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25 novembre 2015

 

Chicago, video schock: agente spara 16 colpi contro un afroamericano, uccidendolo

 

I fatti risalgono all'ottobre del 2014, ma il filmato è stato messo a disposizione dalle autorità solo oggi, dopo un'ingiunzione del tribunale. Il poliziotto rischia una condanna da 20 anni all'ergastolo. E nella notte ci sono stati disordini nella città americana: numerosi arresti

 

Ancora un video shock scuote l'America. Ancora una violenza senza giustificazione, quella di un agente di polizia che a Chicago nell'ottobre 2014 uccise un giovane afroamericano sparandogli contro ben 16 colpi di pistola.

 

Le immagini rilasciate solo ieri dalle autorità, nonostante i timori di disordini, mostrano come Laquan McDonald, 17 anni, pur avendo un coltello in mano non rappresentasse in quel momento alcuna minaccia per i poliziotti intervenuti. Camminava in mezzo alla strada, al centro della carreggiata. E' passato a fianco di alcune auto della polizia, ma tenendosi bene alla larga, anzi, allontanandosi. Nessun cenno di aggressione. A riprendere tutto le telecamere poste su una seconda auto che seguiva il giovane. Non c'è audio. Impossibile capire cosa si siano detti i protagonisti della scena.

Chicago, agente uccide giovane nero: un video del 2014 scuote gli Usa

https://www.youtube.com/watch?v=R4Ze7Xut2Gk

 

Fatto sta che improvvisamente, senza alcun apparente motivo, uno degli agenti presenti, Jason Van Dyke, ha fatto fuoco, a bruciapelo, senza lasciare scampo al giovane diciassettenne, stramazzato in terra. E, nonostante tutto, viene ancora bersagliato dai colpi.

 

Ora l'agente omicida, accusato di omicidio premeditato, rischia grosso: da 20 anni all'ergastolo. Da tempo era stato sospeso dalle sue funzioni. E la città di Chicago ha già offerto alla famiglia della vittima un risarcimento di 5 milioni di dollari. L'indignazione è grande in tutto il Paese, in cui il movimento 'Black lives matter' sta crescendo. E a Chicago è di sicuro una nottata difficile. Col sindaco Rahm Emanuel che ha ripetuto l'appello alla calma e a protestare pacificamente. Il video è stato diffuso il giorno prima che un'ingiunzione del tribunale ordinasse alla polizia di mettere a disposizione il filmato.

 

Nonostante gli appelli alla calma, nella notte sono scattate - come si temeva - le proteste. La gente è scesa in strada dopo la diffusione del video. I manifestanti si sono riversati in strada e ci sono stati momenti di tensione. Secondo quanto riportano i media locali, alcune persone sarebbero state arrestate.

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