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The Tibet Post International Un Nomade Tibetano Sessantacinquenne si immola davanti alla stazione di Polizia di Tsendha Un nomade tibetano è deceduto questa mattina dopo essersi dato fuoco nella Contea di Tsendha, pefettura Autonoma di Malho. Tamding Thar, un tibetano di 65 anni ha bevuto il kerosene prima di cospargersi il corpo, si è immolato alle 6:30, ora tibetana, di fronte agli alloggiamenti della Polizia Armata del Popolo. In pochi minuti un grande numero di agenti sono usciti dalla caserma e hanno estinto le fiamme portando via il corpo ricoperto da gravi ustioni, testimoni hanno riferito che le fiamme erano alte e lo avvolgevano completamente. Centinaia di tibetani si sono immediatamente radunati chiedendo ai soldati la restituzione del corpo di cui ancora non si conoscevano le sorti. Verso mezzogiorno, le autorità locali hanno restituito il cadavere di Tamding Thar ai suoi compaesani che lo hanno portato in una sperduta zona abitata da nomadi della Contea di Tsendha. in cima ad una collina per la cremazione. Tamding era originario del villaggio di Lowa vicino alla cittadina di Tangshang nella contea di Tsendha, provincia di Qinghai. Alcuni anni fa Tamding Thar e la sua famiglia erano stati obbligati a spostarsi nella contea in osservanza alle leggi per le politiche di ricollocazione dei nomadi.
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