notav.info - 3 maggio 2013 - “Oggi, 3 maggio, è la giornata mondiale dedicata alla libertà e alla sicurezza dei giornalisti”. “Se chiedi a un giornalista tedesco o inglese che cosa sia pericoloso, ti risponderà: andare in Iraq, in Pakistan o in Mali”. Un russo ti risponderà che rischia la vita chi “ficca troppo il naso nelle manovre del potere”, un messicano dirà invece che è pericoloso “raccontare il narcotraffico e le guerre della droga”. E un italiano? Per un italiano è rischioso “partire per la Siria, l’Afghanistan, la Libia”, “fare inchieste sulla ‘ndrangheta o la camorra” e “avere spirito critico ad una manifestazione contro la Tav”. Così il direttore della Stampa Mario Calabresi si pronuncia in merito ai crescenti pericoli cui va incontro un giornalista svolgendo il suo lavoro. Considerazioni che aprono ad alcune riflessioni, ad alcune richieste spassionate ... Leggi tutto

NOW - DANIEL DOLAN - May 3, 2013 - Come suggerisce il nome Completure è un'abbreviazione di 'quadro completo', la capacità del app di applicare un certo grado di controllo giornalistico sulle sue notizie è il valore aggiunto che la lancia oltre le piattaforme dei social media. Quando di una storia vengono verificate e registarte la sua firma, la data e l’ora della ripresa e la posizione GPS si può garantire che lo snap su cui si basa è ciò che viene asserito. La storia è quindi contrassegnata da "Power Users" di fiducia nelle vicinanze, ai quali viene chiesto di confermare che l'evento in questione è infatti in atto. "A mio parere la posizione e la verifica tempistica è più forte di un articolo con una fonte anonima o di una fonte della sicurezza ... E' una verifica forte ed evidente che la maggior parte dei media non possono fornire." leggi l'articolo originale