TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO Numero 2717 del 23 maggio 2017
ANCORA UNA PAROLA ALLE PERSONE AMICHE
Ancora uno sforzo La discussione sulla nuova legge elettorale si sta chiudendo prima ancora di aprirsi. Prima che i giochi siano fatti facciamo ancora uno sforzo affinche' il Parlamento discuta la proposta del riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone che in Italia vivono. Facciamo ancora uno sforzo affinche' il Parlamento prenda coscienza del fatto che ci sono oltre cinque milioni di nostri conterranei cui e' negato il primo diritto democratico, e che essendo privi di questo diritto sono esposti ad ogni sorta di vessazioni. Facciamo ancora uno sforzo affinche' il Parlamento decida che occorre contrastare razzismo e schiavismo, contrastare il fascismo che torna. Facciamo ancora uno sforzo affinche' il Parlamento deliberi finalmente l'inveramento del principio che fonda la democrazia: una persona, un voto. * Alcune cose che e' possibile fare Alle persone amiche che ci leggono chiediamo ancora una volta: 1. di scrivere ai parlamentari membri della I Commissione della Camera dei Deputati (e' possibile farlo agevolmente attraverso il sito della Camera) per chiedere loro di discutere la proposta contenuta nell'appello "Una persona, un voto", sottolineando anche in particolare come valgano a sostegno di essa oltre i decisivi ragionamenti nell'appello enunciati anche gli argomenti gia' esposti dall'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia (che rappresenta tutti i Comuni italiani) nel suo progetto di legge di qualche anno fa recante "Norme per la partecipazione politica ed amministrativa e per il diritto di elettorato senza discriminazioni di cittadinanza e di nazionalita'" (progetto che era riferito alle elezioni amministrative, ma di cui tanta parte dell'intelaiatura giuridica e' riferibile anche alle elezioni politiche); 2. di scrivere subito anche a tutti gli altri parlamentari - deputati e senatori - affinche' prendano posizione pubblicamente e se possibile collettivamente; lo hanno gia' fatto i parlamentari che hanno sottoscritto l'appello: a mia conoscenza, e se non vado errato, si sono gia' espressi a favore della proposta Massimiliano Bernini, Loredana De Petris, Filippo Fossati, Miguel Gotor, Luigi Manconi, Roberto Rampi, Gian Piero Scanu, Arturo Scotto, Giorgio Zanin; ma io credo che ve ne siano molti altri che condividono la proposta di "Una persona, un voto" (penso ad esempio ai molti che hanno sostenuto in passato e ancora di recente le due proposte di legge promosse dalla campagna "L'Italia sono anch'io"; ed anche a quanti altri oltre loro in Parlamento notoriamente sono impegnati per i diritti umani - a cominciare dai presidenti della Camera e del Senato), sarebbe bene che li raggiungessimo e li invitassimo a pronunciarsi al piu' presto, prima che la discussione di merito sulla nuova legge sia chiusa; 3. di cercare di far pronunciare le forze politiche (a tutti i livelli: dalle organizzazioni di base - sezioni, cellule, meet-up e quant'altro -, alle rappresentanze comunali, provinciali, regionali, fino ai vertici nazionali): quelle che gia' in passato piu' volte hanno preso posizione contro il razzismo e per la democrazia potrebbero e dovrebbero far sentire adesso la loro voce a favore del criterio "Una persona, un voto"; 4. ma anche di continuare a promuovere adesioni all'appello e dichiarazioni pubbliche di personalita', movimenti, associazioni e istituzioni; 5. ed ovunque ve ne siano le condizioni di promuovere iniziative pubbliche (dai digiuni a staffetta ai sit-in, alle conferenze, ai dibattiti etc.) a sostegno dell'appello; 6. e naturalmente ogni persona ed ogni associazione che voglia impegnarsi sapra' ideare altre forme adeguate di espressione al fine di persuadere quanti piu' parlamentari sia possibile della necessita' di assumere questo provvedimento di civilta'. Milioni di esseri umani subiscono in Italia gravi lesioni dei loro diritti: riconoscendo loro il diritto di voto si potra' contrastare tanta violenza razzista e schiavista e tanta umiliazione e disperazione delle vittime innocenti; e si fara' del bene alla democrazia, alle istituzioni, all'intera popolazione italiana. * Ovviamente Ovviamente oltre alla proposta dell'appello "Una persona, un voto" occorre sostenere anche le due proposte di legge presentate a suo tempo dall'Associazione Nazionale Comuni d'Italia (Anci) e dalla rete di associazioni della campagna "L'Italia sono anch'io": ovvero la gia' citata proposta di legge che reca "Norme per la partecipazione politica ed amministrativa e per il diritto di elettorato senza discriminazioni di cittadinanza e di nazionalita'", predisposta dall'Anci con specifico riferimento alle elezioni amministrative e che puo' essere immediatamente approvata con legge ordinaria con la sola minima correzione (all'art. 2, comma primo, ed all'art. 3, comma primo) di portare a sei mesi il lasso di tempo di regolare soggiorno in Italia richiesto; e la proposta di legge che reca "Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, Nuove norme sulla Cittadinanza", gia' approvata (sia pure con modifiche peggiorative) alla Camera, e che dovrebbe finalmente essere esaminata dal Senato nelle prossime settimane, proposta talmente di buon senso che su di essa non dovrebbe essere difficile raggiungere finalmente il consenso unanime di tutti i parlamentari non razzisti. * Una persona, un voto. Il momento e' ora.
"UNA PERSONA, UN VOTO". UN APPELLO ALL'ITALIA CIVILE
Un appello all'Italia civile: sia riconosciuto il diritto di voto a tutte le persone che vivono in Italia. Il fondamento della democrazia e' il principio "una persona, un voto"; l'Italia essendo una repubblica democratica non puo' continuare a negare il primo diritto democratico a milioni di persone che vivono stabilmente qui. Vivono stabilmente in Italia oltre cinque milioni di persone non native, che qui risiedono, qui lavorano, qui pagano le tasse, qui mandano a scuola i loro figli che crescono nella lingua e nella cultura del nostro paese; queste persone rispettano le nostre leggi, contribuiscono intensamente alla nostra economia, contribuiscono in misura determinante a sostenere il nostro sistema pensionistico, contribuiscono in modo decisivo ad impedire il declino demografico del nostro paese; sono insomma milioni di nostri effettivi conterranei che arrecano all'Italia ingenti benefici ma che tuttora sono privi del diritto di contribuire alle decisioni pubbliche che anche le loro vite riguardano. Una persona, un voto. Il momento e' ora. * All'appello "Una persona, un voto" hanno gia' espresso il loro sostegno innumerevoli persone, tra le prime:
padre Alex Zanotelli Lidia Menapace, partigiana, femminista e senatrice emerita Isa Alberti Gianfranco Aldrovandi, del "Collettivo nonviolento uomo-ambiente" Rocco Altieri, docente e saggista, direttore dei "Quaderni Satyagraha", Centro Gandhi di Pisa Peppe Amato, pensionato Dino Angelini Pino Arancio, traduttore, impegnato nei movimenti per la pace e di solidarieta' Piero Arcangeli, etnomusicologo e compositore Laura Arduni, impiegata Simonetta Astigiano, biologa e ricercatrice Lino Balza, ecologista don Franco Barbero Daniele Barbieri, blogger Raffaele Barbiero, operatore sociale Davide Barillari, consigliere regionale del Lazio Vittorio Bellavite, coordinatore nazionale di "Noi Siamo Chiesa" Bruno Antonio Bellerate, docente emerito dell'Universita' Roma Tre Eleonora Bellini, bibliotecaria e scrittrice Giuliana Beltrame, sociologa e attivista Maurizio Benazzi, quacchero, curatore della newsletter "Ecumenici" don Gianni Bergamaschi Ascanio Bernardeschi, saggista e militante Massimiliano Bernini, deputato Silvia Berruto, da sempre impegnata in iniziative di pace, solidarieta', nonviolenza Severina Berselli Norma Bertullacelli, dell'"ora in silenzio per la pace" di Genova Michele Boato, ecologista Franco Borghi, attivista per la pace e la legalita' Dario Borso, filosofo Giovanni Bosco Paolo Bosi, docente universitario Donatella Botta, impegnata nella solidarieta' Silvio Bozzi, docente universitario Anna Bravo, storica Valentina Bruno, docente, del centro antiviolenza "Erinna" di Viterbo Giuseppe Burgio, pedagogista, Universita' di Enna Alberto Cacopardo, antropologo Alessandro Capuzzo, ecopacifista Gennaro Carotenuto, storico Giorgio Carpi, "Centro nuovo modello di sviluppo" di Vecchiano (Pisa) Rodolfo Carpigo Claudio Carrara, presidente del Movimento Internazionale della Riconciliazione - Italia Maria Luigia Casieri, dirigente scolastica Francesco Cassotti Pilar Castel, autrice e attrice No War Valeria Castelli Marco Catarci, pedagogista e docente universitario padre Carlo Cautillo cp Giovanna Cavarocchi, Auser Viterbo Nello Centomo Maurizio Chierici, giornalista Olindo Cicchetti, figura storica dei movimenti ecopacifisti e per i diritti, narratore di comunita' Michele Citoni, documentarista Giancarla Codrignani, saggista e deputata emerita Francesco Coletta, docente e coordinatore della Federazione Gilda-Unams di Viterbo Antonio Corbeletti, presidente della sezione Anpi di Voghera don Franco Corbo, parroco, presidente del gruppo di volontariato "Solidarieta'" Corrado Corradini, giornalista Paolo Crocchiolo, medico, docente universitario Lucia Cruschelli, associazione "Mestizaje" di Cecina Pasquale D'Andretta, formatore Massimo Dalla Giovanna, impiegato, delegato Rsu Tiziana Dal Pra, presidente dell'associazione "Trama di terre" di Imola Marianita De Ambrogio, Donne in Nero di Padova Emanuela Dei, giornalista Tonio Dell'Olio, presidente Pro Civitate Christiana di Assisi, gia' coordinatore nazionale di Pax Christi, gia' responsabile di Libera International Giorgio Demurtas, docente universitario Valerio De Nardo, dirigente pubblica amministrazione e scrittore Loredana De Petris, senatrice, presidente del Gruppo Misto al Senato Lucia De Sanctis, associazione "Mestizaje" di Cecina Maria Rosa De Troia, attivista in difesa della Costituzione Mimmo Di Gioia, Ambasciata di Pace di Foggia Mario Di Marco, responsabile della formazione dei volontari in servizio civile della Caritas diocesana di Viterbo Domenico Di Pietro, associazione "Mestizaje" di Cecina Angela Dogliotti, peace-researcher Luciano Dottarelli, docente e saggista, presidente Club Unesco Viterbo-Tuscia Anna Draghetti, pensionata Massimo Duranti, giudice di pace emerito Anna Maria Eramo Osvaldo Ercoli, figura storica dell'impegno per la pace, i diritti umani, l'ambiente Carla Ermoli, pensionata Roberto Escobar, filosofo politico e critico cinematografico suor Maria Stella Fabbri Sergio Falcone, poeta Maria Bernarda Forcella Filippo Fossati, deputato Valentina Franchi, associazione "Mestizaje" di Cecina Gabriele Gabrieli, del Gruppo "In silenzio per la pace" di Mantova Sancia Gaetani, Wilfp Italia Haidi Gaggio Giuliani, senatrice emerita Elena Gajani Monguzzi, docente, poetessa, impegnata per i diritti umani di tutti gli esseri umani Daniele Gallo, giornalista, saggista, editore e docente universitario Francuccio Gesualdi, animatore del "Centro nuovo modello di sviluppo" Giorgio Giannini, storico e saggista Agnese Ginocchio, cantautrice per la pace e la nonviolenza Piero P. Giorgi, ricercatore sulla violenza e la nonviolenza Miguel Gotor, senatore Carmine Grassino, docente, formatore, capo scout e barelliere a Lourdes Celeste Grossi, figura storica dell'impegno di pace e solidarieta' Carlo Gubitosa, saggista e mediattivista Paolo Henrici De Angelis, architetto Paolo Hutter, giornalista Chiara Ingrao, scrittrice, animatrice culturale, deputata emerita, figura storica dei movimenti per la pace e i diritti Luca Kocci, docente, giornalista, saggista Francesca Koch, presidente della "Casa Internazionale delle Donne" di Roma Alberto L'Abate, presidente onorario dell'Ipri Eros Lamaida, sindaco di Castelnuovo Cilento Teresa Lapis, giurista dei diritti umani, docente Federico La Sala, docente di filosofia e saggista Raniero La Valle, senatore emerito, direttore di "Vasti", presidente del Comitato per la democrazia internazionale Paolo Limonta, maestro elementare e consigliere comunale Antonella Litta, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente Anna Lodeserto, internazionalista ed esperta di politiche migratorie, cittadinanza e mobilita' Pierpaolo Loi, maestro elementare Eugenio Longoni, militante antifascista Franco Lorenzoni, maestro elementare e coordinatore della Casa-laboratorio di Cenci Paolo Lucchesi, dal lungo curriculum d'impegno sociale Daniele Lugli, presidente onorario del Movimento Nonviolento Monica Luisoni, attivista suor Monica Luparello, missionaria comboniana Antonio Lupo, medico Maria Immacolata Macioti, sociologa, docente universitaria Anna Maghi, del centro antiviolenza "Erinna" di Viterbo Agnese Manca, docente universitaria, impegnata in molte iniziative di solidarieta' Luigi Manconi, senatore, sociologo, presidente della Commissione Diritti Umani del Senato Giovanni Mandorino, del Centro Gandhi di Pisa Fiorella Manzini, pensionata, gia' insegnante di educazione artistica, pittrice, presidente del Cdmpi Cristina Maranesi, blogger Luisa Marchini, operatrice culturale, saggista e narratrice don Mario Marchiori Alessandro Marescotti, fondatore e presidente di Peacelink Gian Marco Martignoni, Cgil Varese Rachele Matteucci, insegnante di lingua italiana per stranieri presso l'Associazione San Martino de Porres Cristina Mattiello, insegnante, giornalista Clementina Mazzucco, docente universitaria, saggista Alessandra Mecozzi, presidente di "Cultura e' liberta'. Una campagna per la Palestina" Dario Mencagli, cooperante internazionale, docente Rosa Mendes, bibliotecaria, presidente dell'Associazione donne brasiliane in Italia Ivo Menna, responsabile ambientalista verdi, responsabile regionale Osservatorio Nazionale Amianto Enrico Mezzetti, presidente dell'Anpi provinciale di Viterbo Pierangelo Monti, del Mir di Ivrea Luisa Morgantini, gia' vicepresidente del Parlamento Europeo Rosangela Mura, attivista Alessandro Murgia, medico impegnato nella solidarieta' Loretta Mussi, Rete romana di solidarieta' con la Palestina Amalia Navoni, educatrice e attivista per i diritti umani e i beni comuni Giorgio Nebbia, ecologista Giovanna Niccoli, attivista don Gianni Novelli, direttore emerito del Cipax Emilia Pacelli, casalinga Giovanna Pagani, Wilpf Italia Anselmo Palini, insegnante e saggista Vittorio Pallotti, fondatore del Centro di documentazione del manifesto pacifista internazionale Marco Palombo, attivista della Rete No War di Roma Eleonora Parlanti, ricercatrice Maria Paola Patuelli, Comitato in difesa della Costituzione di Ravenna e Associazione femminile maschile plurale Marisa Pedroncelli, volontaria nella solidarieta' internazionale Giovanni Penzo, pensionato Donato Perreca, pensionato Gianpaolo Petrucci, presidente del Gruppo Educhiamoci alla Pace di Bari Enrico Peyretti, saggista e peace-researcher Fiora Pezzoli, psicoterapeuta Giorgio Piacentini, presidente emerito del Cipax Leo Piacentini, pensionato Piero Pinzauti Rosanna Pirajno, architetta, presidente dell'associazione "Mezzocielo" di Palermo Alessandro Pizzi, gia' sindaco di Soriano nel Cimino, docente di matematica e fisica, volontario nel carcere di Viterbo Pier Paolo Poggio, storico, direttore della Fondazione "Luigi Micheletti" Rocco Pompeo, presidente della "Fondazione Nesi" Pier Paolo Poncia, geologo Giuliano Pontara, filosofo Franco Porcu, operaio Alessandro Presicce, giurista Giovanna Procacci, sociologa, Universita' di Milano Andrea Pubusa, giurista Pasquale Pugliese, segreteria nazionale del Movimento Nonviolento Mauro Pugni, Cdb di Modena Laura Quagliuolo, redattrice e attivista del Coordinamento italiano di sostegno alle donne afghane Fabio Ragaini, Gruppo Solidarieta' Margherita Rambaldi Roberto Rampi, deputato Massimo Ribelli, Universita' di Roma "La Sapienza" Rodolfo Ricci, coordinatore nazionale Filef, segretario Fiei Annamaria Rivera, antropologa padre Agostino Rota Martir, campo Rom di Coltano Giorgio Roversi, pensionato Enrica Salvatori, docente universitaria Vincenzo Sanfilippo, sociologo, della Comunita' dell'Arca di Lanza del Vasto Cesare Sangalli, Ambasciata di Pace di Foggia Lavinia Sangiorgi, volontaria di Focus - Casa dei diritti sociali di Roma Antonia Sani, Wilpf Italia Adriano Sansa, magistrato e poeta Carlo Sansonetti, figura storica dell'impegno di pace e solidarieta' Delfino Santaniello, figura storica dell'impegno per la legalita' e la democrazia Eugenio Santi, presidente del Gavci Maria Santo, figura storica dei movimenti di pace e solidarieta' don Alessandro Santoro, della comunita' delle Piagge Mauro Sarnari, dell'Unicef di Viterbo padre Pietro Sartorel, sacerdote, missionario in Brasile Giovanni Sarubbi, direttore de "Il dialogo" Renato Sasdelli, docente universitario e saggista Gian Piero Scanu, deputato Gabriele Scaramuzza, pensionato Eugenio Scardaccione, dirigente scolastico Manlio Schiavo, docente, referente del Comitato cittadino di Bagheria per la Costituzione Marco Scipioni, presidente del Centro studi e documentazione "Don Pietro Innocenti" Rosa Scognamiglio, docente impegnata in difesa dei diritti umani e della Costituzione Antonio Scopelliti, Ambasciata di Pace di Foggia Arturo Scotto, capogruppo di Sinistra Italiana alla Camera dei Deputati Bruno Segre, organizzatore e ricercatore culturale indipendente Giovanni Battista Sgritta, sociologo e docente universitario Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo Matteo Soccio, "Casa per la Pace" di Vicenza Pietro Soldini, Cgil nazionale Gabriele Spallone Marilena Spriano Irene Starace, Wilpf Italia Gianni Tamino, biologo, docente universitario in pensione Francesco Tanzarella Ada Tomasello, Usb immigrazione Viterbo Alberto Trevisan, obiettore di coscienza nonviolento negli anni '70 e per questo piu' volte incarcerato Marco Trotta, consigliere di quartiere a Bologna per Coalizione Civica Michelangelo Tumini, dei "Cantieri di pace" di Osimo, Offagna, Castelfidardo e Loreto Olivier Turquet, educatore ed editore, coordinatore di "Pressenza" Laura Tussi, giornalista e scrittrice Fabio Vaccari Nicola Vallinoto, informatico, dirigente nazionale del Movimento Federalista Europeo Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento Leonardo Varvaro, docente universitario Pasquale Ventrella, Ambasciata di Pace di Foggia Antonio Vermigli, direttore di "In dialogo" Rosario Vitale, Ambasciata di Pace di Foggia Salvatore Vitale, divulgatore agricolo Giulio Vittorangeli, presidente dell'Associazione Italia-Nicaragua di Viterbo Luciano Zambelli, della Lega per il disarmo unilaterale Lorenzo Zaniboni Giorgio Zanin, deputato Rina Zardetto, presidente dell'Associazione Reggiana per la Costituzione Franco Zunino, ingegnere * Per adesioni: centropacevt@gmail.com, crpviterbo@yahoo.it |