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“Inside Out, l’Italia sono anch’io”. Flash mob in 8 città sui diritti di cittadinanza
Le installazioni dei grandi poster in bianco e nero (realizzati da cittadini-fotografi su istruzioni di un maestro di street art) campeggiano lungo le strade o all’interno e all’esterno di edifici pubblici di particolare valore simbolico: 1500 gigantografie di altrettanti cittadini italiani e stranieri
In nome del popolo italiano - Qui il video: http://vimeo.com/50972023
Padri di famiglia, lavoratrici, ragazzi e ragazze nati in Italia. Al centro di identificazione e espulsione (CIE) di Roma ne arrivano ogni giorno. Non hanno commesso alcun reato, eppure rischiano di passare 18 mesi dietro le sbarre in attesa di essere espulsi. La loro detenzione è convalidata da un giudice di pace. In nome del popolo italiano …
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Cile. Sciopero della Fame a oltranza dei giovanissimi Prigionieri Politici Mapuche
I prigionieri politici della comunità Wente Winkul Mapu dei Lof Chekenco: Paulino Levipan Coyán, Daniel Levinao Montoya, Rodrigo Montoya Melinao e il suo portavoce Eric Montoya Montoya.
Desideriamo comunicare all'opinione pubblica nazionale e internazionale ciò che segue:
Oggi, 23 settembre, ci innalziamo con voce carica di forza e rivendichiamo la lotta per recuperare la terra che ci hanno sottratto, per essere i degni figli di questo popolo che con coraggio e con il sangue ha continuato a difenderla attraverso i secoli.
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Dossier Habeshia, nelle Carceri libiche si Continua a Morire
Roma, 06 set - Nelle carceri libiche migranti, profughi e richiedenti asilo continuano a morire. Soprusi, maltrattamenti, stupri, repressione feroce di ogni tentativo di protesta. Uccisioni anche a freddo. Nell’indifferenza della comunità internazionale. Lo denuncia un dossier dell’agenzia di assistenza Habeshia. |
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Libertà per Biram di Gianmarco Pisa
Concessa la libertà provvisoria, dopo oltre quattro mesi di carcere e un processo appena abbozzato e finito in farsa, al presidente di IRA - Mauritania (Iniziativa per la Rinascita del Movimento Abrogazionista
in Mauritania), Biram Dah Ould Abeid e altri sei attivisti dell'organizzazione che dal 2009 si batte per i diritti e la libertà, contro ogni forma di segregazione e di schiavitù nel Paese. |
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Appello per porre Fine alla violenza e ai raid della polizia cilena nelle comunità mapuche
L'Associazione Nazionale Italiana per il Sostegno ai Nativi Americani Il Cerchio Onlus, la Commissione Europea dei Diritti Umani e Popoli Ancestrali svedese Harald Edelstam, Marichiweu Associazione culturale tedesca per i Diritti Umani del Popolo Mapuche e organizzazioni europee di sostegno ai popoli indigeni, riferiscono che diverse Comunità Mapuche che rivendicano storicamente diritti territoriali sono vittime di brutali raid e di un inasprimento delle violenze perpetrate dalla polizia.
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Giovanni Maiolo
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Giovanni Manoccio
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Domenico Lucano
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Lampedusa, dopo il naufragio migranti raccontano: “Dieci di noi morti in mare”
La Guardia costiera ha raccolto le testimonianze di 48 profughi superstiti soccorsi ieri su un gommone. I loro compagni sarebbero affogati al largo delle coste libiche a poche ore dalla partenza.
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Migranti, le colpe dell’Italia e della Nato
di Luca Galassi
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Nati a Modena, ma rinchiusi nel Cie
Onida:
“Giusto estendere lo ius soli”
di David Marceddu
L'ex presidente della Corte Costituzionale interviene sul caso di Andrea e Senad, i due ragazzi di origine bosniaca nati e cresciuti in Italia rinchiusi da un mese nel Cie di Modena: "Avere la cittadinanza è un diritto universale. Bisognerebbe cambiare la legge italiana"
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Italia, un’autentica follia di Stella Spinelli
Andrea e Senad, 23 e 24 anni, sono nati e cresciuti a Sassuolo. Lì hanno studiato. Lì hanno i loro amici. Lì la loro vita. Eppure, da un mese sono rinchiusi nel Centro di identificazione ed espulsione di Modena, perché non in regola: né per restare in Italia, né per andarsene.
Italia sono anch'io, consegna 50mila firme alla Camera
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Primo marzo 2012
Noi condanniamo e rifiutiamo gli stereotipi e i linguaggi discriminatori, il razzismo di ogni tipo e, in particolare, quello istituzionale, l’utilizzo stumentale del richiamo alle radici culturali e della religione per giustificare politiche, locali e nazionali, di rifiuto ed esclusione.
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