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20 febbraio 2017

 

Una pulizia di massa

di Paolo Limonta

 

“Ci vuole una pulizia di massa… via per via, quartiere per quartiere. E con le maniere forti se serve”. Queste parole le avevano sentite Rosa Parks, Nelson Mandela, gli abitanti di Sebrenica… Alcuni continuano a sentirle oggi, in Turchia come in provincia di Genova, ma sembriamo tutti anestetizzati, indifferenti, abituati alla banalità del male. Un maestro rifiuta questo stordimento

 

 “Ci vuole una pulizia di massa… via per via, quartiere per quartiere. E con le maniere forti se serve”. Da studente, sui libri di scuola, ho letto dei nazisti che pronunciavano queste parole. Mio padre e mio nonno le hanno sentite pronunciare dai fascisti.

Poi, dopo la seconda guerra mondiale, le medesime parole sono echeggiate ancora e ancora troppe volte.

Le ha sentite Nelson Mandela, pronunciate dai razzisti bianchi in Sud Africa.

Le ha sentite Rosa Parks, pronunciate da quelli del Ku Klux Klan nelle città deli Stati uniti.

Le hanno sentite gli abitanti di Sebrenica mentre i cetnici di Ratko Mladlic entravano in città.

Poi è toccato agli abitanti dei villaggi nigeriani massacrati da Boko Haram.

E alle donne e agli uomini mussulmani delle città conquistate dall’Isis.

Ma anche ai kurdi perseguitati nel sud della Turchia.

 

L’elenco potrebbe essere infinito.

“Ci vuole una pulizia di massa… via per via, quartiere per quartiere. E con le maniere forti se serve”. Troppe e troppe volte abbiamo sentito queste parole, sempre con un brivido lungo la schiena. Sabato 18 febbraio sono state pronunciate ancora una volta queste parole. Lo ha fatto a Recco, in provincia di Genova, il segretario della Lega Nord che, incidentalmente, come consigliere comunale siede in quest’aula*.

 

Ecco, come educatore, io ripeto sempre alle mie bambine e ai miei bambini di stare sempre molto attenti alle parole che pronunciano. Perché le parole possono ferire, offendere, distruggere, annullare, umiliare. Ed è difficile ritirare o rimediare a una parola sbagliata indirizzata a un’altra persona. Questo dico, ogni giorno, alle mie bambine e ai miei bambini.

Al consigliere comunale di Milano che sabato a Recco ha detto: “Ci vuole una pulizia di massa… via per via, quartiere per quartiere. E con le maniere forti se serve” posso solo dire di vergognarsi. Come uomo e come rappresentante delle istituzioni.

 

Intervento al consiglio comunale di Milano del 20 febbraio di Paolo Limonta, maestro e consigliere comunale con “Sinistra x Milano”. Altri articoli di Paolo Limonta sono leggibili qui

 

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