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Tibet Post International Ondata di roghi in Tibet, l’ultima davanti all’entrata di una miniera nella regione di Amchok Dharamshala: Tsering Dhondup è l'ultimo ad adottare l’immolazione come forma di protesta dilagante in tutto il Tibet orientale. Tsering Dhondup si è dato alle fiamme nei pressi di un insediamento minerario di proprietà del governo regionale, martedì 20 novembre 2012, intorno alle 08:30 il trentaquattrenne laico laico tibetano originario del villaggio Chingan di Amchok, contea di Sangchu, regione di Amdo. Foto della protesta suggeriscono che Dhondup è morto sul posto. Evidenziando le estreme pressioni che i tibetani si trovano ad affrontare sotto il dominio cinese, Tsering Dhondup lascia la moglie: Tandin Tso, e due figli. Il livello di sacrificio degli individui per evidenziare la questione del Tibet sembra essere in crescita, così come il numero crescente di giovani, donne e genitori che adottano l’immolazione come forma di protesta. Non sappiamo se Dhondp abbia lasciato un messaggio politico o un discorso prima del sacrificio, ma la regione ha già assistito a simili proteste, ricordiamo Lhamo Tsten il 26 ottobre di quest'anno, nella stessa regione. Da allora la comunità ha assistito ad un forte aumento delle forze militari cinesi, così come ad una più visibile presenza della polizia. Restrizioni sono in atto per impedire che le informazioni lascino la regione. È stato riferito che Dhondup Tsering era conosciuto localmente come un uomo gentile, e spesso ha parlato emotivamente della questione del Tibet. Attualmente, i monaci del monastero di Amchok stanno conducendo preghiere per il martire. Si segnala inoltre che molti tibetani sono in cammino verso il monastero per assistere alla cremazione di rito e partecipare alle preghiere. Durante il mese di novembre si è assistito ad un aumento allarmante delle immolazione, Tsering Dhondup è il 16° di questo mese. Con il passaggio dei poteri politico concluso a Pechino, sembra che i tibetani continueranno ad utilizzare le immolazioni come metodo di protesta nonviolenta per evidenziare la loro condizione umana nel Paese delle Nevi.
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