Sembra impossibile, quando ti dicono che la guerra è sempre stata e sempre sarà. Eppure vale la pena provare a percorrere un'altra strada, quella di riconoscere i conflitti senza negarli e cercare di superarli, partendo dal riconoscimento dell'altro/a per una convivenza civile, quella di assumersi la responsabilità di costruire un mondo, un Italia, un Europa dove ciascuna/o sia di aiuto all'altra/o. Luisa Morgantini


PACEM IN TERRIS !
Marcia di Pace del 1° gennaio a Trieste
“Beati gli Operatori di Pace”

La giornata del 1° gennaio dedicata dalla Chiesa cattolica alla pace nel mondo vede realizzata da più di vent'anni a Trieste un'iniziativa pubblica, tesa a rafforzare la volontà di pace nella gente e a volgere utilmente il pensiero alle terre del mondo devastate dalla guerra.


La convivenza multietnica stroncata dalla Banca Mondiale
di Maurizio Cucci

Pace, a Sarajevo vent'anni dopo
di Cinzia Agostini

Nel dicembre 1992, la "marcia dei 500" (tra cui Mons. Tonino Bello e Mons. Luigi Bettazzi) si mise di mezzo tra le parti in conflitto. Il ritorno in Bosnia di Beati i costruttori di pace.


Servizio Civile, Salvataggio per la Consulta Nazionale.
Nella Legge di Stabilità è tra gli Enti non Cancellabili
In vista dell'imminente scadenza elettorale abiamo inteso individuare e proporre a tutte le forze politiche e sociali, alcuni punti dirimenti, ai fini della realizzazione, da parte del nostro Paese, di una sincera politica di pace, nonviolenza e per i diritti, pertanto raccolti e sintetizzati nel seguente Mini Decalogo per la Pace.

Voci dal deserto
Il progetto può essere sostenuto
sul sito emphas.is.

Pro Natura, volontari senza soldi: la beffa del 5 per mille

Marcia per la pace a Gerusa-lemme Ecco i pericoli che sottova-lutiamo

tensioni esplosive, instabilità, ingiustizie, insicurezza, disuguaglianze e intolleranza ...

Firenze 10+10, l’incontro dei movimenti per un’altra Europa

Dall’8 all’11 novembre a Firenze si tiene l’incontro europeo “Firenze 10+10. Unire le forze per un’altra Europa”: movimenti, sindacati e associazioni di tutta Europa si scambieranno esperienze e proporranno le alternative alle politiche che hanno portato l’Europa alla crisi.

Ritorno a Firenze. Come aprire una breccia nella muraglia liberista
di Rossana Rossanda

Le attuali politiche dell'Europa sono indifendibili, un'altra rotta è obbligatoria. Come passare dalla protesta alla proposta e all'unione su una politica diversa. Vero antidoto all'astensione e al grillismo

Venerdì 19 Ottobre 2012 alle ore 10.00 presso la Sala Monumentale di Palazzo Chigi, si è tenuta la conferenza di chiusura del progetto sperimentale di Servizio Civile Nazionale in materia
di Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta
"Caschi Bianchi Oltre le Vendette"

.

Realizzato da Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII,
Caritas Italiana e Focsiv volontari nel mondo.
E’ stata l’occasione per presentare l’esperienza,
ascoltando innanzitutto i volontari coinvolti.
Proponiamo l'Intervento di Ilaria Zomer


L’altra Europa arriva a Firenze
“Firenze 10+10. Unire le forze per un’altra Europa” è l’appuntamento che porterà migliaia di persone – cittadini, movimenti, esperti, sindacati, associazioni di tutta Europa – a discutere delle alternative all’Europa della finanza e dell’austerità, dall’8 all’11 novembre a Firenze

A vademecum to participate in the preparation of Firenze 10+10

Sabato 13 ottobre, Sinalunga in marcia per “Capire i conflitti, praticare la pace”

L’assessore Beligni: “In una società in cui predominano individualismo e conflittualità è necessario che le nuove generazioni abbiano ben saldi principi fondamentali come coesistenza e integrazione”.

Vuoi la Pace? Pedala
Domenica 14 ottobre, Una biciclettata tra i comuni della pace, contro la povertà e la fame. Un impegno per la sovranità alimentare, a sostegno del diritto al cibo e al diritto di ciascun popolo a scegliere politiche di produzione, vendita e consumo.

MUSSALAHA / RICONCILIAZIONE
Parte da Vicenza un digiuno a sostegno dei nonviolenti in Siria
Digiunanti dal 1° al 10 ottobre

Enrico Peyretti - pacifista, attivsta cattolico e nonviolento - Torino - 8 ottobre
Maurizio Cucci - reteccp.org - Bologna - 8 ottobre
Angela Dogliotti Marasso - MIR - Sereno Regis Torino – 8 ottobre
Alessandro Capuzzo - IPRI rete CCP - Trieste – 9 ottobre
frate Antonio Santini - Beati i costruttori di pace - Vicenza - 10 ottobre
Tiziana Cimolino - Beati i costruttori di pace - Trieste 12 ottobre
Enrico Peyretti - pacifista, attivsta cattolico e nonviolento - Torino - 15 ottobre


Appello ad una settimana di jihad spirituale, attraverso il digiuno, la preghiera e la sakina (la pace che Iddio ispira all’anima) per la riconciliazione tra i figli della Siria nostra madre, al monastero di Deir Mar Musa al Habasci, montagna di Nebek

Padre Paolo Dall'Oglio suggerisce che questo sia stato il primo appello alla riconcilizione Mussalaha
La Democrazia Consensuale per l’Unità Nazionale
Comunicato Stampa: Avvio Missione Progetto
Corpi Civili di Pace in Kosovo
Programma di Permanenza di Biram dah Abeid in Italia

Il tempo della de-cooperazione
di Ilaria Olimpico

Ilaria Olimpico, scrive un commento articolato a «La cooperazione non vende fumo. Semmai petrolio».Secondo Ilaria è giunta l’ ora della «de-cooperazione: è ora che chi lavora per la solidarietà internazionale abbia il coraggio di rifiutare in toto il paradigma della “cooperazione” e sperimentarsi con un paradigma altro, che costruisca relazioni nord-sud, centri-periferie, completamente nuove. Ecco perchè, in analogia con l’espressione decrescita, Ilaria propone di utilizzare l’espressione decooperazione.

Alla "Settimana della Pace" i cooperanti rapiti R. Urru e F. Azzarà

Nel programma è prevista una finestra speciale sul ventennale dell’assedio di Sarajevo.


La PerugiAssisi
si fa in 4.
Domenica 7 ottobre Marcia per la pace a Forlì, Lodi e Crema.


E il 14
è la volta di Milano.

MUSSALAHA / RICONCILIAZIONE
Parte da Vicenza un digiuno a sostegno dei nonviolenti in Siria
Digiunanti dal 20 al 30 settembre

Ettorina Albrizio dell'Accri di Trieste aderisce il 21 settembre
Marinella Correggia, eco-attivista contro la guerra, Torri in Sabina, aderisce il 22 settembre
Marco Palombo - attivista con la rete No War - Roma - il 23 settembre
Daniele Bettenzoli - con intenzionalità positiva – Varese – il 24 settembre
Liliana Obad di Trieste digiuna il 25 settembre
Marinella Correggia, eco-attivista contro la guerra, sibialiria.org, il 26 Settembre
Alessandro Capuzzo -- IPRI rete CCP - Trieste – 27 settembre
Gianmarco Pisa, IPRI - Rete CCP, operatoripacecampania.it, 28 Settembre
Antonio Santini  - Beati i Costruttori di pace Vicenza - 28 settembre
Paolo Cacciari -  politico ambientalista e scrittore - Venezia – il 29 settembre
Marinella Correggia, eco-attivista contro la guerra, sibialiria.org, il 30 Settembre

paxchristi.it - Settembre 24, 2012 - Dopo il digiuno per la pace in Siria “per non rassegnarci alla violenza”, Pax Christi Italia aderisce volentieri al digiuno come “resistenza nel segno dell’amore” promosso dal 28 al 30 settembre 2012 da molti vicentini contrari alla base Dal Molin, così come aderirà alla manifestazione del 13 ottobre a Venegono (Varese) contro le produzioni belliche e i mercanti di morte. Un forte abbraccio ci unisca nel cammino verso la Giornata mondiale della pace che avrà come tema la grande beatitudine “Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio”


Don Nandino Capovilla
Israele non cederà mai i territori occupati
Intervista di Silvia Cattori a Giorgio S. Frankel

Giorgio S. Frankel, analista di questioni internazionali e giornalista indipendente, si occupa di Medio Oriente e Golfo Persico dall’inizio degli anni Settanta.

In memoria di Giorgio S. Frankel

 In digiuno per la Siria
 per non rassegnarci alla violenza

Quando si è in difficoltà di fronte alla guerra e alla violenza, anche un segno – seppur piccolo e simbolico come un giorno di digiuno può aiutare ad essere più vicini alla tragedia della Siria.
“questo genere di demoni non si può vincere in altro modo se non con il digiuno e la preghiera” (Mt 17,21).

Pax Christi raccogliendo la proposta di p. Paolo Dall’Oglio e della Rete Corpi Civili di Pace, invita ad un digiuno per la Pace in occasione dell’imminente viaggio del Papa in Libano, 14 -16 settembre.


Puoi segnalare la tua adesione al digiuno sul sito www.paxchristi.it > In digiuno per la Sira > lascia un commento
Per comunicare la propria adesione (nome, cognome, città, contatto) al digiuno, scrivere a mussalaha.italia@gmail.com
Le adesioni verranno pubblicate sul sito internet www.reteccp.org

MUSSALAHA / RICONCILIAZIONE
Parte da Vicenza un digiuno a sostegno dei nonviolenti in Siria
Digiunanti dal 10 al 20 settembre

Angela Dogliotti Marasso - MIR - Sereno Regis Torino - 10 Settembre
Antonio Santini  - Beati i Costruttori di pace Vicenza - 10 settembre
Anna Pia Saccomandi - Falconara Marittima (AN) - 12 Settembre
Gianni D'Elia, Sereno Regis, Torino - 13 settembre
Loretta Mussi - Un Ponte per …  - Roma - 14 Settembre
Antonino Drago – IPRI rete CCP - Napoli 14 settembre
Maria Carla Biavati - ipri rete CCP - Bologna - 15 settembre
Maurizio Cucci - reteccp.org - Bologna . 16 settembre
Nanni Salio - Centro Studi Sereno Regis –Torino - 16 settembre
Alessandro Capuzzo - IPRI rete CCP - Triesste - 17 settembre
Gianmarco Pisa - Operatori di Pace – Campania – Napoli - 18 Settembre
Tiziana Volta - Mondo Senza Guerre e Senza Violenza – Brescia - 20  Settembre


La soppressione della Consulta nazionale del servizio civile e del Comitato per la Difesa civile non armata e nonviolenta.
Servizio civile, soldi e speranze
Mentre associazioni e giovani chiedono un ripensamento sulla chiusura della Consulta nazionale, il Parlamento ha stanziato 30 milioni che si sommano ai 20 trovati dal ministro Riccardi.

Intervista esclusiva di E. Gerovasi per BandiONG al Ministro Andrea Riccardi

Abbiamo chiesto al Ministro Andrea Riccardi di rispondere alle stesse domande che ci siamo posti per capire che sintonia ci possa essere e cosa abbia in mente per rilanciare e rinnovare la cooperazione italiana.


http://caeoccupata.-wordpress.com/


Cae, appello dopo lo sgombero
Il tempo per danzare
di G. Carmosino

Città dell’altra economia, sgomberato il presidio!

Martedì 7, alle 6,30 decine di vigili urbani hanno sgomberato il presidio promosso da cittadini e organizzazioni sociali «in difesa della Città dell’altra economia e per fermare le destre».


«Io sono il numero 9»

Appello per difendere la Cae e per fermare le destre

Accadono cose strane nell’ex mattatoio di Roma


Alberto Tridente

Alberto Tridente: settant’anni di corsa oltre le frontiere
di Nanni Salio

Non basta infatti indignarsi, diceva Alberto, occorre lottare: e ci ha insegnato come fare, correndo senza sosta oltre le frontiere e ...



Il Fatto - 19 luglio 2012 - Finalmente è finito” … "Volevo solamente ringraziare per tutto il lavoro che c'è stato per farmi tornare a casa. Ringrazio tantissimo il ministero degli Esteri, l'unità di crisi. Sto bene, spero di continuare a lavorare nella cooperazione. Paura? Ovviamente qualche volta c'è stata, è capitato, ma sono stata trattata bene. Voglio comunque tornare a lavorare nella cooperazione" … "E' un lavoro difficile, ho rischiato in prima persona ma spero di tornare in Africa al più presto" … La Urru ha voluto ringraziare anche “tutti coloro che hanno sostenuto la mia famiglia e la mia liberazione”.



Rossella Urru

Corpi di Pace di Alexander Langer.
Quali sono i compiti di un corpo civile di pace, chi ne deve far parte, come lo si addestra, come lo si finanzia, quali i rapporti con i militari e con la violenza.

luogo della liberazione

Manifesto della Piattaforma Globale contro le Guerre

“E’ Necessario Che I Cittadini Gridino Basta!”

Servizio civile, spiragli di luce
di Giulio Sensi

Il ministro Riccardi annuncia di aver reperito 50 milioni di euro, che serviranno a finanziare i "bandi" per gli anni 2013 e 2014. Grazie a queste risorse, oltre 35mila giovani italiani potranno prestare servizio volontario presso associazioni ed enti, e ricevere un rimborso spese mensile

Roma, 20 giu. (TMNews) - "Il governo italiano segue molto da vicino il caso di Rossella sin dal primo giorno e io ho motivo di ritenere che si avvicini una soluzione": lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Giulio Terzi ai microfoni della trasmissione 'Radio anch'io', commentando il caso di Rossella Urru, la cooperante italiana rapita fra il 22 e il 23 ottobre in un campo profughi Saharawi nel deserto algerino sudoccidentale. Pur precisando di non voler alimentare false speranze, il ministro ha aggiunto: "Sappiamo che è in buone condizioni".

«Rossella Urru e gli spagnoli sono vivi»

La notizia è stata data a Firenze dal presidente del popolo Saharawi

Assemblea Tavolo Interventi Civili di Pace 10 giugno 2012

Per discutere di Pace al tempo delle grandi crisi ci siamo posti alcune domande
Invito al Forum Nazionale per la pace
Se la pace precipita sulla crisi
di R. Troisi

Scheda Iscrizione

AFAGNISTAN AGFANISTAN AFGANISTAN
Diario di bordo del mio viaggio più estremo, nel bene e nel male
di Andrea Floppy Filippini
Adesso nessuno potrà dirmi che la guerra è giusta, nessuno potrà raccontarmela, nessuno potrà dirmi di stare zitto, perchè io ci sono stato, ho visto i suoi effetti ...

http://www.acrossalive.com/

Solidali con i prigionieri: sciopero della fame in Italia
Rete di Solidarietà con la Palestina - Roma

Cari tutti, qui di seguito riportiamo la lettera che abbiamo inviato, come rete di solidarietà di Roma, al Ministro degli Esteri italiano per chiedere di intervenire presso il governo israeliano contro le misure di punizione collettiva applicate ai prigionieri politici palestinesi.

Il 28 Aprile 2012 Angelo avrebbe compiuto trent'anni. E' stato ucciso a Gerusalemme il 10 agosto 2006, da un giovane palestinese di Nablus. Il 28 Aprile, con la presenza di molti studenti delle scuole  superiori, è stato celebrato il FrammaDay. 
di Luisa Morgantini

Che la terra continui ad esserti lieve.

foreignpolicy.com - May/June 2012 - In 2007, Peace Corps volunteer Peter DiCampo was out walking with his camera one night in the Ghanaian village of Wantugu when he came across a group of children inside a dark mosque. They were huddled around a Quran, their faces lit only by the glow of flashlights clutched in their hands. The scene was hauntingly beautiful but also captured a grave reality: Some 1.3 billion people, one-fifth of the world's population, live without electricity, as the Wantugu villagers then did. Since that night, DiCampo has devoted the past half-decade to his project "Life Without Lights" using nighttime photographs, illuminated only by fire or battery-powered light, to bring attention to the world's powerless poor. Aside from Ghana, he has documented the off-grid community of Pajarito Mesa, New Mexico, remote villages in Iraqi Kurdistan, and families in Birmingham, England, who couldn't afford electricity this past winter. Next stop: Uganda.

Giulio Terzi
Buongiorno Mondo! Buongiorno Ministro Giulio Terzi, siamo un gruppo di cittadini italiani appena rientrati da un viaggio in Israele e nei Territori Palestinesi Occupati.

Al Ministro degli Interni, Sig. Giulio Terzi

Alla Direzione della Compagnia aerea Alitalia

Ai Giornalisti ed Opinionisti






Declaration Of Prali,
Global Day of Action on Military Spending, 17 April 2012

Ricordo a tutti l'importante evento di venerdì 13 sui 60 anni del MIR. Avremo oltre la partecipazione come relatore del presidente dell'Ifor, la presenza di 20 rappresentanti delle branche europee dell'Ifor provenienti da Germania, Svizzera, Austria, Gran Bretagna, Olanda, a Torino perchè sabato e domenica soi svolgerà l'annuale incontro europeo dell'Ifor. Essi arriveranno a torino in mattinata di venerdì e per le 13 ci troveremo al centro Sereno Regis.  Chi volesse approfittarne per fare conoscenza (e dare una mano) è benvenuto. In allegato il volantino ufficiale dell'evento: vi chiedo di diffonderlo mandarlo a a giornali e radio locali in modo da dare pubblicità all'avvenimento. Con l'occasione abbiamo stampato un opuscolo con varie testimonianze e un pò di storia del Mir ed un adesivo celebrativo dei 60 anni.
Paolo Candelari

Forum Nazionale delle organizzazioni delle reti e dei movimenti della società civile che lavorano sui temi della pace

“Domande di Pace”
La pace al tempo delle grandi Crisi

8-9-10 giugno

Reti promotrici

Cristina Insinga, insieme ai fotografi Domenico Di Pietro e Domenico Bucca ha realizzato una serie fotografica in omaggio a Rossella Urru, la volontaria rapita nell'ottobre 2011 in Algeria. Il progetto  è già stato presentato ed esposto  al comune di Villafranca Tirrena lo scorso 4 marzo, e il 27 Marzo alla Vecchia Dogana a Catania, durante l'evento "Speaker's Corner"
Questa seconda missione in Kosovo 19/31 Marzo, sarà dedicata allo sviluppo dei training di formazione per giovani operatori della società civile locale, sui temi della trasformazione costruttiva dei conflitti.

Urru, ucciso il mediatore degli ostaggi occidentali
Paura per Rossella dopo la tragedia di Lamolinara
di Ottavio Olita

Campagna di Obiezione alle Spese Militari per la Difesa Popolare Nonviolenta 2012

Al Ministro Riccardi: una identità per il Servizio civile

di Antonino Drago

Fauttilli nuovo Capo dell'Ufficio nazionale del servizio civile
«Il mio primo obiettivo, - dichiara Fautilli - è quello di mettere a punto sotto la guida del Ministro Riccardi una serie di iniziative utili ad aprire una nuova fase per il servizio civile nazionale. Per questo l'Unsc annuncia una Tavola rotonda sul tema “Quale riforma per il Servizio Civile Nazionale: proposte a confronto”, che si svolgerà a Roma il 20 marzo prossimo.

Alternative Information Center (AIC) vi invita al 12º Seminario Internazionale "Ponti invece di Muri"
26 Aprile 1 Maggio

Il mistero del mancato rilascio in Mali di Rossella Urru
di Massimo A. Alberizzi

Lettera di Mara del 1 marzo 2012


Fonti SkyTG24: Rossella Urru liberalibera
ilsole24ore.com - 3 marzo 2012 - La notizia è confermata: Rossella Urru, la giovane cooperante italiana rapita il 22 ottobre nel sud dell'Algeria, è stata liberata venerdì sera a Bamako, la capitale del Mali. Le voci di Al Jazeera e della stampa senegalese e mauritana sono state confermate dalla questura di Oristano. Urru sarebbe stata dunque rilasciata venerdì dai terroristi di al-Qaeda nel Maghreb islamico insieme al poliziotto mauritano, Aal Ould al-Mukhtar, rapito nei mesi scorsi in un blitz dei terroristi nel sud della Mauritania. La Urru e il poliziotto mauritano dovrebbero arrivare oggi con un aereo a Bamako.

Uno, nessuno, centomila Servizi civili. Come cominciare la difesa alternativa? Con l’ONU!
di Antonino Drago

Al Ministro Riccardi chiedo una identità per il Servizio civile
di Antonino Drago

Identità e criteri degli Interventi Civili di Pace italiani

Itinerari Paralleli: Turismo Sociale e Cooperazione
di Sergio Galasso
La nostra Mission, consiste nello stimolare la conoscenza e l’economia in maniera sostenibile attraverso l’incontro tra realtà tunisine ed italiane.
Proponiamo percorsi per viaggiatori che hanno voglia di conoscere la Tunisia al di fuori delle rotte commerciali organizzando incontri, itinerari e momenti di scambio socio-culturali con le realtà sociali della primavera araba.

Ricordo di Francesco Tullio
di Francesco Pullia

Al suo incessante impegno si devono la creazione del Centro di ricerca e formazione sui conflitti e per la pace, dell’Associazione medici italiani per la prevenzione della guerra, nonché di un Centro studi finalizzato alla realizzazione del progetto “Caschi bianchi” (per consentire interventi umanitari nelle situazioni di crisi) programmato dalla 49a Assemblea generale dell’ONU.

BASTA CON LA REPRESSIONE IN EGITTO E IN SIRIA, LIBERTA’ PER I POPOLI ARABI

CONTRO OGNI INTERVENTO MILITARE STRANIERO DIRETTO E INDIRETTO NELLA REGIONE

eilmensile.it/ - 23 dicembre 2011 - Al termine del consiglio dei Ministri di oggi, il ministro per la Cooperazione, Andrea Riccardi, ha annunciato che il governo ha autorizzato il rifinanziamento delle missioni all’estero. Nell’ordine del giorno del consiglio dei Ministri era prevista la proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia. Inoltre anche per le “iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione”.


Si svolgerà tra il 19 marzo e il 31 marzo la seconda parte del progetto Corpi Civili di Pace in Kossovo
I Corpi Civili di Pace in Kossovo; un progetto sostenuto dal Comune di Napoli
Progetto “Corpi Civili di Pace in Kosovo” – Associazione “Operatori di Pace – Campania”