|
BUONGIORNO MONDO ! AL MINISTRO DEGLI ESTERI Egregio sig. Ministro, siamo un gruppo di cittadini italiani appena rientrati da un viaggio in Israele e nei Territori Palestinesi Occupati. Ciò che abbiamo veduto ci ha turbati profondamente e ci induce a scrivere a lei Sig. Ministro. - Abbiamo incontrato la sofferenza quotidiana dei Palestinesi che non possono circolare liberamente perché incontrano posti di blocco, checkpoint, chiusure improvvise, divieti di accesso da una città ad un’altra, da un villaggio ad un altro. - Abbiamo incontrato la sofferenza quotidiana dei Palestinesi che vivono nei campi profughi dove c’è un’altissima densità abitativa, dove mancano strutture igieniche e sanitarie, spazi verdi per i bambini, dove le scuole sono totalmente inadeguate ai bisogni, dove acqua ed elettricità sono erogate solo per poche ore. - Abbiamo incontrato la sofferenza quotidiana dei pastori di At Twani e di Mufakara che non possono far pascolare le loro greggi, che non possono coltivare i loro terreni, che non possono mandare a scuola i loro figli perché i coloni li minacciano , li picchiano, avvelenano pascoli e animali. - Abbiamo incontrato la sofferenza quotidiana dei Palestinesi umiliati dal furto di terra, acqua, alberi. - Abbiamo visto la sofferenza di due popoli separati da un muro di cemento che divide, segrega, instillando odio giorno dopo giorno. Ma abbiamo incontrato persone di Palestina piene di dignità che affermano con forza e decisione il diritto di esistere e di vivere in pace nella propria terra. E abbiamo incontrato persone di Israele che condividono la sofferenza dei Palestinesi ed esprimono la loro contrarietà per le politiche di apartheid del governo israeliano. Israeliani e Palestinesi ci hanno chiesto di non restare indifferenti, di essere testimoni nelle nostre comunità e nel nostro Paese. Signor Ministro chiediamo che il Governo Italiano ponga in atto ogni misura possibile affinché Israele rispetti le Convenzioni sui Diritti Umani , le Convenzioni di Ginevra, le Risoluzioni Onu, le Sentenze della Corte di Giustizia dell’Aja. Chiediamo che il Governo Italiano si impegni a sostenere l’ingresso della Palestina quale 194° stato dell’Onu. Confidiamo che lei concordi sulla necessità urgente di sostenere gli sforzi per far rispettare ed applicare il Diritto Internazionale, unica condizione per garantire la pace e la convivenza di entrambi i popoli. Le saremo grati se potremo avere un riscontro da parte Sua e La informiamo che invieremo copia della lettera ai Sindaci delle nostre città. RingraziandoLa fin d’ora per la Sua attenzione La salutiamo distintamente
|
|