L’urlo contro il razzismo di Stato

di Alex Zanotelli

Ma che Natale celebra questo paese? Ma che Natale celebrano le comunità cristiane d’Italia?

Egregio signor Presidente del Consiglio dei Ministri,

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Vi e' una sola umanita'.

Ma di cosa vi scandalizzate?
Collettivo Askavusa di Lampedusa
Le immagini che abbiamo visto sulle condizioni del centro di Lampedusa e del trattamento riservato ai migranti raccontano la vita ordinaria di quei centri. Che andrebbero chiusi subito. Non ci sono buone gestioni dei centri, non ci possono essere

Immigrazione, naufragi, ipocrisie

Dieci giorni dopo tutto sembra tornato come prima. Le promesse di cambiamento della legge Bossi-Fini si stanno infrangendo contro la scarsa convinzione di chi li ha proposti e contro le opposizioni di stampo razzista di Bossi, Grillo e Alfano.

Immigrazione e clandestinità, di cosa stiamo parlando?
Certo che la clandestinità non è più un reato. Io direi di più: facciamo che la clandestinità non è più una condizione umana?

Affonda barcone di palestinesi, l'accusa del Fronte
PFLP: Il responsabile è Israele. Un centinaio di dispersi nella nuova tragedia al largo di Malta: a bordo 400 rifugiati siriani e palestinesi.

Il prezzo del controllo

La chiusura delle frontiere esterne dell’Ue è la vera causa della tragedia di Lampedusa. L’Europa dovrebbe offrire canali all’immigrazione legale e riformare le sue norme sull’asilo.


Quello che veramente occorre per far cessare immediatamente e definitivamente le stragi nel Mediterraneo e lo schiavismo razzista in Europa, e' una legge che riconosca a tutti gli esseri umani il diritto di libera circolazione sull'unico pianeta in cui l'intera umanita' vive, sull'unico pianeta che e' la casa comune dell'umanita' tutta.

Vi e' una sola umanita', e tutti gli esseri umani ne fanno parte con i medesimi diritti.


Dalle Memorie di un Internazionalista
di Peppe Sini
 

"Nostra patria e' il mondo intero"


Non mi interessa la giornata di lutto nazionale. Vorrei che sia data dignità a queste persone e vengano comunicati i loro nomi, la loro età, la loro storia. Per ognuno di loro. Qualche attivista o qualche giornalista degno di questo nome vada sul posto a riportare almeno le storie dei sopravvisuti, a dare loro nomi e cognomi, invece di ricopiare parole che grondano di sangue e di ipocrisia dei nostri rappresentanti politici. Rosa Schiano

Terra e sangue
di Marco Aime

Porto il nome di tutti i battesimi, ogni nome il sigillo di un lasciapassare, per un guado una terra una nuvola un canto, un diamante nascosto nel pane per un solo dolcissimo umore del sangue, per la stessa ragione del viaggio, viaggiare.

Ci siamo ridotti a piante, condannate a rimanere aggrappate a un terreno, a quel terreno che dà loro di che vivere. Eppure abbiamo piedi, non radici, e lo sappiamo. Lo sanno i fanatici della tradizione, che ci vorrebbero tutti come alberi?

Il parlamento europeo ha duramente censurato le parole di Borghezio che è stato messo alla porta dal gruppo. Non vi é ragione alcuna perché l’Italia non faccia lo stesso, anzi di più

FIRMA L’APPELLO
sul sito di articolo21

“I sottoscritti cittadini chiedono le dimissioni di Roberto Calderoli per le frasi razziste pronunciate contro il ministro Cecile Kyenge”

osservatorio-tg.com.unita.it - 2013-07-08 - Globalizzazione dell’indifferenza - Francesco parla a Lampedusa  e le sue frasi lanciate dalla fine dell’Europa investono l’intero continente. I media internazionali non si sbracciano più di tanto, ma i Tg nostrani all’unisono “aprono” sulle parole dure e dirette del Papa. La corona lanciata nelle acque dell’isola non fa tornare in vita i più di ventimila immigrati disperati scomparsi nel nulla, ma impedisce alle coscienze di rimuovere il problema, e porta a galla l’ipocrisia e l’egoismo di politiche troppo spesso ammantate di falso securitarismo.
Papa Francesco a Lampedusa:
un gesto epocale


Le destre contro il diritto di cittadinanza di Gianmarco Pisa
Basta con la domanda: ma tu da dove vieni?

La ministra dell’integrazione Cécile Kyenge vorrebbe dare la cittadinanza italiana alle persone che nascono in Italia, ma la legge attuale non lo permette. Come si diventa oggi cittadini italiani?

Subito legge su ius soli FIRMA 
anche tu

Già 3mila adesioni all'appello

Domande all’Unità Dublino
di Giovanni Godio

Come lavora l’Unità Dublino del ministero dell’Interno? Come giudica i rapporti d’indagine e le sentenze di vari tribunali di Paesi esteri che hanno sollevato pesanti interrogativi sull’accoglienza dei richiedenti asilo respinti in Italia? Le risposte (e le non-risposte) dall’Unità Dublino alla redazione di Vie di fuga. E le osservazioni al nostro Paese del Commissario per i Diritti umani del Consiglio d’Europa.

nella foto il palazzo del ministero dell'Interno, sul Viminale.


Fermiamo la barbarie
Fragole e sangue, Atene sotto choc
per la sparatoria contro gli immigrati
di Ettore Livini

I caporali dei campi di fragole di Manolada prendono a fucilate a freddo duecento braccianti clandestini del Bangladesh che protestano perchè da sei mesi non ricevono la paga. Ventotto feriti, arrestati tre dei responsabili ... Un altro episodio vergognoso che infanga la memoria delle lotte dei lavoratori greci.



La Frontiera del Petrolio Uccide gli Indigeni e il Cuore dell’Amazzonia Ecuadoriana
In uno dei luoghi più biodiversi al mondo, dove per secoli gli indigeni hanno convissuto in armonia con la natura, si sta consumando una tragedia ignorata dai grandi media.

Bologna, 1000 immigrati contro la Bossi-Fini: “La libertà non sia legata al lavoro”
di Annalisa Dall'Oca
Sono arrivati da tutta Italia per chiedere l'abrogazione della famigerata legge del governo Berlusconi: "Se abbiamo lavorato 10 anni in Italia, pagato le tasse, versato i contributi, ma perdiamo il posto per colpa della crisi ci cacciano. Non è giusto"

I predatori del voto negato

Gli immigrati non possono votare alle elezioni politiche. Ma "contano" come popolazione residente, gonfiando la torta dei seggi da spartire. Soprattutto al Nord-Ovest, dove vive più di un terzo degli stranieri. Lampante il caso della "Ohio d'Italia", la Lombardia.

Agoravox - 20 marzo 2013 - Il 21 marzo è la Giornata Internazionale contro il razzismo. L’UNAR (l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) ha lanciato la campagna “Nei miei panni” mirata a fare conoscere le difficoltà dei cittadini stranieri in Italia e lo ha fatto attraverso il sito internet "Gioca nei miei panni". Un portale che, attraverso un gioco, propone di mettersi nei panni di un migrante che vuole vivere in Italia. Le storie sono ispirate a tre personaggi di fantasia ma basate su dati statistici reali. Molti dei fatti riportati accadono quotidianamente agli oltre 5 milioni di immigrati che vivono nel nostro paese. Basta mettersi nei panni dell’altro per capire che le discriminazioni razziali non hanno ragione di esistere.

Re della Terra Selvaggia
di Benh Zeitlin
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E se è possibile trovare una speranza va cercata negli occhi di chi sa che la nostra civiltà non è nulla senza il pianeta che la sostiene.

“Io, migrante bambino, arrivato in Italia sotto un camion”

di Stefano Pasta  

Il sogno Europa può iniziare in luoghi diversi: su una spiaggia, superato il controllo passaporti in un aeroporto, dopo una frontiera terrestre di un Paese ex comunista.

Laura Boldrini: obiettivo primario una nuova legge sull'immigrazione

di Stefano Arduini

Dopo 24 anni da portavoce italiana dell'Unhcr, la scelta di candidarsi nelle fila di Sel: «Mi è stata offerta un'opportunità a cui non potevo dire di no»

Cei: Cittadinanza e servizio civile per i figli di immigrati

Oggi, 13 gennaio 2013, si celebra la Giornata mondiale del rifugiato. Il direttore della Fondazione Migrantes indica ai partiti e alla società la via da seguire al più presto.

Nell’inferno di Rosarno gli uomini sono tornati schiavi

A tre anni dalla rivolta, tutto è come prima: oltre mille africani nei dormitori cloaca

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