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Si può battere la Monsanto?
Tre milioni e mezzo di persone hanno manifestato in centinaia di città del mondo nella Seconda giornata mondiale di azione contro la Monsanto e gli Ogm. Era il 12 ottobre, quattro giorni prima della consegna del World Food Prize, una sorta di Nobel del cibo istituito nel 1986 dall’agronomo statunitense Norman Borlaug, a un bio-tecnologo di una delle imprese più detestate del pianeta. Partendo da una delle manifestazioni più significative, quella argentina, Raúl Zibechi racconta com’è stato possibile fermare gli impianti della multinazionale e analizza gli elementi chiave di una protesta che può essere un utile punto di riferimento per molti dei movimenti antisistemici
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Colombia, accordo pro Ogm con gli Usa: semi “fuori legge”, rivolta dei campesinos
Il Paese è sull'orlo di una rivoluzione. Migliaia di contadini protestano da un mese dopo l'accordo tra il governo e gli Stati Uniti che favorisce le grandi aziende produttrici di alimenti geneticamente modificati, dichiarando illegali le sementi degli agricoltori
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Gli Ogm Nascosti
di Alexis Myriel
Si è parlato molto di contaminazione da ogm già in atto e della difficoltà nel capire se stiamo mangiando ogm oppure no. Di soia ormai si parla molto, ma i pericoli a quanto pare si nascondono anche nelle papaye, nel latte, nel mais dolce, in zucche e zucchini.
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OGM: Monsanto rinuncia a coltivazione in Europa
Considerata l'avversione dei cittadini verso gli organismi geneticamente modificati, la multinazionale americana Monsanto ha annunciato che ritirerà tutte le domande già presentate all'Ue per ottenere l'autorizzazione alla coltivazione di prodotti OGM con unica eccezione di quella relativa al mais Mon810.
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Se vince il seme della morte
C’è da restare “geneticamente” stupefatti. La più nota multinazionale dell’industria Ogm vince il World Food Prize, il Premio Mondiale del Cibo, una sorta di Nobel per l’alimentazione e l’agricoltura, che dovrebbe essere assegnato a soggetti eccellenti in grado di mettere a disposizione di tutti un cibo nutriente e sostenibile. Uno schiaffo sul volto dei contadini di ogni angolo del mondo e degli 870 milioni di persone che nel 2013 soffrono ancora la fame
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Il lupo perde il pelo… Monsanto e soci ci riprovano
Chi l’avrebbe detto che un giorno su tutto ciò che consumiamo quotidianamente, cocomeri, broccoli, meloni, pomodori, melanzane peperoni i nostri agricoltori dovranno pagare pesanti “royalties” ai signori delle biotecnologie.
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Gli OGM avanzano in Europa. L'Italia può ancora scegliere?
di Angela Lamboglia
La partita sull'ingresso degli organismi geneticamente modificati in Europa si sta giocando nei tribunali, più che nelle sedi democratiche, con un'accelerazione che interessa anche paesi da sempre contrari al transgenico come l'Italia. Ma esistono ancora spazi di mobilitazione contro gli OGM.
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