Notiziegeopolitiche - nov 26th, 2015 - Tensione e tafferugli a New York e a Chicago dove da due giorni sono in corso proteste per le violenze della polizia nei confronti dei criminali, o sospetti tali, afroamericani: nelle due città, specialmente a Chicago, sono stati effettuati numerosi arresti, anche a seguito del fatto che in diversi hanno asportato dall’albero di Natale di Millennium Park gli addobbi. A New York i dimostranti sono penetrati nel commerciale Macy’s, a Herald Square, e hanno anche tentato di bloccare il Lincoln Tunnel. La nuova ondata di manifestazioni ha preso il via dopo che martedì è stato diffuso un video risalente all’ottobre 2014 in cui si vede l’agente bianco Jason Van Dyke sparare 16 colpi di pistola a bruciapelo al 17enne di colore Laquan McDonald, anche quando questi era ormai esanime, video opportunamente tenuto nascosto e saltato fuori su richiesta del tribunale al sindaco Rahm Emanuel. Un fatto del tutto simile a quello che il 9 agosto 2014, che vide il poliziotto bianco Darren Wilson freddare il 18enne Michael Brown a Ferguson, Missouri, come a quello di altri criminali, o semplicemente sospetti, morti per via del pugno duro forse per motivi razziali degli agenti. L’ultimo il 15 novembre a Minneapolis, dove il 24enne Jamal Clark è stato ucciso dai poliziotti perché, secondo la loro versione, lottava contro di loro, mentre i testimoni hanno riferito che era ammanettato. Anche questo caso la protesta della popolazione ha portato a disordini ed in cinque hanno riferito di essere stati oggetto di colpi di pistola da parte degli agenti.
Una delle più frequenti critiche ai marxisti è quella di essere riduzionisti economici che mancano di prendere seriamente la complessità e le dinamiche specifiche di razzismo, sessismo ed altre forme di oppressione.
infoaut.org - Sabato 01 Agosto 2015 - Continuano le uccisioni di afroamericani da parte della polizia americana. Questa volta è successo a Cincinnati, nell’Ohio dove Samuel DuBose, 43 anni, è stato colpito alla testa da un proiettile sparato dall'agente di polizia bianco Ray Tensing, 25 anni. Le immagine diffuse ieri risalgono al 22 luglio scorso e sono state riprese dalla telecamera personale dell'agente Ray Tensing: il poliziotto ferma l'auto di Samuel DuBose che viaggia senza targa anteriore. L'agente si avvicina al finestrino del lato guidatore e chiede la patente ma l'uomo di colore avvisa l'agente di non averla con sé e gli porge una bottiglia di un superalcolico. A quel punto inizia un diverbio fra i due, l'agente tenta di aprire la portiera dell'auto ma DuBose mette in moto e tenta di fuggire. La macchina si muove, percorre alcuni metri mentre l’agente la insegue correndo. La sequenza dell'immagini si chiudono con l'agente che punta la pistola contro l'uomo di colore ancora in macchina ferma sul marciapiede. Il filmato si interrompe su questa scena, poco prima dello sparo. Sul posto, intanto, arriva un altro agente che nel suo rapporto ha scritto che Tensing gli aveva detto di essere stato strattonato all’interno dell’auto da Dubose, “e di aver dovuto sparare”. Il procuratore generale della contea di Hamilton, Joe Deters, dopo aver esaminato il video ha dichiarato: ”è la prima volta che abbiamo pensato senza dubbio che si tratta di omicidio“. Ieri Ray Tensing è stato incriminato per omicidio. Si allunga la lista degli omicidi di afroamericani per mano delle forze dell’ordine negli Stati Uniti: da Eric Garner, New York, a Michael Brown a Ferguson; da Walter Lamer Scott, North Charleston, a Freddie Gray, Baltimora.
Repubblica- 12 luglio 2015 - In Alabama, Stato simbolo della discriminazione razziale negli Stati Uniti, un nero di 35 anni disarmato, Anthony Dewayne, è morto dopo che 6 agenti di polizia lo hanno irrorato con spray al peperoncino perchè stava "resistendo all'arresto". Teatro del tragico evento la cittadina di Tuscaloosa. Dewayne era ricercato dalla polizia per una denuncia di violenze domestiche. Chiamati da un uomo, riferisce la rete Wrbc, che sosteneva fosse armato di pistola (particolare rivelatosi falso), la polizia è accorsa sul posto. Dewayne si è dato alla fuga in un bosco. Gli agenti lo hanno raggiunto e per renderlo inoffensivo hanno fatto ricorso allo spray al peperoncino. Poi lo hanno ammanettato e mentre lo stavano portando verso le loro auto l'uomo ha iniziato ad accusare problemi di respirazione. Gli agenti hanno chiamato un'ambulanza ed hanno inziato a praticargli un messaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. L'uomo è spirato dopo un'ora in ospedale.
Ogni volta che siete tentati di dire che l'America sta facendo dei passi in avanti sul problema della razza, che il pregiudizio razziale non è più così importante come lo è stato in passato, ecco che arriva l'atrocità di turno a smentire il vostro compiacimento.
Mio cognato è un uomo di colore. Fino a ieri il fatto che il colore della sua pelle sia di poche gradazioni più scura della mia, sembrava insignificante. Fino a ieri mio cognato era semplicemente il marito di mia sorella.