La situazione degli sfollati non è semplice. Molti rifiutano di andare nelle tendopoli per paura dello sciacallaggio. Le autorità pubbliche sono in difficoltà nel rispondere alla situazione, complicata da gestire. La popolazione è scioccata. Molti parroci chiedono soprattutto una presenza di ascolto. Ma servono anche beni di prima necessità, con urgenza e in grande quantità: generi alimentari non deperibili, tende, vestiti per bambini. Jean-Paul Hernandez con i ragazzi della Rete Loyola Bologna si stanno già organizzando per intervenire. In questo frangente è molto importante muoversi con ordine: per questo, chi desiderasse offrire un contributo o fosse disponibile per un intervento, è invitato a rivolgersi a P. Stefano Corticelli che sarà il punto di riferimento e di coordinamento degli aiuti: cell. 393 699 72 50; mail corticelli.s@gesuiti.it <mailto:corticelli.s@gesuiti.it> ; - skype: stecorticelli.
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Ultima ora: i Gesuiti di Bologna in collaborazione con la Protezione Civile e il comune di Camposanto (MO) invitano ai campi estivi di volontariato presso le zone colpite dal terremoto: periodo: dal 17 giugno al 2 settembre. durata: 8 giorni, da sabato a domenica (una delle 11 settimane del periodo indicato). attività: animazione con bambini e anziani, attività aggregative, cucina, pulizie. Potranno inoltre offrire un'aiuto specifico persone dotate di competenze in ambito sanitario, psicologico, educativo, spirituale o legale. ritrovo: sabato, h12.00 a Bologna (Centro Poggeschi, via Guerrazzi 14).
come iscriversi:
http://www.gesuitinews.it/em-ergenzaemilia/contatto/ costo: 30€
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Mani Tese apre il cantiere di Finale Emilia ai terremotati
Il capannone della cooperativa, costruito con criteri antisismici, diventa un "Centro aggregativo per i minori". I volontari hanno già sgomberato parte del mercatino dell'usato, per far spazio alle attività di gestione dell'emergenza. L'associazione lancia una raccolta fondi per l'Emilia-Romagna.
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