http://comune-info.net Accadono cose strane nell’ex mattatoio di Roma
Accadono cose strane in questi giorni caldissimi a Roma, perfino che un gruppo di cittadini decida di occupare uno spazio pubblico per salvarlo dai progetti delle destre. Roma ha una lunga tradizione di occupazioni (e di antifascismo), basta dara un’occhiata al lavoro di ricomposizione dei legami promosso da centri sociali oppure alle esperienze di Action sul diritto all’abitare. E questa del resto è la stagione del Teatro Valle occupato e del Nuovo Cinema Palazzo, a proposito di cultura e spazi sociali come beni comuni. Ma raramente è avvenuto che un’occupazione fosse promossa in agosto e che incontrasse poco a poco le adesioni di un numero crescente di cittadini e organizzazioni sociali. Perfino i media hanno cominciato a dedicare attenzioni a quello che sta avvenendo nell’ex mattatoio di Testaccio. Comune-info continuerà nei prossimi giorni a raccontare questa fessura che si è aperta nella città, dove idee e pratiche di economia solidale, di democrazia dal basso e di antifascismo si contaminano in modo sorprendente. Qui di seguito l’ultimo messaggio inviato dal presidio. Eventuali nuove adesioni possono essere comunicate anche alla nostra redazione (nei commenti in fondo a questo articolo oppure via facebook su http://www.facebook.com/Comuneinfo), che le girerà al Comitato di sostegno alla Cae (sotto, foto di Alessandro Di Ciommo). 2 agosto ore 20. La Cae resiste! Dal 31 luglio scorso e’ in atto presso la CAE una mobilitazione permanente messa in atto dalle cittadini e cittadine, attivisti, rappresentanti di organizzazioni sociali, sindacati e associazioni che lavorano da oltre un anno e mezzo per ridare nuova vita alla Citta’ dell’Altra Economia, per impedire alle destre di mettere le mani su un patrimonio che appartiene a tutti i cittadini e le cittadine di Roma. Una spartizione decisa a tavolino tra la destra istituzionale e pezzi del centro sinistra, come piu’ volte abbiamo denunciato, concretizzatasi in un bando fittizio che ha favorito palesemente la cordata anomala composta da realta’ economiche riferibili all’area di centro sinistra assieme a nuovi soggetti economici appartenenti all’area di centro destra. Oggi alle 19.00 scadeva l’ultimatum di 48 ore imposto dal Comune agli occupanti per lasciare i locali della CAE. Allo scadere delle 48 ore dall’ultimatum del Comune nessuno sgombero e’ stato messo in atto dalle forze dell’ordine. Ribadiamo la nostra volonta’ di rimanere a presidiare questo luogo che rappresenta un bene comune della citta’ di Roma. Siamo disposti a confrontarci in maniera trasparente e pubblica con tutti coloro che credono che l’opposizione ad Alemanno si possa costruire anche sui temi dell’altraeconomia. Chiediamo un incontro con le istituzioni per rilanciare un tavolo di progettazione partecipato e pubblico sulla CAE e sull’ex-mattatoio. Ci appelliamo a quanti, in questo torrido agosto romano, vogliano unirsi alla nostra mobilitazione ed alle iniziative politiche e culturali che verranno programmate in questi giorni: cucina comunitaria, musica, arena estiva, spazio laboratorio bambini, ciclofficina, wifi, per una resistenza creativa, e…state alla CAE! L’appuntamento è per domani, venerdi 3 agosto alle ore 19.00 per l’assemblea cittadina sulla CAE. A seguire cena sociale e musica. A Sud; Ailicos; Binario Etico; Blow Up; Cantieri Comuni; Cgil Roma e Lazio; CNCA; Energetica; Equobio; Faircoop; associazione La strada; Nuova Bauhaus; Occhio del Riciclone; RadioPopolareRoma; Reorient; Spot the Difference; Stand Up; Terre; Upter Sport; Action; Casa della Pace; Senza Confine; Federazione della Sinistra; Social Pride; PandoraTV; Redazione Comune-info; CRAP; Quinto Stato; ARCI Solidarietà onlus; SEL Roma; Zappata Romana; Eutorto; Ciclofficina gazometro, Ingegneria Senza Frontiere Roma; Laboratorio filosofico “SofiaRoney”;
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