul posto del sacrificio di Sungdue Kyab, contro l’ordinanza della polizia. L'Ospedale è presidiato dalle forze di sicurezza e nessun famigliare si è potuto avvicinare.

The Central Tibetan Administration Calls for Global Solidarity Day on 10 December

Unreported detentions related to self-immolations abound in Tibet

China: Tibetan Immolations, Security Measures Escalate
Sono 28 gli immolati nel mese di novembre 2012

Wangdhen Khar

dossiertibet.it - Gio, 29/11 - Un altro tibetano si è dato alle fiamme mercoledì 28 novembre, intorno alle 7 di sera, Wangdhen Khar, di 21 anni si è immolato nella cittadina di Tsoe, Tibet Orientale. Mentr le fiamme lo avvolgevano gridava slogan per la liberazione del Tibet, per il ritorno del Dalai lama, il rilascio del Panchen Lama, e per la protezione del fragile ambiente del Tibet.Monaci dal vicino Monastero sono giunti alla  sua residenza nel villaggio di Yarki Sokdhi, a circa 20 km da Tsoe, per offrire preghiere e condoglianze.


Tsering Namgyal

phayul.com - November 29 - Il 29 November Tsering Namgyal, 31 anni, padre di due figli, originario del villaggio di Zamtsa Lotso Dewa regione di Luchu, si è dato alle fiamme vicino al Municipio della cittadina di Luchu contea di Kanlho Tibet nordorientale, per la causa del Tibet. Non ci sono altri dettagli.


Kalsang Kyab

phayul.com - November 29 - Kalsang Kyab, di 24 anni, si è dato alle fiamme alle 6:30pm di martedì 27 novembre davanti al Municipio di Kangtsa, contea di Dzoege. Prima di raggiungere la scalinata del MInicipio, si è versato il kerosene sul corpo, poi si è incamminato verso l’rdificio gridando  slogans per il ritoro del Dalai Lama e di Kyable Kirti Rinpoche, abbate esiliato del Monastero di Kirti. Appena arrivato di fronte al Municipio si è acceso il fuoco e ha continuato a gridare gli slogan fino a quando è spirato. I tibetani , insieme ai monaci dei Monasteri di Drenpa e Gyalgey hanno pportato i resti di Kalsang Kyab alla sua casa ... Greetings to my dear brothers and sisters, and especially my parents, the kindest of all in this world. I am setting myself on fire for the sake of Tibet. The long life of His Holiness the Dalai Lama must be assured. It is my wish that the sun of happiness may shine on the land of Tibet


Sangay Tashi
Sangay Tashi, 18 anni, si è dato alle fiamme intorno alla mezzanotte di martedì 27 novembre nella strada principale di Sangkog contea di Sangchu. Sangay Tashi era arrivato quel giorno nella cittadina di Sangkog, insieme ai suoi amici. Prima di darsi fuoco ha chiamato al telefono un parente e lo ha informato della sua decisione, ma prima che il suo parente potesse rispondere ha spento il telefono. E’ spirato sul posto gridando slogan per il ritorno del Dalai Lama e per la liberazione di tutti i prigionieri politici e del Panchen Lama. I tibetani hanno poi portato i resti di Sangay Tashi in una casa vicina per le onoranze funebri.

Gonpo Tsering
Gonpo Tsering di 24 anni, padre di tre figli di meno di sei anni, si è dato alle fiamme lunedì 26 novembre intorno alle 6 del pomeriggio, di fronte all’aula Magna del Monastero di Ala Dheugo nella cittadina di Ala Bhoksta,  contea di Luche, regione di Amdo. Mentre ardeva Gonpo Tsering gridava slogan per la liberazione del Tibet, i diritti umani e il ritorno del Dalai Lama dall’esilio. E’ spirato sul posto. I tibetani sul posto hanno portato i resti di Gonpo Tsering all’interno del Monastero, dove monaci e tibetani in grande numero si sono radunati da tutta la regione, per rendere omaggio al martire, nonostante il divieto delle autorità. Nuove restrizioni e un gran numero di forze di sicurezza sono state subito disposte in tutta la regione di Amdo.

The burnings take place as Chinese authorities violently suppress a Tibetan student demo.
The students of Tsolho Medical Institute protested against the distribution of a book condemning the study of Tibetan language as devoid of relevance and the self-immolations as acts of stupidity ... So the medical students of Tsolho Medical Institute burned all the books and called for equality among nationalities and freedom to study the Tibetan language

phayul.com - November 26 - Intorno al mezzogiorno di oggi, Wan Gyal, uno studente di 20 anni della Scuola Media Popolare di Sertha nel Tibet orientale, si è dato alle fiamme in una delle strade principali del centro cittadino, lo hanno visto correre con le mani giunte in preghiera verso il cavallo dorato del centro prima di cadere a terra, la polizia cinese è intervenuta spegnendo le fiamme e portando via il corpo, non si sa altro ...
thetibetpost.com - dossiertibet.it - Lun, 26/11 - Kunchok Tsering, 18 anni, è morto oggi dopo essersi dato alle fiamme vicino all'entrata di una miniera di Amchok, regione di Labrang, lo stesso luogo dove il 20 di novembre si era immolato Tsering Dhondup di 35 anni. I monaci del Monastero di amchok e un grande numero di tibetani si sono radunati a casa dei Kunchok Tsering per le onoranze funebri.

Kunchok Tsering
thetibetpost.com - dossiertibet.it - Lun, 26/11 - Anche una monaca si è immolata domenica 25, contro l'occupazione del Tibet Sangay Dolma di 17 anni si è data alle fiamme davanti al Municipio di Dokarmo, dove il giorno prima si era immolato Tamdin Dorjee. Un grande numero di tibetaani si sono riuniti per le onoranze funebri nel Monastero di Sangag Mindrol Dhargeyling, da dove proveniva la monaca.

Sangay Dolma

Nel silenzio della stampa locale e di quella internazionale, “il problema interno” del Tibet in Cina sta diventando una strage. Giovani tibetani ogni giorno si ardono vivi in nome della “resistenza” anti cinese. Più di sessanta solo quest'anno, di cui dodici nella settimana di Shibada. Lhasa è davvero felice?

Tibet, Pechino punisce le famiglie dei giovani che si danno fuoco

Su ordine del governo centrale le autorità della provincia del Qinghai cancellano gli aiuti ai parenti delle vittime e sospendono tutti i progetti di sviluppo di villaggi e città teatro di auto-immolazioni. In due settimane nove tibetani si sono dati fuoco nella provincia. Tutti coloro che hanno reso omaggio ai giovani suicidi, anche con piccoli messaggi di cordoglio, saranno puniti. Pene severe anche per i funzionari di partito troppo “morbidi” con gli attivisti.

dossiertibet.it - phayul.com - Nov 23 - rfa.org - Lhubum Gyal di 18 anni, si è dato alle fiamme nel pomeriggio di giovedì 22 novembre intorno alle 16:30, nella cittadina di Dowa, contea di Rebkong. I tibetani locali hanno circondato il giovane mentre ardeva per impedire alla polizia di prendere il corpo. Più tardi i monaci del Monastero di Dowa hanno portato il corpo di Lhubum Gyal nel vicino crematorio per i riti funerari.
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tibet.net - nov 24 - Un altro giovane tibetano si è immolato nella regione di Malho, nord-est del Tibet. Tamdin Dorjee, 29 anni, si è dato fuoco all'ingresso del Municipio della cittadina di Dokarmo intorno alle 6:30 pm venerdì 23 novembre, nella contea di Tsekhog. Mentre ardeva cantva preghiere per la lunga vita di Sua Santità il Dalai Lama, con le mani giunte. E' spirato sul posto dopo aver percorso pochi passi. Migliaia di tibetani locali hanno offerto preghiere e cantato mantras. Infine, monaci e laici hanno portato il corpo di Tamdin Dorjee al luogo della cremzione vicino al Monastero di Mindrol Dargyalling .


Tamdin Kyap

dossiertibet.it - phayul.com - Nov 23 - rfa.org - Poche ore più tardi, intorno alle 10 di sera di venerdì 23, Tamdin Kyap di 23 anni, ex monaco nel Monastero di Shitsang, si è dato alle fiamme vicino al fiume Luchu nell’omonima contea del Tibet Orientale. I tibetani locali sono riusciti a sottrarre il suo corpo alla polizia cinese, e lo hanno portato alla sua casa. I monaci del vicino Monastero di Shitsang hanno recitato le preghiere e i riti funerari. Testimoni hanno riferito che quando Tamdin Kyap sentiva delle immolazioni diceva: - Come vorrei poter anche sacrificare la mia vita … se il Dalai Lama non può tornare in Tibet non c’è differenza tra la vita e la morte in questo mondo.


TCHRD - phayul.com - dossiertibet.it - rfa.org  - 17 nov - Chakmo Kyi, madre di due bambini, si è immolata sabato 17 novembre, intorno alle 4 del pomeriggio di fronte all’ufficio delle tasse, nella piazza Dolma di Rongwo, capoluogo della contea di Rebkong. E’ spirata sul posto. Quando le forze di sicurezza sono arrivate per prendere il corpo, un grande numero di tibetani si è reimpossessato dei resti di Chakmo Kyi, strappandoli dalle mani della polizia. Subito dopo i monaci del Monastero di Rongwo hanno portato il corpo nel sito di Dhongya La per la cremazione. Nel giro di un paio d’ore, mentre i monaci preparavano il corpo per la cremazione, migliaia di tibetani si sono radunati per rendere omaggio a Chamko Kyi, recitando a voce alta molti Mantras e preghiere speciali per Sua Santità il Dalai Lama.
rfa.org  - 17 nov - Molte ore dopo che le autorità locali avevano affisso cartelli che vietavano ai tibetani di partecipare alla cremazione degli immolati o di rendere le condoglianze alla famiglia, intorno alle 7 di sera, di fronte al Municipio della cittadina di Dhokar Mo, nella contea di Rebkong, si è immolato Sangda Tsering di 24 anni, padre di un bambino di tre. Agenti della sicurezza hanno tentato di spegnere le fiamme ma senza successo, Sangda Tsering è spirato sul posto. Le aurità governative avevano organizzato un grande raduno dei tibetani locali, per ordinare a tuttiche era vietato fare le condoglianze alle famiglie degli immolati, inoltre i monaci che non avessero rispettato l'ordiananza sarebbero stati fucilati sul posto. Sangda Tsering si è immolato sullo spiazzo dove si era tenuto il raduno. i monaci del vicino Monastero insieme a migliaia di tibetani si sono radunati sul posto, hanno preso il corpo di Sangda Tsering e lo hanno portato a Gonshul Sangag Mindrol Dhargeyling per la cremazione rituale.

‘Please take action,’ the Dalai Lama urges Tibet supporters


Stephanie Brigden

rfa.org  - 17 nov - Stephanie Brigden, direttrice di Free Tibet Association, ha dichiarato: - I leader mondiali devono parlare per i tibetani che protestano per la libertà di fronte alla potenza cinese. I tibetani hanno intensificato le immolazioni nelle ultime settimane, specialmente durante il 18° Congresso del PCC, l’estensione delle proteste che è oramai quotidiana, è una prova evidente dell’assoluto rigetto del dominio cinese da parte dei tibetani … quante altre proteste la Cina vorrà reprimere prima che il Partito Comunista Cinese riconosca che il Tibet appartiene ai tibetani? Quanti altri tibetani il mondo è disposto a veder morire in questo modo prima che vengano adottate soluzioni che risolvano la crisi? –

rfa.org  - 17 nov - Il primo Ministro del Governo tibetano in esilio, Dr Lobsang Sangay, ha detto che: - L’occupazione del Tibet e le sue politiche fallimentari, incluse la marginalizzazione economica, la distruzione dell’ambiente, l’assimilazione culturale, l’autonomia e la libertà di religione, sono le cause delle immolazioni. I tibetani piangono per l’ingiustizia e per le promesse disattese da Pechino negli anni.


nalanda-monastery.eu  - phayul.com - rfa.org – 16 nov - Nel Mnastero di Nelanda, nel sud-ovest della Francia, un monaco di origine inglese, Tonden di 38 anni, da conque nel Monastero di rito tibetano, si è immolato all’interno del Monastero giovedì 15 novembre alle cinque del pomeriggio. Non ha lasciato scritti. Il portavoce del monastero riferisce che non può rilasciare dichiarazioni fino a quando l’inchiesta della polizia francese non sarà conclusa.
http://www.nalanda-monastery.eu - 16 nov 2012 - A vous tous, amis et proches, ...

nella foto Tonden


phayul.com - thetibetpost.com - voatibetanenglish.com - Un giovane tibetano di nome Kahmbum Gyal, di 18 anni, intorno alle 11della mattina si è sacrificato alle fiamme vicino al Monastero di Rongwo, nella cittadina di Dowa. Il giovane è spirato sul posto. Centinaia di tibetani, insieme a monaci del Monastero di tsagya hanno celebrato la funzione funeraria cremando i resti del corpo.

Tenzin Dolma
Neppure un’ora più tardi ... Tenzin Dolma di 23 anni residente nel villaggio di Tsenmo Goge, contea di Rebkong, proveniente da una famiglia di nomadi. Prima di darsi fuoco, ha offerto le preghiere rituali presso la sala di preghiera della comunità nel villaggio Tsanmo. Intorno a mezzogiorno si è sacrificata al fuoco nel cortile del Tempio locale, chiedendo il ritorno del Dalai Lama mentre era avvolta dalle fiamme. E’ spirata sul posto. Appena si è sparsa la notizia i tibetani si sono radunati nel villaggio dove il funerale è previsto per la sera, qquando arriveranno i monaci del Monasteri di Rongwo.

Dichiarazioni Dalai Lama nel mirino della stampa: “Traditore”. Dal 2009 72 suicidi

Nyingkar Tashi

Nyingkar Tashi, immolato lunedì pomeriggio 12 novembre, ha lasciato uno scritto dove dichiara chiaramente di offrirsi in sacrificio di protesta contro l’occupazione cinese: Sei milioni di tibetani chiedono la liberazione del Tibet e la sua indipendenza, la libertà di imparare la lingua tibetana di parlarla e di amarla … i tibetani domandano la liberazione del Panchen Lama e che Sua Santità il Dalai Lama sia riammesso al rientro in Tibet … mi do alle fiamme in protesta contro il governo cinese … la mia speranza più grande è che i tibetani possano imparare la loro lingua, possano parlarla, possano vestirsi con abiti della tradizione tibetana e rimanere uniti … 

Il giorno precedente ala sua immolazione, un funzionario del governo, parlando ad una conferenza pubblica accusava forze esterne di istigare coloro che s’immolano per protesta, sottolineando che questi atti sono contro la politica del paese.

Un altro giovane muore, dopo che un funzionario locale ha chiesto l'indipendenza del Tibet

tibet.net - phayul.com - dossiertibet.it - Lun, 12/11/2012 - Questo pomeriggio in Tibet nella contea di rebkong anocora un giovane tibetano si è dato alle fiamme, Nyiangkar Tashi di 24 anni, si è immolato introno alle 3:30 del pomeriggio, chiedendo il ritorno del Dalai Lama mentre era a terra avvolto dalle fiamme. Dopo circa quattro ore, verso le 7:15 del pomeriggio un secondo tibetano si è immolato nella contea di Rebkong, il suo nome è Nyingchag Bum di 16 anni, del villaggio di Yonlag Dewa, si è offerto alle fiamme nella strada principale di Dowa, di fronte al palazzo del governo della regione. E' morto sul posto. I Monaci di Dowa hanno portato i suoi resti all’interno del Monastero. Sono dieci le immolazioni nei primi dodici giorni di questo mese di novembre 2012. Al momento è molto difficile accedere ad altre informazioni a causa delle severe restrizioni delle comunicazioni in tutta la contea di Rebkong.

I tibetani che conoscevano Nyingkar Tashi hanno testimoniato che si è immolato quando un grande numero di autorità del Governo centrale e di quello locale campeggiando da domenica in città, accusavano forze esterne per le immolazioni di Tamdin Tso e Kalsaang Jinpa rispettivamente avvenute il 7 e l’8 novembre. Ad un meeting di quelle stesse autorità un funzionario tibetano ha detto apertamente ai convitati che: - Le ragioni delle immolazioni stanno nel divieto di possedere foto di Sua Santità il Dalai Lama e di adorarlo e nel divieto che Sua Santità possa ritornare in patria, inoltre nella permanenza in prigione del Panchen Lama e per la libertà del Tibet. -
Nyingkar Tashi
rfa.org – phayul.com – nov 10 - AFP - Sabato 10 novembre, Gonpo Tsering si è immolato di fronte al Monastero di Tsoe, nella regione di Amdo (Sichuan), prefettura di Kanlho. Mentre ardeva avvolto dalle fiamme chiedeva libertà per i tibetani, il ritorno del Dalai Lama e il diritto alla lingua tibetana. I monaci e altri tibetani presenti avrebbero voluto portare Gonpo Tsering all’ospedale ma le sue condizioni erano molto gravi e così l’ahanno portato a casa dove è spirato. L’immolazione è stata riportata anche dall’agenzia di stato Xinhua. A causa anche delle precedenti immolazioni era in atto un completo black out delle comunicazioni, che ha reso pressoché impossibile acquisire dettagli della protesta. Una fonte che vuole restere anonima ha detto alla redazione del quotidiano Phayul che la volte altri rispondono alle chiamate dall’India. La gente ha paura di essere ascoltata. Troppi sono stati arrestati, altri sono sconparsi, oppure condannati a lunghe pene detentive solo per aver inviato informazioni sulle proteste.

Gonpo Tsering

Diverse migliaia di studenti sono scesi in strada per un cambio di politica in Tibet

rfa.org - tchrd.org - phayul.com - thetibetpost.com - 9 novembre 2012 - L’8 novembre, dopo l’ultima immolazione davanti al Monastero di Rongwo, nell’omonima cittadina, capoluogo della contea di Rebkong, almeno settecento studenti hanno ammainato 5 bandiere cinesi dal tetto della loro scuola nella città di Dowa. Subito dopo la protesta, sette camion militari sono giunti dal capoluogo ma i locali e gli studenti li avrebbero fermati prima che entrassero in Dowa. I militari non riuscendo a penetrare la folla s sono ritirati. Secondo informazioni ricevute dal Centro Tibetano per i Diritti Umani, almeno 5.000 studenti provenienti da diverse scuole della contea di Rebkong, si sono uniti alla manifestazione della sera precedente, intorno alle 5:00 di mattina, i dimostranti hanno camminato in corteo attraverso le strade di Rongwo, prima di radunarsi a Dolma square, di fronte al Monastero di Rongwo, dove i monaci stavano cantando preghiere fin dal mattino. Gli studenti si sono uniti alle preghiere insieme a moltissimi tibetani laici, ormai diventati circa diecimila. Tutti cantando l’antico inno per il Dalai lama: Ghang-ri Ra-wei Kor-wei. E chiedendo Uguali diritti per i tibetani, diritto alla lingua madre, libertà per il Tibet, unità dei tibetani e per il ritorno del Dalai Lama. Nonostante il dispiegamento di forze della sicurezza davanti ai maggiori edifici statali, le milizie cinesi si sono trattenute dall’intevenire per reprimere la protesta.

Tibetan Administration Issues 4 Point Appeal to China's 18th Congress

Prima del Congresso del Partito, cinque immolazioni tibetane di Jack Phillips


Kalsang Jinpa
rfa.org - chinadigitaltimes.net - phayul.com - November 08, 2012 - Giovedì 8 novembre, l’ex monaco del Monastero di Rongwo Kalsang Jinpa di 18 anni, si è immolato intorno alle 4:20 del pomeriggio in Dolma Square, un area dove vengono cremati i Lama, di  fronte al Monastero di Rongwo, contea di Rebkong. Kalsang Jinpa ha alzato un cartello bianco su cui erano scritti slogans per il ritorno del Dalai Lama e per i diritti dei tibetani, poi si è dato alle fiamme gridando gli stessi slogan mentre ardeva. Kalsang Jinpa è morto sul posto. Subito dopo migliaia di tibetani si sono radunati sul posto dell’immolazione  per protestare contro l’occupazione cinese, poi hanno preso i resti di Kalsang Jinpa e li hanno portati nell’area funeraria di Dongya per la cremazione e per rendergli omaggio. Intanto forze della sicurezza si sono attestate a Tongren, il villaggio natale di Kalsang Jinpa, mentre moltissimi altri tibetani sono in cammino verso il Monastero di Rongwo. Stephanie Brigden direttrice del Free Tibet Advocacy Group commenta: - siamo molto preoccupati per la sicurezza della popolazione della contea di Rebkong … le forze di sicurezza cinesi hanno annunciato che faranno tutto il possibile per schiacciare la protesta nella regione, mentre è in corso il 18° congresso del Partito Comunista Cinese … mentre si apre il Congresso la Cina deve essere ritenuta responsabile delle sue azioni in Tibet.

phayul.com - November 09 - Il marito di Tamding Tso, che si è immolata mercoledì, è stato segretamente arrestato dopo che si era rifiutato di lascirsi corrompere dalle autorità cinesi, che volevano dichiarasse che la moglie si era immolata a causa di problemi famigliari e non in segno di protesta contro l’occupazione cinese.



Tamding Tso
Mercoledì 7 novembre 2012. Tre monaci del Monastero di Ngoshul; Dorje 15 anni, Samdrup 16 anni e Dorje Kyab 16 anni si sono immolati di fronte alla stazione di polizia nella città di Ngaba, intorno alle 3:00 del pomeriggio, chiedendo libertà per il Tibet e il ritorno del Dalai Lama. Dorje è spirato sul posto, mentre gli altri due sono stati portati all’ospedale dalle forze di sicurezza. Poche ore più tardi Tamding Tso, di 23 anni, madre di un bambino di sei anni, si è immolata nel Gemar Market, contea di Rebkong, verso le 5:30 del pomeriggio, chiedendo il ritorno del Dalai Lama mentre era avvolta dalle fiamme. In seguito all’immolazione molte migliaia di tibetani si sono radunati nell’area del mercato, un centro con molti negozi e una scuola, gridando slogan per il Tibet libero. I monaci del monastero di Dowa hanno poi portato i resti alla sua casa dove si sono radunati migliaia di tibetani per l'ultimo saluto. Infine, verso le otto di sera si è immolato un tibetano nella cittadino di Bekar, contea di Driru. Molta commozione e grida sul posto, poi è arrivata la polizia, non si conscono altri dettagli. Leggi l'inero articolo

Apre il Congresso del Partito comunista cinese: 5 tibetani si danno fuoco per la libertà
È il più alto numero di autoimmolazioni mai avvenuto in un solo giorno. Sono tre monaci adolescenti e una madre di 23 anni; ancora ignota l’identità del quinto. Due sono morti sul posto. Tutti loro chiedevano il ritorno del Dalai Lama in Tibet e la fine dell’occupazione cinese. Con loro, salgono a 68 le autoimmolazioni di tibetani.
Per timore dei tibetani, durante il Congresso Pechino chiude i confini con il Nepal
Le frontiere resteranno chiuse fino al 9 novembre, alla chiusura del raduno comunista. Protestano gli industriali di entrambi i Paesi che dovranno fermare le loro attività con gravi danni per l'economia.

tibettruth - Nov 4, 2012 - Nonostante questa immagine sia angosciante, non vogliamo offrire alcuna scusa per averla pubblicata, perché il mondo ha bisogno di acquisire consapevolezza della lotta che viene condotta all’interno del Tibet occupato, e dell’immenso sacrificio dei tibetani, alcuni dei quali, come Dorjee Lhudrup nella foto, offrono le loro vite per chiedere l’indipendenza del Tibet e il ritorno alla loro terra così duramente oppressa. L’ultima immolazione è avvenuta domenica mattina intorno alle 10:00 ad uno degli incroci più frequentati di Rebkong, nel Tibet orientale. Dorjee Lhudrup, 24 anni, è morto sul posto della protesta. Con il diffondersi della notizia i tibetani locali sono accorsi sul posto, hanno raccolto il corpo e lo hanno portato nel Monastero di Rongwo. La folla diventava di migliaia di persone quando, nel pomeriggio, i resti di Dorjee Lhudrup sono stati sistemati sulla pira per la cremazione .......... Mass Protest After Fatal Burning

tibet.net - Nov 4, 2012 - L’Amministrazione Centrale del Tibet in esilio si è appellata ai 47 stati membri Consiglio per i Diritti Umani dell’Onu, perché organizzi una sessione speciale sul Tibet per discutere delle continue intransigenze e della repressione cinese che ha condotto all’ondata disperata e senza precedenti di immolazioni. Nonché del rallentamento e degli impedimenti creati ai membri del Consiglio che si volgiono recare in Tibet. -

Address grievances leading to Tibet self-immolations, UN rights chief tells China
The High Commissioner urged China to allow independent and impartial monitors to visit and assess the actual conditions on the ground, and to lift restrictions on media access to the region, as a confidence-building measure.

UN Speaks Out on Tibet
I recognize Tibetans’ intense sense of frustration and despair which has led them to resort to such extreme means, but there are other ways to make those feelings clear

tibettruth.com - November 2, 2012 - The fact is that ‘Tibet’ is not just the so-called ‘Tibet Autonomous Region’ (a bogus claim and political construct imposed following China’s invasion of Tibetan territory in 1950) but an illegally  occupied nation comprised of three regions, U-Tsang, Kham and Amdo, self-immolations are happening in all of those areas. The latter two in particular have seen the highest incidence of such protests. So for the record Tibetans self-immolate not in ‘Gansu’ or ‘Sichuan’.

tibettruth.com - October 29, 2012 - Following recent self-immolations by Tibetans, and ongoing resistance to China’s tyranny over Tibet, towns and villages across Tibet are under siege from China’s paramilitary, communications cut-off and repressive measures enfotrced upon Tibetans. Actions which are evidence of one major truth, Tibet is an independent nation under an illegal and vicious occupation!

“In Tibet today, there are more Chinese than Tibetans, more troops than Tibetan monks and more surveillance cameras than windows, more guns than Tibetan butter lamps ...”
Lobsang Sangay head of Central Tibetan Administration said.

Cousins in Burning Protest

Two youngsters self-immolate in the deadliest week of burning protests against Chinese rule.

Giovedì 25 ottobre, due cugini, Tsepo di 20 anni e Tenzin di 25, si sono immolati vicino alla scuola del villaggio di Nagro Phampa, contea di Dridu. Testimoni oculari riferiscono che i due cugini gridavano slogan per la libertà del Tibet e il ritorno del Dalai Lama mentre il fuoco li avvolgeva davanti alla scuola. Hanno anche chiesto ai tibetani di rimanere uniti come fratelli e sorelle. Tsepo è spirato sul posto mentre Tenzin è stato portato via dalla polizia, l’evento è stato confermato solo sabato a causa delle restrizioni delle comunicazioni. La direttrice di Free Tibet Stephanie Brigden ha dichiarato che le forze di sicurezza sono state dispiegate in grande numero in tutta la contea di Driru. Internet e i telefoni sono bloccati e i tibetani temono di essere ascoltati se parlano tra loro al telefono.

phayul.com - November 1 -  In an overwhelming show of support and solidarity, thousands of Tibetans attended the funeral of Tibetan self-immolator Thubwang Kyab (Tsepak Kyab) Wednesday 31 morning in his native hometown of Labrang Sangkho in Sangchu, eastern Tibet.

a sinistra nella foto


Lhamo Tseten

Nuova auto-immolazione, la terza da sabato scorso vicino al Monastero di Labrang
Dorjee Rinchen, di 58 anni, si è dato alle fiamme martedì 23 ottobre verso le 3:30 del pomeriggio lungo la strada principale di Labrang. Lo ha fatto di fronte al QG delle forze di sicurezza, non lontano dal Monastero di Labrang dove già il giorno precedente si era immolato il sessantenne Dhondhup e il sabato precedente il 28enne Lhamo Kyab. Testimoni oculari raccontano che i presenti hanno fatto scudo al corpo di Dorjee Rinchen mentre bruciava per difenderlo dalle autorità cinesi. L’uomo è spirato sul posto della protesta, poi è stato trasportato nella sua casa dove lascia, la moglie Tabho, un figlio una figlia e la madre ottantenne, i monaci del monastero di Labrang hanno offerto una preghiera speciale per il sacrificio di Dorjee Rinchen, ma lo hanno dovuto fare rimanendo in strada, perche’ la polizia gli ha impedito di andare alla casa dove si erano raccolti molti tibetani locali.


Dorjee Rinchen


Dhondhup and his parents

Burning at Labrang Monastery

phayul.com – oct 22, 2012 - Dhondhup un tibetano di 61 anni si è dato alle fiamme lunedi 22 ottobre alle 9:45 di mattina sulla strada principale vicino al Monastero di Labrang, nella contea di Sangchu, Tibet orientale. E’ il più anziano a togliersi la vita immolandosi al fuoco. Un testimone oculare racconta che la gente girando intorno al Monastero ha formato una catena umana intorno ai resti del corpo di Dhondhup per impedire che finisse nelle mani delle autorità cinesi che, in pochi minuti sono giunte sul posto e hanno spento le fiamme residue del corpo. Più tardi all’ospedale è stato dichiarato l’avvenuto decesso. Dhondhup lascia la moglie Dolma e il figlio Rinzin.


Decine di arresti a causa di questa bandiera

'On The Train to Lhasa'
By Tsering Woeser
An outspoken Tibetan poet describes the experience of entering the region's capital city.
Lhamo Kyeb, 27 anni, padre di due bambine, si è immolato sabato 20 intorno alle due del pomeriggio, vicino al Monastero di Bora nella provincia di Sangchu, contea di Xiahe. Dopo essersi dato fuoco correva verso il monastero mentre le forze di sicurezza gli correvano dietro cercando di spegnere le fiamme. Un testimone oculare racconta che Lhamo Kyeb tentava di impedir loro di spegnere le fiamme, obbligandoli a ritirarsi, poi giunto vicino al monastero è caduto a terra ed è  spirato. Subito dopo l’immolazione c’è stata una zuffa tra le forze di sicurezza e i tibetani che hanno avuto la meglio e hanno portato il corpo di Lhamo Kyab nella sala grande del monastero per offrire preghiere e rispetto, intanto molti tibetani saputo del fatto raggiungevano il tempio per le preghiere.
CTA appeals for global intervention to end crisis in Tibet as one more Tibetan self-immolates
voatibetanenglish.com - 2012/10/17 - Three Tibetan youth activists today submitted a total of 50,336 signatures to the United Nations Office in New Delhi to seek support for Tibet.

Il 55mo tibetano si autoimmola contro occupazione cinese

L'Uomo era il nonno del 7mo Gunthang Rimpoche, importante figura religiosa buddista del monastero di Labrang.

tibettruth - 10 oct 2012 -
There Are No Longer Monasteries in Tibet, Only Prisons!

Fratelli e sorelle del paese delle nevi, sebbene guardando indietro al nostro passato, non abbiamo altro che un senso di perdita, rabbia, tristezza e lacrime. Prego che il nuovo anno del Dragone d’acqua vi porti salute, successo e la realizzazione di tutte le vostre aspirazioni … Mi appello a voi per promuovere e far risaltare il nostro orgoglio, anche di fronte a perdita e sofferenze, non dovrà mai mancarci il coraggio e lo spirito per difendere l’unità del nostro popolo. - Così scrive Gudrup, il 53° tibetano che offre alle fiamme la sua fede e la sua protesta nonviolenta, per un Tibet libero dall'occupazione cinese.
Ancora condanne contro i tibetani, Dharamsala invita il popolo alla prudenza

rfa.org - voatibetanenglish.com - thetibetpost.com - 30.09.2012 - Yungdrung, un ventisettenne tibetano, si è vestito di tutto punto con abiti tradizionali tibetani prima di darsi alle fiamme verso le ore 19:00 nel villaggio di Zatoe nella contea di Yushul, Tibet Orientale, era sabato 29 settembre 2012. Mentre ardeva dentro i suoi abiti di lana, gridava l’indipendenza del Tibet, inneggiando al Dalai Lama, a Gyalwa Karmapa e a Lobsang Sangay, e che i cinesi devono ritornare in Cina, smettere di scavare nelle montagne sacre dello Yushul e rispettare la religione. La sua immolazione coincide con una festa pianificata dall’amministrazione comunista proprio per quel giorno. Pare che pochi giorni prima la stessa amministrazione avesse tentato di obbligare i tibetani a prendere parte ad un film che mostrasse la loro felicità di essere cittadini cinesi. Ma i tibetani si erano rifiutati. Alcuni negozianti cinesi gli aahnno gettato secchi d’acqua nel tentativo di spegnere le fiamme, poi la polizia è accorsa sulla scena sottraendo il giovane alla pubblica piazza. In seguito è stato imposto il coprifuoco e le strade si sono riempite di militari, pare che Yungdrung non sia sopravvissuto al rogo.


Plea to Stop Burnings Ignored
A Tibetan man self-immolates, defying fresh calls by exile groups to stop the burnings in protest against Chinese rule.
Un summit tibetano per uscire dal tunnel delle auto-immolazioni
Il governo tibetano in esilio convoca a Dharamsala 400 delegati da tutto il mondo per preparare una nuova politica che possa bloccare l'ondata di suicidi che attraversa la regione. Il primo ministro in esilio: "Dobbiamo fare in modo che la sofferenza dei nostri compatrioti non vada sprecata".
The Second Special General Meeting of the Tibetan People got underway in Dharamshala. The four-day meeting, is being attended by 432 delegates from 26 countries from around the world.

UN Members Should Address Rights Crisis in Tibet 
“The many years of restricting Tibetans’ fundamental rights have led to acts of desperation that have escalated a crisis that shows no sign of abating,” Sophie Richardson, China Director of HRW, said.

In light of the recurring self-immolation protests, the Domey Exile Solidarity Alliance has meticulously put together the stories of Tibetan men and women who gave up their lives for the cause of "Tibet's religious and political integrity
New Delhi, 13th September, 2012–TYC’s Indefinite Hunger Strike reached its 11th day today
In view of the promises made by both the European Parliament and the United Nations during previous hunger strikes, the Tibetan Youth Congress has resolved to resume its hunger strike in New Delhi .... We appeal to Governments around the Free World, and members of the International Community, to recognize the true historical and legal status of Tibet as an Independent Nation

“L’ONU deve mobilitarsi per la situazione in Tibet”
di David Kilgour

2 settembre: ciò che segue è un discorso tenuto dal difensore dei diritti umani ed ex deputato David Kilgour in occasione della Giornata della Democrazia Tibetana sulla Collina del Parlamento a Ottawa.

rfa.org - 2012-09-09 - Tibetan protesters have for the second time pulled down a Chinese flag from a school in Kardze prefecture in Sichuan province, replacing it with the Tibetan flag  “At midnight on Friday, the Chinese national flag on a pole in the Wenbo township elementary school was taken down, and a Tibetan flag was raised instead,” Jumpa Yamtan told RFA's Mandarin service on Sunday. “At that time, there were also a lot of leaflets scattered on the ground in the school. On those leaflets, the words ‘Freedom for Tibet’ were written in red letters.” Local government officials came to the school on Saturday and removed the Tibetan flag as well as the leaflets and vowed to investigate the incident. “It is unclear who did this. Thus, there are no arrests so far. But it is said that the authorities are investigating the incident,” Jumpa Yamtan said.


Five Monks Detained In Crackdowns At Zilkar Monastery Of Tibet

rfa.org - dossiertibet.it - 2012-09-02 - Le autorità cinesi hanno rafforzato la sicurezza intorno ai Monasteri, in particolare attorno al Monastero di Kirti, epicentro delle immolazioni contro l’occupazione cinese del Tibet. Ora sono stati eretti posti di blocco permanenti davanti ad ognunaa delle porte del monastero. Dal primo di settembre i monaci della regione di U Tsang, sono costretti a rimanere nei loro monasteri, e non possono viaggiare verso Amdo o altri luoghi. Per ottenere il permesso di partire devono possedere fino a cinque documenti emessi da uffici regionali o di contea. Questi permessi hanno la durata di quindici giorni e se non si rientra entro tale termine si viene considerati un ostacolo alla sicurezza nazionale. Col passare dei giorni la situazione dei diritti umani continua a deteriorarsi, con un conseguente aumento della tensione e delle proteste.

"If China seeks to become a global power, rights of the Tibetans must be respected. China must also respect the aspiration of its own people and release all political prisoners" said Sangay at a function organised to mark the 52ndanniversary of Tibetan Democracy Day.

Dalai Lama sees "encouraging signs" of shift in China

By John Chalmers and Frank J. Daniel


Due giovani tibetani si danno fuoco a Ngaba, nel Sichuan


Porta Orientale del Monastero Kirti

Il 25 agosto, una monaca, Shedrub Lhamo, ha attuato una protesta solitaria per il ritorno del Dalai Lama ... perse tutte le tracce.
Il 27 agosto, Damchoe, 17 anni, e Lobsang, 18, si sono auto-immolati a Ngaba. Con loro salgono a 51 le autoimmolazioni.

Mistero sulla sorte di cinque monaci tibetani arrestati dalla polizia cinese
Tre giovani sono stati fermati il 12 agosto; altri due il 16 mentre si trovavano all’interno del monastero. Il fermo disposto per presunto “coinvolgimento” nelle recenti auto-immolazioni. Fonti di Tchrd: situazione di estrema “tensione”.

Five Tsodun monks arrested, Night raids and gunpoint interrogations at Monastery
“Chinese security personnel, armed with weapons, have been carrying out raids every night in each and every quarter of the monks in the Monastery,” the release said. “The monks are being beaten and interrogated at gunpoint.”


Pestaggi e arresti mentre due tibetani si danno fuoco
rfa.org - Lun, 13/08/2012 - Due tibetani si sono dati alle fiamme oggi, lunedì 13 agosto, il gesto ha innescato scontri tra i locali e la polizia. Durante le tensioni crescenti, alcune fonti hanno parlato di una terza immolazione nella contea, avvenuta più tardi verso le 20:00, ma l’incidente non ha potuto essere confermato. Mentre le due immolazioni di Ngaba sono state confermate, Lungtok 20 anni, un monaco del monastero Kirti di Ngaba, e un civile identificato con il nome di Tashi 21 anni, si sono immolati alle ore 18:00 per protesta contro l’occupazione cinese del Tibet. Un grande numero di poliziotti e personale dell’ufficio di Pubblica Sicurezza sono subito accorsi sul posto dove hanno imposto rigide restrizioni nell’area dell’incidente, e hanno portato via i due, di cui non si hanno informazioni sulle condizioni ne sul luogo in cui si trovano. La situazione è diventata molto tesa quando i tibetani che si erano radunati intorno al luogo del sacrificio si sono scontrati con la polizia e uno di loro è morto bastonato durante gli scontri. Lungtok è poi morto per le ustioni.

tibet.net - 10/08/2012 - Un altro giovane tibetano di nome Chopea, 24 anni, di famiglia nomade si è immolato ieri 10 agosto a Meruma nella contea di Ngaba alle 10:15 del mattino, gridando slogan contro l’occupazione cinese avvolto da alte fiamme. In pochi minuti le forze di sicurezza sono comparse sul posto, lo hanno bastonato e poi lo hanno portato via. Diverse centinaia di poliziotti armati e forze paramilitari si sono dispiegati nell’area. La gente è sparita dalle strade della cittadina, negozi e ristoranti sono stati chiusi per solidarietà con il sacrificio di Chopea. Chopea è morto alle 15:00, poche ore dopo l'evento, mentre veniva trasportato verso l'ospedale di Barkham.


Tibetans warn of major protests as tension rises over Dolkar Tso’s self-immolation

300 monaci del monastero di Labrang Tashikhyil stavano viaggiando su di un lungo convoglio, verso il monastero di Tsoe per rendere omaggio alla giovane madre, Dolkar Kyi, che si era immolata il 7 agosto. Quando le autorità cinesi li hanno fermati ad un posto di blocco impedendo loro di proseguire, anche quando si erano decisi a proseguire a piedi. A quel punto i monaci si sono seduti sulla strada e hanno iniziato a pregare per rendere omaggio a Dolkar kyi. Molti altri monaci e civili si sono poi uniti alla preghiera.

tibet.net - August 07, 2012 - Dolkar Kyi di 26 anni, originaria di Kanlho, nel Tibet nord orientale, si è immolata oggi alle 14:30 ora locale. Protestava contro l'occupazione del Tibet. E' morta sul posto, vicino al monastero Tsoe in Kanlho. I tibetani presenti alla protesta hanno tentato di spegnere le fiamme e poi hanno portato il corpo nel monastero. Moltissimi sono i tibetani che vanno al monastero di Tsoe a pregare per la donna, morta con le mani giunte in preghiera.

tibet.net - August 07, 2012 - Lobsang Tsultrim di 21 anni si è immolato ieri nella città di Ngaba, nel Tibet orientale, erano le 17:05 locali, secondo un testimone oculare la polizia ha estinto le fiamme sulla scena, nella strada principale di Ngaba, che i locali chiamano ormai via dei Martiri, a causa delle molte immolazioni avvenute. L’uomo è sopravissuto, metà del corpo era ustionato quando la polizia lo ha buttato giù e poi lo hanno caricato su di un auto e trasportato all'Ospedale Barkham dove è spirato intorno alla mezzanotte.

Konchog Yarphel

dossiertibet.it - Gio, 02/08/2012 - Police on Wednesday beat and detained a Tibetan monk who shouted slogans calling for independence for Tibet, in the latest incident this year of lone Tibetan protesters braving harsh treatment and long prison terms to challenge Chinese rule. Konchog Yarphel, 22 and a monk at Talung monastery in Serthar county in the Kardze Tibetan Autonomous Prefecture, began his protest at 1:00 p.m.on Aug.1.Aug.1 is nationally observed in China as “Army Day.Konchog Yarphel shouted slogans and distributed leaflets, signed in his own name, calling for freedom and independence for Tibet and for the return to Tibet of the Dalai Lama.Yarphel, a native of Serthar’s Nyitoe Yultso community, began his protest in a public park and fought back when security forces arrived to detain him.

Ready for 'Long' Struggle
“We are not discouraged by anything the Chinese government says or does … but we are unwavering on the path of the Middle Way,” Sangay said, referring to the Dalai Lama’s policy of seeking only greater autonomy, and not independence from China, for Tibet.

Worsening Situation In Tibet
In Chamdho county the locals as well as monks are being denied access to various counties and provinces and being arrested without reason.

ICT testifies on Capitol Hill on situation in Tibet

“Investigating the Chinese Threat, Part Two:
Human Rights Abuses, Torture and Disappearances.”

Tsering spoke of the message of the self-immolators in Tibet, and showed the committee a poster featuring the faces and names of the 44 Tibetans who have set themselves on fire.


Clash Averted After Self-Immolation
Lobsang Lozin, 18 anni, monaco nel monastero Gyalrong Tsodun Kriti, si è immolato nella regione di Ngaba alle 10:30 di martedi 17 luglio 2012. Lo ha fatto vicino alla sal di preghiera principale del monastero ed è poi corso in fiamme verso il vicino ufficio della Contea. E’ morto sul posto. In seguito al gesto subito un grande numero di soldati sono corsi verso il monastero, ma una forte resistenza dei tibetani hanno tentato di fermare i militari sul ponte che porta al monastero. Si temono scontri, tra militari e civili, la tensione è molto alta e potrebbe peggiorare.

gen. Guo Boxiong

Il vice presidente della Commissione centrale militare cinese, generale Guo Boxiong, va nella provincia himalayana e sprona i soldati all’obbedienza assoluta in vista del prossimo Congresso del Partito, che sancirà la transizione al potere. Pechino ha il terrore di perdere la presa sui militari, unica garanzia rimasta del proprio potere assolutistico.

In an interview with The Hindu’s Ananth Krishnan,
‘Meaningful autonomy is the only realistic solution’

The Dalai Lama  insisting that he should remain “neutral” on the protests.

So the best thing is to remain neutral. Right from the beginning, when this sort of event happened, what I said, and still I am insisting, is this is not happening due to alcohol or family quarrels.

rfa.org  - 2012-07-09 - Un giovane tibetano, Tsewang Dorjee di 23 anni, nomade proveniente da Dham Chu Kha village in U-Tsang region, si è dato alle fiamme vicino a Lhasa, è il 43° rogo umano contro l’occupazione cinese del Tibet - Lo ha fatto intorno all’una del pomeriggio di sabato 7 luglio, di fronte ad una vecchia palazzina comunale a Damshung. E’ stato in grado di camminare per almeno cento metri con il corpo in fiamme prima di cadere … ha chiamato lunga vita per il Dalai Lama, prima che la polizia lo portasse via. – ha testimoniato una fonte anonima a Radio Free Asia. – La polizia lo ha portato all’ospedale locale, dove non potevano trattarlo, è quindi stato portato a Lhasa … aveva ustioni sul novanta per cento del corpo, si pensa sia spirato nella notte … nessuno è stato autorizzato a vederlo, la polizia ha arrestato tutti coloro che sono stati testimoni della tragedia, inoltre hanno fatto circolare l'ordine di non diffondere l’informazione a fonti esterne … al momento la sicurezza è molto tesa in Damshung. Le linee telefoniche sono fuori uso e da Lhasa non si può telefonare a Damshung. –


Flame of Truth Rally - 6 July to 10 December 2012 (appello)

phayul.com - July 08, 2012 - Il Rally della Fiamma tibetane della verità inizia il suo tour di sei mesi da tre diversi angoli dell'India, il giorno 6 luglio che è anche il 77° compleanno del Dalai Lama.

Il Parlamento Tibetano ha dichiarato che il rally viene organizzato in solidarietà con i coraggiosi e disinteressati atti dei fratelli e delle sorelle tibetane che vivono in Tibet, e anche per far conoscere al mondo i loro atti disinteressati e le loro aspirazioni.

Padma Vibhushan ex giudice della Corte Suprema indiana ha passato la torcia “Flame of Truth” a Karma Yeshi membro del Parlamento tibetano in esilio, così è iniziato il viaggio della torcia.

La gente del Tibet sta morendo, stanno diventando schiavi, non possiamo permetterlo, essi hanno diritto alla piena libertà e noi sosteniamo la loro cultura e la lotta per l'indipendenza ... I Tibetani si danno alle fiamme uno dopo l'altro per domandare una pacifica risoluzione del problema tibetano, il ritorno di sua Santità il Dalai Lama e che le Nazioni Unite e la comunità internazionale siano consapevoli delle loro aspirazioni e dell'amarezza che si è profondamente radicata nei loro cuori ... oggi il Tibet è un inferno in terra!

Il rally si concluderà il 10 dicembre, giorno dei Diritti Umani a New York City, dopo aver viaggiato per centinaia di città in tutto il mondo. verrà sottomessa alle Nazioni Unite simultaneamente a New York e al Consiglio dei Diritti Umani a Ginevra un appello che urge l'Assemblea Generale alla discussione della situazione in Tibet e chiede l'invio di una delegazione internazionale indipendente per verificare i fatti sul campo.


Buddha Shakyamuni
at Jokhang Temple

rfa.org  - 2012-07-04  - Namgyal Tso, una donna di cinquant’anni e la sua compagna, una monaca di nome Ani Agon, anch’ella nei suoi cinquant’anni, viaggiavano dalla contea di Luchu nella Prefettura Autonoma tibetanadi Gannan, nella provincia di Gansu. Erano in pellegrinaggio per ottenere una benedizione al Tempio principale di Lhasa, il Jokhang Temple. Tuttavia prima di raggiungere un check point a Chambo, le due pellegrine hanno pensato di evitare le forze di polizia che fermavano tutti i tibetani prima di lasciarli procedere per Lhasa. Così hanno scelto il sentiero di montagna che passava sopra il check point, ma sfortunatamente sono cadute. Namgyal Tso è morta e la sua amica Ani Agon si è ferita gravemente.
Rafforzate le Misure di Sicurezza Tra il Tibet e Gli Stati Confinanti. Confermata l’Immolazione di Una Donna Tibetana

Per protesta contro il sequestro della casa, donna tibetana si dà fuoco

L’auto-immolazione è avvenuta la scorsa settimana. Si chiamava Dekyi Choezom era originaria di Kyigudo nel Tibet orientale, aveva circa quarant’anni. Faceva parte di un gruppo di 70 famiglie cacciate dalla loro terra per fare spazio ad uffici governativi. Ai parenti negato il permesso di visitarla in ospedale.


Ngawang Norphel

New Video Footage of Latest Tibet Self-Immolation Incident

Mentre il funerale di Tenzin Khedup è stato spostato alle cinque del mattino dalle autorità di polizia, e sono stati ammessi solo i monaci del monastero Zikar, e 700 poliziotti armati hanno fatto rispettare l'ordinanza. Un inviato dell'Amministrazione Centrale del Tibet in esilio in India, è riuscito a parlare con il giovane Ngawang Norphel, sopravissuto all'auto immolazione del 20 giugno a Trindu, è ora ricoverato nell'ospedale militare di Xining capoluogo della provincia di Qinghai. A dispetto delle gravi condizioni Ngawang ha riferito le ragioni del suo gesto; per la sopravvivenza della lingua, della cultura e dell'identità tibetana.
The video footage can be viewed by clicking here

“The current situation in Tibet deserves a qualitatively different response from the international community—instead of a discrete set of human rights abuses, Tibetans face a systematic and intentional destruction of their culture by Chinese authorities,” said ICT President Markey. “We are grateful to have this international forum among supportive governments to raise Tibet and to directly confront Chinese government officials on their actions there” added Markey.
Self Immolation Fact Sheet


www.rfa.org - june 21 – Ngawang è stato portato all’ospedale provinciale accompagnato da due monaci del monastero Zikar, sia il ferito che i monaci sono sorvegliati da agenti di polizia.
tchrd.org/ - 20 giugno 2012- I tibetani hanno portato il corpo carbonizzato di Tenzin Khendup all’interno del monastero di Zilkar, nella Contea di Trindu, al quale era appartenuto come monaco fino al momento del suo ritorno allo stato laico nel 2006.


Ngawang Norphel

Tenzin Khendup

Altri due giovani tibetani si autoimmolano per protesta contro Pechino
Non potendo contribuire significativamente alla religione e alla cultura del Tibet e non potendo aiutare con benefici economici i tibetani, abbiamo deciso di immolarci nella speranza che Sua Santità il Dalai Lama viva a lungo e possa ritornare in Tibet al più presto. Abbiamo scelto di morire per la causa del Tibet, vogliamo anche appellarci ai nostri giovani coetanei che non devono litigare tra di loro e che non devono nutrire rancori. Tutti dovrebbero unirsi per la causa della razza e della nazionalità tibetana.

For Tibet to be ruled by Tibetans, I set my body on fire: Tamding Thar’s last words
Mi rifugio nei tre gioielli, nel Buddha, nel suo insegnamento il Dharma e nella comunità dei praticanti il Sangha. Con la speranza che la pace prevalga sulla terra, con l’anelito per il ritorno di Sua Santità il Dalai Lama nel suo paese, per il Tibet perché sia amministrato dai tibetani, do alle fiamme il mio corpo come offerta di luce. Tamding Thar si è immolato il 15 giugno alle 6:30, ora tibetana, di fronte agli alloggiamenti della Polizia Armata del Popolo

Pechino blocca gli ingressi in Tibet, centinaia di pellegrini fermi alla frontiera con il Nepal
Oltre 700 pellegrini indiani diretti al monte Kailash bloccati al confine fra Nepal e Tibet. Per i funzionari di Pechino i loro veicoli non sono in regola con le leggi cinesi. Arrestati e torturati nove tibetani provenienti dall'India perché sospettati di attività sovversive.
China 'closes Tibet
to foreign visitors'


rfa.org – 7/7/12 - Thargyal, one of two young men in the fiery protest on May 27, died on Saturday of his burns at a hospital in Lhasa, a source in the city told RFA, speaking on condition of anonymity. “He succumbed to his injuries and died on July 7 at 6:40 p.m. local time,” the source said.

Madre di Tre Figli Si Immola a Dzamthang
Lhasa: per fermare le auto-immolazioni, Pechino arresta centinaia di tibetani
Due giovani si danno alle fiamme a Lhasa
Due tibetani si danno alle fiamme a Lhasa

E' di venerdì 25 la testimonianza di un fotografo occidentale che descriveva la militarizzazine della piazza Barkhor di fronte al Tempio di Jokhang nel centro di Lhasa. Due giorni dopo, domenica 27, due giovani tibetani laici si sono dati alle fiamme proprio in quella piazza. Le forze di sicurezza hanno estinto le fiamme, sgombrato i corpi e ripulito il selciato facendo sparire ogni traccia dell'incidente in 15 minuti. I due erano il diciannovenne Tobgye o Dorjee  Tseten veniva dal villaggio di Belong nella contea di Amdo Bora, deceduto sul posto, mentre il suo amico il venticinquenne Dhargye veniva dal villaggio di Sorima, contea di Ngaba, pare sia sopravissuto. Fonti accertate informano che subito dopo l’incidente i ripetitori dei telefoni mobili di Lhasa erano spenti, funzionavano solo le linee fisse. Il luogo dell’immolazione è stato subito transennato ed è stato bloccato l’accesso alla zona del Tempio Jokhang, mentre pellegrini e turisti venivano perquisiti. In risposta all'auto-immolazione dei due giovani le forze di sicurezza hanno prelevato almeno 600 tibetani e ordinato pure l'espulsione di tutti i pellegrini e i turisti provenienti da fuori della Regione Autonoma Tibetana.

Pechino proibisce le attività religiose a membri del partito e funzionari

US Criticizes China’s Rights Violations in its Latest Report

tibetoday.com – 25 maggio 2012 - Personale militare ciinese porta sulle spalle estintori antincendio di fronte al tempio di Jokhang in piazza Barkor a Lhasa. - Sono rimasto schoccato di vedere coppie di soldati stazionare ai quattro angoli della piazza Barkor con gli estintori antincendio. Allo stesso tempo diverse squadre di cinque soldati pattugliano costantemente la piazza, due portano gli estintori e gli altri bastoni e pistole. La polizia disperde costantemente le riunioni di tre o più tibetani. – testimonia Bil Crozier il fotografo che ha scattato l’immagine.


Chinese authorities strengthen their security forces in Kardze

Countdown to the 100th anniversary of ‘Tibetan Proclamation of Independence’

unita.it - 13 maggio 2012 - Il Dalai Lama: «007 cinesi vogliono avvelenarmi» A rivelarlo è lo stesso leader spirituale tibetano in un'intervista al Sunday Telegraph. L'anno scorso il Dalai Lama è stato avvisato che agenti segreti cinesi avevano addestrato donne tibetane per ucciderlo usando degli indumenti intrisi di un veleno in grado di agire al semplice contatto. È quanto racconta lo stesso leader religioso, in una intervista al quotidiano britannico The Telegraph. «Avrebbero detto che erano malate - spiega - per ricevere una benedizione, e la mia mano li avrebbe toccati». Le informazioni sarebbero giunte dal Tibet e riguarderebbero anche le modalità del piano. Le finte seguaci dovrebbero, sempre secondo le parole del Dalai Lama, avvicinarlo per farsi benedire e toccarlo con sciarpe e capelli avvelenati.


... i viaggiatori non sono autorizzati a fermarsi a Lhasa per più di un mese, e devono registrarsi presso la polizia di Lhasa al loro arrivo e alla loro partenza. Devono provvedere l’indirizzo del posto dove risiederanno e le identità delle persone che li ospiteranno, e anche informazioni sull’attività lavorativa di queste persone. Inoltre devono fare rapporto alla polizia ogni settimana.

dossiertibet.it - Ven, 11/05/2012 - Le autorità cinesi stanno insediando stazioni di polizia e checkpoints attraverso il Tibet per monitorare le attività dei cittadini e dei viaggiatori che viaggiano verso la capitale, Lhasa, con lo scopo di implementare le misure di sicurezza nella regione … I pellegrini religiosi che viaggiano verso Lhasa e altri trovati senza documenti appropriati vengono fermati e rimandati al loro luogo di orgine. Alcuni checkpoints sono stati installati all’entrata orientale di Lhasa … all’incirca altre 130 di questi checkpoints, chiamati dai locali “tane dei cani” sono già attivi nella capitale tibetana.

dossiertibet.it - Ven, 11/05/2012 - Dopo essere stato ricercato dal personale delle forze di sicurezza per mesi, un giovane tibetano di 25 anni che partecipò nelle proteste di massa contro l’occupazione, del 23 gennaio scorso a Drango, si è pugnalato a morte il 29 marzo 2012. Gonpo Rigzin, era stato fotografato dalle telecamere di sorveglianza della polizia cinese. Gonpo Rigzin aveva detto alla famiglia che avrebbe preferito suicidarsi piuttosto di lasciarsi arrestare e torturare dalla polizia cinese.


New Video Footage Shows Self-Immolations in Zamthang
see the video

Kardze: Misure Restrittive Imposte alle Ong Locali: Lhasa:Vietate le Visite ai Detenuti
16 Tibetani Condannati a Pesanti Pene Detentive nel Sichuan
Sichuan, condanne fino all'ergastolo per 16 giovani tibetani, monaci e laici

La sentenza del tribunale risale al 26 aprile. I giovani erano stati arrestati durante le manifestazioni di Drango e Kardze (Sichuan) del 23 gennaio scorso. La corte non ha ancora fornito i dettagli della sentenza. Uno dei giovani, Sonam Lhundup, 30 anni, dovrà scontare il carcere a vita.

dossiertibet.it - Mer, 02/05/2012 - Le autorità cinesi hanno requisito con la forza il 60% dei terreni di cinque villaggi di nomadi per ridistribuirli a decine di migliaia di nuovi migranti cinesi. I residenti di Setong, Dragmar, Seru, Machu e Goekar dovranno liberarsi del 54% dei loro animali, vendendoli al macello entro l’anno, perché agli animali non sarà consentito di bighellonare sulla terra requisita. La politica cinese di trasferire centinaia di migliaia di tibetani nomadi dalle loro praterie ancestrali ai villaggi socialisti sta prendendo piede e viene attuata con modi particolarmente vigorosi in alcune aree del Tibet.

dossiertibet.it - 01/05/2012 - Le autorità cinesi hanno espulso oltre 30 giovani monaci dal monastero di Draggo, e hanno ordinato che nessun monaco sotto i 14 anni sia autorizzato a rimanere nel monastero, la scuola che un tempo ospitava 140 monaci e che era stata chiusa ha potuto riaprire con solo 40 studenti il 25 aprile. Le autorità hanno anche lanciato una campagna di rieducazione, ma i tibetani hanno chiaramente dimostrato il loro dissenso distruggendo alcuni veicoli della polizia.


Gli studenti a difesa della lingua tibetana
di Tsering Woeser

In Tibet “è in atto un genocidio culturale”
Pechino vuole distruggere la lingua, la cultura e soprattutto la religione tibetana”. Nel frattempo il Partito manda a Hong Kong il falso Panchen Lama (che parla di “società armoniosa”) mentre il vero Panchen compie 23 anni agli arresti dal 1995.

ICT Tibet Report Ignores Suffering Of Tibetan Women
60 Years of Chinese Misrule Arguing Cultural Genocide in Tibet

Gedhun Choekyi Nyima
dossiertibet.it - Gio, 19/04/2012 - Il 15 aprile le forze di sicurezza hanno fatto una retata nel villaggio di Doda, città di Dzatoe, contea di Dege. Circa 300 poliziotti e forze paramilitari di polizia hanno circondato il villaggio e fatto irruzione nelle case dei tibetani arrestando 15 giovani, tutti sospettati di aver appeso manifesti e distribuito volantini chiedendo l’indipendenza del Tibet. Uno di loro, il monaco Tragyal, era stato rilasciato di recente dopo tre anni di prigione. Un’anziana donna, Namsa Sangmo, ha tentato di impedire alla polizia di entrare, ma le hanno rotto una mano. Altri 20 tibetani sono stati rastrellati di recente da Dzatoe. Essi furono duramente torturati per molti giorni, mentre erano detenuti, poi rilasciati. Ufficiali di polizia hanno riferito che, se nel passato le forze di sicurezza erano tenute ad incarcerare le persone coinvolte in attività politiche, oggi il governo centrale ha autorizzato di sparare a chiunque sia coinvolto in tali attività.

I due insegnanti sono
Nyendak di 51 anni
e Yama Tsering di 36
Sichuan, chiusa con la forza una scuola che insegnava il tibetano
dossiertibet.it - Mer, 18/04/2012 - Le autorità cinesi della contea di Kardze hanno recentemente chiuso una scuola tibetana e arrestato due degli insegnanti. L’incidente è avvenuto il 2 aprile, i due insegnanti sono Nyendak di 51 anni e Yama Tsering di 36, entrambi residenti a Rongpo, città di Tsa, contea di Kardze. Gyurme Wangyal un monaco tibetano da un monastero nel suD dell’India, citando fonti del posto, ha riportato che gli insegnanti sono stati arrestati per aver incoraggiato e diffuso l’uso della lingua tibetana durante le conversazioni quotidiane.

tibetoday.com  - April 12, 2012  - Sono estremamente allarmato dalle auto immolazioni, ma non posso fare altro che pregare per loro, scoraggiarli non è possibile a meno che la Cina non si impegni ad affrontare le loro istanze … un uomo si è auto immolato nel mondo arabo ed è iniziata la rivoluzione araba, un monaco si immolò nel 1963 e il suo gesto portò alla fine di decenni di persecuzioni dei buddhisti in Vietnam, ma le auto immolazioni in Tibet non hanno neppure ottenuto l’interesse dei media. Ha detto il Prof. Damdhong Rinpoche … questo perché la grande crescita dell’economia cinese aumenta il potere di influenzare la comunità internazionale, così il mondo non è capace di impugnare, come sarebbe giusto, il problema del Tibet.

Hot Spots: Self-Immolation as Protest in Tibet
By josh rudolph

From the introduction to the collection:
Tibet has no history of self-immolation as sacrifice, religious offering, or political protest. Yet, in the last year alone, roughly thirty-five Tibetans have set themselves on fire.

tibettruth.files.wordpress.com - April 12, 2012 - Mi scusi?! I tibetani che vivono nei territori occupati del Tibet non stanno solo lottanto per l’indipendenza del Tibet, ma espongono se stessi ai proiettili cinesi, ai bastoni elettrici, alle torture e alle prigioni nell’intento di chiedere l’indipendenza del Tibet. Proteste, individuali e collettive attraverso il Tibet chiedono ripetutamente l’indipendenza del Tibet, ci sono un grande numero di documenti, reports e testimonianze dirette che rivelano questo fatto. Nel frattempo l’amministrazione centrale tibetana potrebbe spiegare per quale ragione continua a promuovere una politica che il Dalai Lama ha affermato essere fallita!? Anonymous Tibet

tibettruth.com - April 10, 2012 - Il Dalai Lama ha affermato in una recente intervista per la NBC una verità conosciuta ma ancora ignorata, evasa e negata troppo a lungo, cioè che la cosiddetta politica della via di mezzo, che chiedeva al regime cinese l’autonomia del Tibet, è fallita. Questa dichiarazione di enorme importanza, pone grandi interrogativial Primo Ministro del governo tibetano in esilio, all’amministrazione centrale e a coloro che hanno appoggiato questa politica. Come potrà oggi l’autorità tibetana in esilio, chiedere al suo popolo di avere fiducia in una strategia che lo stesso Dalai Lama ha annunciato fallita? Se questa politica è ormai fuori dal tavolo, sono due le scelte che rimangono, la sottomissione completa alla Cina oppure la restaurazione dell’indipendenza del Tibet .


Come nel 2009 a Machen, un Tibetano Sceglie la Morte Gettandosi nel Gange a Calcutta
Tibetan drowned himself in the Ganga to highlight the suffering of Tibet
A 26-year-old Tibetan youth jumped off Howrah bridge late on April 2 to protest against the Chinese occupation of Tibet.

Dandhup Phunsak
dossiertibet.it - 08/04/2012 - A week after self-immolating in protest against Chinese rule in Tibet. Tenpa Dhargyal, 22, died around 9.23 a.m. at a hospital where he was admitted following the self-immolation on March 30 in Barkham city, and was cremated by the Chinese authorities who refused to hand over his body to monks from his Gyalrong Tsodun Kirti monastery in Barkham. Monks conducted funeral prayers for Dhargyal at the Gyalrong Tsodun Kirti monastery on Saturday.

Keeping Silent Is Not An Option
Chinese Police Publicly Threaten to Torture Tibetans

Monaco 20enne si dà fuoco e muore: le immolazioni per la “Primavera tibetana”
dossiertibet.it  - 29/03/2012 - Alle 7:10 di sera, mercoledì un monaco tibetano di vent’anni si è dato alle fiamme cantando slogans contro l’occupazione cinese del Tibet, Lobsang Sherab si è immolato nella via principale di Cha nella prefettura autonoma di Ngaba. E’ morto sul posto. I tibetani che erano li vicino hanno tentato di recuperare il corpo, ma sono intervenute le forze di sicurezza che lo hanno impedito. Sherab era del monastero di Kirti in Ngaba. Sherab era tornato al suo villaggio due giorni prima dell’immolazione, per prepararsi e salutare i famigliari.
dossiertibet.it - AsiaNews – TYC - 26/03/2012  - Un giovane tibetano si è dato alle fiamme durante una manifestazione di protesta organizzata dal Congresso dei Giovani Tibetani a New Delhi. Il giovane si chiama Jampa Yeshi ha 27 anni, si è immolato intorno alle 12:25 ora locale. Ha corso per cento metri prima di essere soccorso dagli altri tibetani e dalla polizia indiana. Ora è ricoverato in ospedale, le ustioni coprono l’85% del suo corpo, le sue condizioni sono critiche. Era fuggito cinque anni fa dal Tibet e viveva nella periferia di New Dehli. Oggi la polizia ha circondato la villa dove avverranno gli incontri fra Hu Jintao e le autorità indiane. Alcuni dei manifestanti portavano cartelli con scritto il Tibet sta bruciando. Ieri 26 marzo 1912 ricorreva il centenario della dichiarazione di guerra all’impero cinese da parte del governo tibetano, dopo un anno di feroci combattimenti il Tibet riconquistò il suo status di nazione indipendente.

Nessuna notizia filtra sui media locali e la popolazione cinese ignora cosa accade a Rebkong, piccolo villaggio tibetano situato all’inizio degli altipiani, circa 200 km. a sud di Xining, capitale dell’immensa provincia del Qinghai. Solo i residenti che abitano lungo la strada che costeggia  il Fiume Giallo hanno potuto vedere i convogli di autocarri militari ricoperti di scritte “Mantenere la solidarietà tra le minoranze nazionali! Sostenere la direzione del Partito!”, i pullmann carichi di soldati e i blindati anti-sommossa.


Dorjee Gyalpo

Phayul  – 20 marzo 2012. Nel 27° giorno dello sciopero della fame iniziato il 22 febbraio da tre attivisti tibetani davanti al palazzo delle Nazioni Unite, la polizia di New York ha chiesto l’intervento del Pronto Soccorso Medico per verificare le condizioni di salute dei tre digiunatori. Preoccupava lo stato di salute di Dorjee Gyalpo, cinquantanove anni, che, molto indebolito, non riusciva ad alzarsi. Nonostante l’opposizione dei tibetani presenti che hanno cercato di impedirne il ricovero e il rifiuto a lasciare i compagni opposto dallo stesso attivista, Gyalpo è stato forzatamente ricoverato. Ha fatto sapere che proseguirà il digiuno in ospedale. Gli altri due digiunatori, Shingza Rinpoche e Yeshi Tenzin, continuano la loro protesta di fronte al Palazzo di Vetro.

Lobsang Tsultrim

dossiertibet.it - 20/03/2012 - Il 19 marzo, Lobsang Tsultrim, il monaco ventenne che si era immolato il 16 marzo, sopraffatto dalle ustioni è spirato a Barkham, capitale della Prefettura di Ngaba. I monaci del monastero Kirti hanno tenuto le cerimonie di preghiera. Fonti indicano che Lobsang era cugino Norbu Damdul, monaco diciannovenne dello stesso monastero che si diede alle fiamme il 15 ottobre scorso e morì il 5 gennaio di quest’anno.
dossiertibet.it - 21/03/2012  - Dopo le preghiere del mattino, un centinaio di monaci hanno marciato verso il centro della cittadina di Bora, nella Prefettura di Kanlho. Tenevano in mano delle bandiere tibetane, chiedendo indipendenza per il Tibet, libertà di praticare la religione e libertà di usare la loro lingua. In questo momento la polizia e le forze paramilitari di Bora hanno circondato il monastero cittadino.

dossiertibet.it - 18/03/2012 - Questa mattina a Malho, nel Tibet orientale, c’è stata una grande manifestazione contro l’occupazione cinese, per l’indipendenza e per il ritorno del Dalai Lama. La polizia del posto deteneva alcune persone, quando duemila tibetani si sono raccolti di fronte alla sede della locale polizia, hanno abbattuto il cancello e i detenuti sono stati liberati, ma nella notte truppe dell’esercito sono arrivate da tutta la regione.

Tara Statue

Un agricoltore tibetano si da alle fiamme era un amico di Jamang

dossiertibet.it  - Sab, 17/03/2012  - Nella mattina di sabato intorno alle ore 9 un agricoltore tibetano si è dato alle fiamme nella contea di Rebkong nella prefettura autonoma di Malho, per protestare contro l’occupazione del Tibet. Sonam Dhargye di 43 anni, è morto arso vivo all’incrocio vicino al mercato delle erbe nella cittadina di Rongpo. In seguito all’immolazione, tibetani laici e monaci si sono radunati in grande numero aullo spiazzo di Dolma, dove hanno tenuto pregiere di massa. Anche studenti e tibetani di altrri villaggi si sono uniti alle preghiere. Sonam Dhargye era nato nel villaggio di Sharlang vicino alla cittadina di Nyen Tu Hu, dove faceva l’agricoltore, era sposato con Dolkar Tso e aveva due figli e una figlia.

italiatibet.org - 14 marzo 2012 - A Rebkong gli studenti della Yifu National Middle School e della Second Senior Middle School della Prefettura di Malho, hanno iniziato una manifestazione di protesta all’interno delle rispettive scuole. Non è certo che la protesta degli studenti sia riconducibile al nuovo episodio di auto immolazione, ma è senza dubbio un altro segnale della resistenza dei tibetani all’occupazione cinese. Basti pensare che anche gli studenti della vicina contea di Tsekoho hanno dato inizio questa mattina a una protesta per rivendicare il loro diritto all’uso della lingua tibetana e il diritto all’uguaglianza. Raggiunti da altri studenti, hanno marciato fino all’ufficio di Pubblica Sicurezza reggendo un grande striscione in cui a chiare lettere chiedevano libertà di lingua e uguaglianza di trattamento. Ricordiamo che anche nel 2010 gli studenti erano scesi in piazza sotto lo stesso slogan. La protesta si era diffusa fino a Pechino.

Senior UN official visits hunger strikers, Pledges to take matter up with Secretary General

Jamyang Palden

Tsewang Rigzin, president of Tibetan Youth Congress

Tibet, un giovane monaco si è immolato nell’anniversario della rivolta del 1959
Tibet : Chinese Government Cadres Take Over Tibetan Monasteries
Quadri del governo cinese si insediano alla guida dei monasteri tibetani

thetibetpost.com - Geneva, 6 March: The UN Special Rapporteur Mr. Olivier De Schutter challenged China's forced resettlement policy in Tibet during the interactive debate at the UN Human Rights Council 19th Session in Geneva. "I believe there are many serious problems in China and not least the situation of herders in Tibet," he said. The report urged China to "allow for meaningful consultations to take place with the affected communities, permitting parties to examine all available options, including recent strategies of sustainable management of marginal pastures." Responding to Chinese delegation statement that the Special Rapporteur hadn't been to Tibet, he said, "I am told that I can't comment on this because I cannot travel to Tibet."


Tsering Kyi studentessa

In Tibet terza immolazione in tre giorni
Madre di Quattro Figli si Auto Immola in Tibet
Tibet Orientale: Studentessa Diciottenne si Immola a Machu
Tibet: Una giovane della scuola media si è immolata nella contea di Manchu
Ananth Krishnan - The Hindu - tibetoday.com - May 06, 2012 - Instead of heading to school, Tsering kyi, dressed in traditional Tibetan robes, walked down to the crowded vegetable market in Maqu, a small Tibetan settlement in western Gansu province. The 20-year-old student, witnesses said, emerged out of a public toilet in flames, succumbing to the fire in the presence of stunned vendors.

dossiertibet.it - 29/02/2012 - Nele recenti settimane la Cina ha invaso la regione tibetana con centinaia di truppe e di polizia, nello sforzo di prevenire gli attivisti tibetani dall’immolarsi per protesta contro l’occupazione. Il capo del Partito Comunista Cinese della regione, Chen Quanguo ha chiesto, in attesa dell’apertura del congresso annuale del Partito Comunista Cinese, che venga dato un ulteriore giro di vite su internet e i telefoni mobili. - Elementi di instabilità devono essere stroncati sul nascere, le forze di sicurezza devono schiacciare le forze ostili guidate dal Dalai Lama. - L’accresciuta repressione religiosa spinge i monaci e le monache a cercare rifugio nelle vicine foreste e montagne.
dossiertibet.it - 29/02/2012 - L’Articolo 36 della Costituzione Cinese: I cittadini della Repubblica Popolare Cinese godono della libertà di fede religiosa. Nessuno organo di stato, pubblica organizzazione o individuo può costringere i cittadini a credere o a non credere in qualsiasi religione. Lo stato protegge le normali attività religiose. Nessuno può fare uso della religione per organizzare attività che turbino l’ordine pubblico, mettano in pericolo la salute dei cittadini o interferiscano nel sistema educativo dello stato. I corpi religiosi e gli affari religiosi non possono essere soggetti a dominio straniero.

Tibet, nuova auto-immolazione nel quinto giorno di Losar

Sciopero della Fame ad Oltranza di Tre Tibetani Davanti al Palazzo dell’ONU

Segnali di Resistenza, Non Atti Disperati
di Christophe Besuchet

Le persone che si immolano sono degli autentici combattenti per la libertà che ricorrono alla forma estrema di azione non violenta – la più dolorosa – per liberare il loro paese dall’oppressione


Dhamchoe Sangpo

Monk Self-Immolates In the Wake Of Restrictions On His Monastery
By Dane Holding

Dhamchoe Sangpo self immolated 17 February at around 6.00 AM Tibetan time in protest of recent restrictions imposed on the Bongthak Monastery in the Tsongon region of Amdo, eastern Tibet. He passed away shortly thereafter.


Losang Gyatso
Tibet, monaco si dà fuoco per protesta.
E’ il terzo in una settimana
di Enrica Garzilli

freetibet.org  - 11 February 2012 - Regional Communist Party Chief of Tibet Chen Quanguo has ordered officials to ready themselves for “war”. Chen’s rhetoric clearly shows that China views Tibetan protests as an extremely serious threat. It is also a chilling warning of just how ruthless the response to unarmed Tibetan protesters might be.

Tenzin Choeden

Lobsang Jamyang

Un uomo arrestato nella Contea di Dzamtang, un altro ucciso e molti feriti
Soldati Cinesi aprono il fuoco in Tibet, causando morti, cecità e feriti.
In un comunicato stampa si legge che i soldati cinesi e la polizia nelle vicinanze hanno iniziato a bastonare Lobsang con mazze chiodate, invece di spegnere le fiamme
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