Un manifesto attorno a cui si radunò il primo nucleo informale della costituenda Ur Lodge Hathor Pentalpha
Gli USA, Israele e l’Arabia Saudita dovrebbero fornire molte “spiegazioni” sul terrorismo jihadista in Siria ed in Iraq
I semi dell'Isis nel carcere di Camp Bucca. Così al-Baghdadi e gli altri concepirono Daesh sotto gli occhi degli Usa
L’ex comandante supremo della NATO, generale Wesley Clark svela il piano del presidente Obama nella creazione dell’ISIS

La guerra proclamata dagli Stati Uniti e diretta contro lo “Stato Islamico” è tutta una grande menzogna.

di A. Fernandez

Alcune domande per i creatori del Califfo

di Pino Cabras

L’Isis, i suoi collegamenti ed il fallimento dell’intelligence occidentale.

di Aldo Giannuli

Che succede nell’Isis?

 

di Aldo Giannuli

L’alleato_di_al-Qaida_di Washington ora capo del SIIL in Libia

 

di Eric Draitser

analista geopolitico

 

nella foto Abdalhaqim Belhadj

L’ISIS descritto dai media statunitensi come una “milizia musulmana sunnita” in realtà è un “prodotto americano”. Non ha nulla a che vedere con l’Islam sunnita.


ISIS Is Not a Terrorist Group

 

By Audrey Kurth Cronin

Why Counterterrorism Won’t Stop the Latest Jihadist Threat

Baghdad e il ciclo della storia. Il Califfato ripete la conquista di 1377 anni fa

 

di Giorgio Fabretti

Antropologo della storia e dell’archeologia

 

nella foto
il Califfo Abu Bakr

Gli jihadisti al servizio dell’imperialismo

 

di Thierry Meyssan

 

I governi occidentali non fanno più mistero di utilizzare gli jihadisti. Così la NATO ha rovesciato Muammar Gheddafi utilizzando al-Qa’ida come unica truppa di terra; Israele ha congedato la Forza delle Nazioni Unite nel Golan e l’ha sostituita con al-Nusra; la Coalizione Internazionale anti-Daesh ha lasciato cadere Palmira per nuocere alla Siria. Ma se ben si comprendono gli interessi occidentali, non si riesce a capire come e perché degli jihadisti possano servire lo Zio Sam nel nome del Corano.

Gli USA aiutano lo SIIL – Financial Times
Secondo il Financial Times, gli attacchi aerei degli USA in Iraq “non sono riusciti a fermare l’avanzata del SIIL e possono essere visti come una vittoria propagandistica del gruppo… Finora le forze statunitensi non sono riuscite a colpire edifici, depositi di armi o la leadership del SIIL nel deserto presso Mosul”. Ryan Crocker, ex-ambasciatore statunitense in Iraq ha detto al Financial Times: “Un paio di bombe da 500 libbre dagli F-18 e un paio di attacchi dei droni non possono fermare il SIIL. Abbiamo avuto la possibilità di colpire la loro leadership e le loro strutture di comando e controllo, ora è finita… Se diciamo che ciò serve a proteggere Irbil, che il SIIL non ha mai voluto (occupare), la missione è finita e possiamo andarcene a casa“. Abdulla Hawaz, commentatore politico curdo, ha detto al Financial Times: “il SIIL avanza e le sue capacità d’attacco non sono indebolite“. Wladimir van Wilgenburg, analista ad Erbil della Fondazione Jamestown, ha detto al Financial Times: “Ho visto sui social media che il SIIL in realtà non sembra impensierito dell’intervento USA. Sul piano della propaganda, il coinvolgimento statunitense non è poi così male per loro

2nd Lieutenant
Scott Bennett

This is why Michael Hastings was murdered.
19,000 Swiss Bank Accounts that fund Terrorism. This also explains why Holder stepped down


Le casseforti dell’Isis sono Ubs e Hsbc. E Obama lo sapeva dal 2008

di Franco Fracassi


Ecco perchè l'ISIS è una psy-op orchestrata secondo un copione

 

di Bernie Suarez


La Catena di Comando / I pezzi grossi di Daish
Al Baghdadi Al Turkmani Al Adnani Al Shisani
Haji Bakr

Notiziegeopolitiche - apr 20th, 2015 - Il noto settimanale tedesco Der Spiegel ha pubblicato che l’ideatore dell’Isis (Daesh) sarebbe stato un ex agente dei servizi segreti dell’epoca di Saddam Hussein: si sarebbe trattato di Haji Bakr, vero nome Samir Abd Muhammad al-Khlifawi, ed alla conclusione si sarebbe arrivati grazie a lettere, documenti e mappe reperite ad Aleppo, in un’area da dove i jihadisti si sono ritirati. Bakr sarebbe stato ucciso tre mesi fa dai combattenti dell’Esercito libero siriano, ma la sua storia lo ha visto nelle carceri Usa di Camp Bucca e Abu Ghraib dopo la capitolazione dell’esercito iracheno di Hussein. Già nel 2010 ex agenti dei servizi segreti iracheni davano Bakr come ideatore dell’Isis, il quale sarebbe poi ricorso a Abu Bakr al-Baghdadi per dare al movimento una dimensione religiosa.

I misteriosi legami tra i leader dello Stato Islamico
e il carcere americano di Camp Bucca

Obama Bin Laden. Come e perché gli Usa hanno creato l’ISIS

di Riccardo Maggioni

Gli Stati Uniti e la CIA hanno creato lo Stato Islamico: le teorie del complotto che stanno infiammando il Medio Oriente

 

di Luca Lampugnani

Lo Stato islamico, il "progetto di califfato" e la "guerra globale al terrorismo"

 

di M. Chossudovsky


Iraq, jihadisti proclamano il Califfato Islamico
Teologi ed accademici musulmani scrivono ad Al Bagdadi:
«Il tuo non è Islam»

Il vero Abu Baqr al-Baghdadi fu eliminato
dalla polizia irachena il 20 aprile 2010
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