Libreidee - 30 maggio 2018 - impossibile nominare un ministro che rischi di irritare i mercati finanziari privati, da cui ormai dipende la finanza pubblica. A questo è ridotta la sovranità democratica, in nome della quale si chiede ai cittadini di partecipare alle elezioni? http://www.libreidee.org/2018/05/limpresentabile-cottarelli-contro-litalia-che-voleva-savona/
Libreidee - 30 maggio 2018 - L’uscita di Mattarella che blocca il governo di chi ha vinto le elezioni viene motivata ufficialmente con l’intenzione di impedire i danni finanziari prodotti dai “populisti sovranisti”, e di favorire gli interessi dei poteri finanziari ed europeisti dei quali lo stesso presidente appare come un’evidente espressione. http://www.libreidee.org/2018/05/veri-cattivi-e-finti-buoni-a-chi-giova-questo-golpe-stupido/
Comedonchisciotte - 30 maggio 2018 - Il veto presidenziale alla nomina di Paolo Savona a ministro dell’Economia ha ucciso in fasce il governo M5S-Lega: si tratta di uno stop momentaneo, perché lo stallo parlamentare obbligherà inevitabilmente a sciogliere le Camere e indire nuove elezioni nel prossimo autunno. Anzi, l’incarico assegnato all’ex-FMI, Carlo Cottarrelli, porta nuova acqua al mulino dei populisti, lanciati verso una schiacciante vittoria una volta che sarà acclarata l’impossibilità di portare avanti la legisltatura. Dietro al niet di Mattarella si nasconde la volontà di difendere l’integrità dell’eurozona di cui Angela Merkel e Mario Draghi sono gli ultimi custodi: l’asse Trump-Macron guarda invece con simpatia ai populisti italiani, considerandoli uno strumento indispensabile per scardinare l’Europa “tedesca”. https://comedonchisciotte.org/lultima-resistenza-del-filotedesco-mattarella/
Comedonchisciotte - 29 maggio 2018 - Ma davvero credete che il problema fosse il Prof. Paolo Savona e le sue idee economiche ? Tutta l’Italia sta discutendo se era giusto o meno far fallire una ipotesi di Governo tra il M5S e la Lega, a causa della presenza come Ministro dell’Economia di una persona “critica verso l’euro”, ma nessuno ha capito che questo era un pretesto, mentre il vero motivo è ben altro. https://comedonchisciotte.org/davvero-credete-che-il-problema-fosse-il-prof-savona/
Libreidee - 30 maggio 2018 - Paul Krugman, Premio Nobel per l’Economia, economista democratico-progressista, spesso critico nei confronti dell’Eurozona: «Sono inorridito da quanto avvenuto in Italia» … «Non è necessario che ti piacciano i partiti populisti che hanno vinto un chiaro mandato elettorale, per essere sconvolti dal tentativo di escluderli dal potere perché vogliono un ministro delle finanze euroscettico» … «La fede nella moneta unica supera la democrazia? Veramente? Le istituzioni europee stanno già soffrendo di mancanza di legittimità a causa del deficit democratico. Questo renderà le cose molto peggiori» … «La politica monetaria convenzionale ha un effetto pari a zero», avverte Krugman. «E’ molto difficile addurre prove sul fatto che le manovre di “quantitative easing” abbiano effetto solo in quanto cambiano le aspettative della gente. La politica monetaria è un fattore molto marginale, in quello che sta accadendo» … «la cosa principale che avremmo dovuto imparare è che la politica monetaria non è sufficiente: è davvero necessario che ci sia anche una politica fiscale. Ma ciò non sta accadendo» Paul Krugman appartiene all’élite mondiale progressista, anche massonica. Per questo, dal suo punto di vista, è inconcepibile che un paese come l’Italia, di tradizioni democratiche, non rispetti la volontà popolare, violandola nel modo più clamoroso. L’ha ripetuto in ogni sede: il sistema-euro alimenta una gigantesca ingiustizia sociale ed economica, e al tempo stesso rappresenta anche un inaudito furto di sovranità. http://www.libreidee.org/2018/05/krugman-orrore-litalia-preferisce-leuro-alla-democrazia/
Perché l'unica speranza per gli italiani è chiedere con un autentico plebiscito le dimissioni del presidente della repubblica di Giovanni Francesco Carpeoro https://www.facebook.com/GiovanniFrancescoCarpeoro/posts/20334-05213584167
Gli avvenimenti degli ultimi giorni richiedono un chiarimento analitico di alcuni aspetti e una forte richiesta di aderire ad una richiesta popolare di dimissioni al nostro Presidente della Repubblica. La petizione in tal senso, sponsorizzata dal Movimento Roosevelt, di cui mi onoro di far parte, nella persona del suo Presidente Gioele Magaldi è reperibile qui: https://www.change.org/p/popolo-
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