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 avvenire.it - lunedì 28 maggio 2018 - Mattarella era pronto a nominare non Savona, ma il numero due leghista Giorgetti all’Economia. No di Salvini-Di Maio, e drammatica rottura. Il leader M5s chiede l'impeachment. leggi 
 Arriva Cottarelli, il fiduciario del FMI,
 già convocato dal presidente
 di Luciano Lago 
 E se Paolo Savona fosse solo un pretesto?
 di Piefrancresco Pellizzetti 
 Di Maio e Salvini hanno già vinto e chi li voleva fermare ha sbagliato tutto
 di Francesco Cancellato Il veto su Paolo Savona squarcia il velo d’ipocrisia sulle condizioni dell'Italia e porta dritti alla battaglia finale tra europeisti e sovranisti. Una partita a cui Lega e Cinque Stelle arrivano nelle migliori condizioni possibili. Era davvero necessario, che finisse così, caro Presidente?  
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 Ora è chiaro: l’Europa vuole massacrare l’Italia per annientare Lega e 5 Stelle di Marcello Foa 
 Gli Omini La presa del potere di Alessandro Lattanzio 
 È un colpo di Stato di Savino Balzano Nella storia della Repubblica non era mai accaduto nulla di simile: quanto commesso
 da Sergio Mattarella
 è un atto politicamente gravissimo, violento
 e dittatoriale.
 
 Documenti dal Golpe di  Paolo Borgognone 
 Mattarella Santo Subito? 
 Italexit? No, Germanexit di Federico Dezzani 
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