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10/05/2017

 

La verità emerge in Venezuela: ecco quanto i dirigenti dell'opposizione pagano per le azioni violente

Traduzione di Fabrizio Verde

 

Lauti compensi anche per i media che sostengono la disinformazione

 

Si è appreso che la dirigenza della Mesa de la Unidad Democrática (MUD) sta impiegando elevate somme di denaro sia in bolívares che in dollari per creare destabilizzazione a livello nazionale e ottenere il rovesciamento con metodi antidemocratici del presidente Nicolás Maduro. 

 

Questi sono i pagamenti: blocco stradale 100 mil, blocco di Avenida 200 mil, blocco autostradale 350 mil, scontro con Guardia Nazionale Bolivariana 400 mil, attacco con molotov 500 mil, attacco con Puputov (bomba artigianale) 600 mil, assassinio durante marcia o concentrazione 1 milione. 

 

Allo stesso modo, bruciare un veicolo del governo 600 mil, bruciare sedi governative 800 mil, attacco alla rete elettrica 2 milioni (in caso di attacco efficace) assalto a ospedali 700 mil (dev’essere notificato preventivamente per definire gli obiettivi e la composizione del gruppo da mobilitare), video dove la Guardia Nazionale Bolivariana o la Polizia Nazionale Bolivariana aggredisce o sempre che aggredisca i manifestanti da 150 a 250 mil (solo se il video è potenzialmente virale e il contenuto forte). 

 

Inoltre, vengono remunerati attivisti sui social network 100 mil al giorno (solo quelli che gestiscono oltre cento account o profili con un gran numero di followers su Facebook, Twitter e Instagram), programmi radiofonici nelle principali città del paese 3 milioni al mese (solo programmi con grande audience), programmi radiofonici nelle città interne del paese da 1 a 1,5 milioni al mese, programmi sulle TV nazionali 10 milioni al mese, programmi sulle TV regionali fino a 3 milioni al mese, stampa nazionale 20 milioni al mese, stampa regionale 7 milioni al mese, media internazionali 250 mila dollari al mese, corrispondenti internazionali accreditati in Venezuela fino a 50 mila dollari al mese (a seconda del livello di copertura e al media che copre le notizie), consiglieri militari fino a 50 mila dollari al mese (a seconda del grado e l’esperienza del settore). 

 

Vengono anche retribuiti i consulenti marketing fino a 4 milioni al mese, i consiglieri internazionali fino a 60 mila dollari al mese, esperti di guerra psicologica (budget 2 milioni per l’anno 2017), sono inoltre fornite le attrezzature necessarie alle azioni di strada (maschere antigas, giubbotti, caschi, etc.). 1 milione di dollari è disponibile per la logistica e gli eventi, 5 milioni per gli Stati: Miranda, Carabobo, Zulia, Aragua, Distrito Capital, Bolivar, Lara, Anzoategui e Tachira; 1 milione per i seguenti Stati: Monagas, Guarico, Barinas, Merida, Yaracuy, Apure, Trujillo, Portuguese, Cojedes, Sucre, Nueva Esparta Falcon e Vargas. 300 mila dollari per gli Stati di Amazonas e Delta Amacuro. 

 

Bisogna ricordare che nel dicembre del 2017 il deputato Marcos Rubio ha sollecitato la Casa Bianca a finanziare la destra venezuelana ottenendo 19,5 milioni di dollari per portare avanti la lotta contro la ‘dittatura di Maduro’. Risorse stanziate nell’ambito dell’Ordine Esecutivo dove viene incaricato il Dipartimento di Stato a far pervenire il denaro alla dirigenza della MUD. La consegna si è concretizzata nel marzo del 2017 a seguito di alcune riunioni tra dirigenti della MUD e rappresentati di Washington.