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Il triangolo Italia-el Sisi-Haftar di Michele Giorgio
Il governo Gentiloni, dopo aver archiviato il caso del ricercatore italiano torturato e assassinato al Cairo, spera che Abdel Fattah el Sisi agisca per favorire gli interessi italiani in Libia. Una scommessa che rischia di perdere |
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euronews - 14/08/2017 - E’ indignata la famiglia di Giulio Regeni, il ricercatore friulano ucciso in Egitto un anno e mezzo fa, per la decisione del governo di rimandare l’ambasciatore italiano al Cairo, ritirato dall’aprile 2016. La Farnesina ha infatti annunciato lunedì che, grazie una presunta “rinnovata cooperazione” tra le Procure di Roma e della capitale egiziana, l’ambasciatore Giampaolo Cantini verrà inviato nel Paese nordafricano. Immediata la risposta dei famigliari di Regeni: “dopo 18 mesi di lunghi silenzi e sanguinari depistaggi, non vi è stata nessuna vera svolta nel processo sul sequestro, le torture e l’uccisione di Giulio. Solo quando avremo la verità, l’ambasciatore potrà tornare al Cairo senza calpestare la nostra dignità”, si legge nel comunicato. |
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Giulio Regeni, il tradimento del procuratore Nabil Sadeq di Riccardo Noury |
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pressenza.com - it10.04.2017 - Dal Festival internazionale del giornalismo di Perugia, sabato 8 aprile la famiglia Regeni è tornata a chiedere all’Università di Cambridge di rompere il silenzio. Lo aveva già fatto nel giugno scorso, recandosi nella città sede della prestigiosa università britannica, con un appello pressante: “Proprio in questo luogo di ricerca tutti noi dobbiamo avere il coraggio di vincere l’indifferenza morale”. Il nuovo invito a Cambridge a dare piena collaborazione alle indagini della Procura di Roma non può essere ignorato. Prima di tutto perché rappresenta un imperativo etico per quell’università per cui Giulio Regeni si recò al Cairo. In secondo luogo, perché un comportamento opaco nuoce alla reputazione di quell’istituzione. Infine perché è nell’interesse stesso dell’università – oltre che delle indagini – contribuire a rigettare la tesi cospirazionista che la verità per Giulio debba essere ricercata a Cambridge e non al Cairo, dove invece si trova e sta faticosamente emergendo. - Riccardo Noury |
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