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Su Charlie Hebdo piomba il Segreto Militare
di Maurizio Blondet
I giudici non potranno indagare: il ministro degli interni francese, Cazeneuve, ha bloccato ogni ulteriore inchiesta sull’eccidio compiuto da Amedy Coulibaly, il 32enne nero che s’era asserragliato nel piccolo supermercato Hyper Casher di Porte de Vincennes, uccidendo cinque clienti e finendo crivellato dai colpi dei corpi speciali. Facendo valere – si noti – il segreto militare. |
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Tutti i cittadini francesi sono ora sotto sorveglianza
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Helric Fredou |
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Quello di Charlie Hebdo è sadismo, non satira
di Norman Finkelstein e Mustafa Caglayan
Nella Germania nazista c’era un settimanale antisemita chiamato Der Stuermer. Diretto da Julius Streicher era notorio per essere uno dei promotori più virulenti della persecuzione degli ebrei negli anni ’30.
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Leggi Seumas Milne su middleeastmonitor - Friday, 16 January 2015 - Visto ciò che è avvenuto negli ultimi dieci anni, gli europei sono fortunati che gli attentati terroristici siano stati relativamente rari. Ma un prezzo è stato pagato in perdita di libertà, crescita dell'antisemitismo e islamofobia dilagante. Finché permettiamo che questa guerra continui all'infinito, le minacce cresceranno. In un mondo globalizzato, non c'è alcun isolamento. Cosa succede lì finisce per accadere anche qui.
This article was first published by The Guardian
Leggi il Prof John Keane su middleeastmonitor - 14 gennaio 2015 - La violenza a Parigi è parte di un disegno più ampio, l'ultima fase di una serie più lunga di attacchi che sono stati mal interpretati da politici e giornalisti francesi, come il lavoro di lupi solitari e/o individui disturbati. Vale la pena ricordare che a fine dicembre, a Digione e Nantes, più di 20 cittadini sono stati feriti quando alcuni uomini hanno guidato i loro veicoli contro la folla dei pedoni. In Joué-lès-Tours, un vent’enne musulmano armato di coltello è entrato in una stazione di polizia e ha ferito tre ufficiali prima di essere fermato da un colpo che lo uccise. Poi la violenza ha colpito Charlie Hebdo e il supermercato Hypercasher, vicino a Porte de Vincennes. Altri attacchi sono sicuramente sulla strada ...
Il punto dei radicali musulmani è quello di accelerare il declino della democrazia, dimostrando alle loro sorelle e fratelli non impegnati che la democrazia è una farsa. Potremmo dire che il fine ultimo dei radicali musulmani è quello di finire le democrazie europee che sono già in uno stato precario. E ci stanno riuscendo, grazie al fatto perverso che si trovano gemellati ai movimenti populisti che opportunisticamente sfruttano le libertà civili e politiche europee in modo da portare a casa la loro pretesa bigotta che l'Europa è invasa dai musulmani. |
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La banlieue, l'insurrezione, e il richiamo dell'ISIS |
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Terrorismo, Dio, laicità
di Paolo Flores d'Arcais |
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Wolinski,
quello che voleva nazionalizzare
la felicità
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Tutti noi siamo anche
Ahmed Merabet
Sì, siamo tutti Ahmed Merabet, il musulmano assassinato
a Parigi dai killer vestiti di nero mentre difendeva
la sede di Charlie Hebdo. |
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Euronews - 09/01/15 - I giornalisti di Charlie Hebdo non sono stati difesi come si doveva. Lo afferma Jeanette Bougrab, compagna del direttore del giornale satirico Stéphane Charbonnier detto “Charb”, tra le vittime dell’attentato di mercoledì.
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Bougrab è stata membro del governo di centro-destra sotto Sarkozy. Jeanette Bougrab: “Non ho perduto Charlie-Hebdo, ho perso la persona amata. Sono qui non in quanto ex segretaria di Stato di François Fillon, ma in quanto donna che ha perso il suo uomo, assassinato da barbari. Prima di amarlo l’ho ammirato, prima di innamorarmi di lui. Lo amavo perché era così, perché era coraggioso, perché riteneva che occorre rischiare la vita per difendere un ideale. Conoscete delle persone che siano pronte a morire per delle idee oggi? Sono appena morte, sono state appena assassinate! E’ la realtà, ma questo massacro poteva essere evitato e non è stato fatto”. Charb ha detto la compagna preparava un libro sull’islamofobia, di cui lo accusavano gli estremisti. Nel 2013 figurava in una lista delle personalità più odiate da Al Qaeda e nel suo mirino.
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E' stato ucciso in redazione insieme agli altri, Bernard Maris, con un piede nella redazione di Charlie Ebdo e l'altro nella Banca di Francia, incarnava, agli occhi del grande pubblico, la sinistra sociale keynésiena. L'economista, si firmava come ZioBernard su Charlie Hebdo e dibatteva ogni settimana di problemi économicis sur France Inter, stimando que il socialismo, obnubilato dall'économia, sarà « una dottrina morta» |
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Chiedersi se siano stati gli islamici a compiere la strage francese è come chiedersi se siano stati i comunisti ad ammazzare Moro .... Cloro al Clero
Guerra sporca di ritorno
Mai come in questi momenti ci rendiamo conto di quanto “siamo parlati” da un linguaggio medio(cre) che ci sovrasta e parla in noi, contro di noi, schiacciandoci e rendendoci impotenti.
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L'uccisione della satira sacrificale
A Parigi attentato alla pace mondiale
Perché i terroristi hanno paura
dei disegnatori?
Era da tempo che Charlie Hebdo
non faceva più ridere, oggi fa piangere
Charlie Hebdo: una lotta all'interno dell'islam
Condanne arabe e islamiche
Mustafa Barghouti paragona la strage dei vignettisti francesi all’assassinio del disegnatore politico palestinese Naji al Ali nel 1987, un atto per mettere a tacere delle voci libere.
Liberation
Le Figaro
Le Monde
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rainews.it - 07 gennaio 2015 - Strage di Parigi: #JesuisCharlie, sui social la solidarietà alle vittime dell'attacco. Campagna on line per manifestare la propria vicinanza a quanto accaduto nella capitale francese.
Il direttore di Charlie Hebdo, Stéphane Charbonnier detto Charb, morto nell'attentato di Parigi, aveva scritto nella sua ultima vignetta, qui a fianco: "Ancora nessun attentato in Francia. Aspettiamo. Abbiamo ancora tutto gennaio per farci i regali"
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