"Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo lunedì 23 gennaio2017
Questa mattina a Roma una delegazione della campagna "una persona, un voto" ha incontrato il capogruppo parlamentare di sinistra italiana on. Arturo Scotto, che ha espresso apprezzamento e sostegno all'iniziativa
L'incontro La mattina di lunedi' 23 gennaio 2017 a Roma presso la sede dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati una delegazione della campagna "Un appello all'Italia civile: una persona, un voto" ha incontrato il capogruppo parlamentare di Sinistra Italiana on. Arturo Scotto. Nel corso dell'incontro e' stato espresso dall'on. Scotto apprezzamento e condivisione dell'appello che richiede che nella prossima legge elettorale sia finalmente riconosciuto il diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia. Si e' poi entrati nei dettagli tecnico-giuridici, ricostruendo anche il dibattito avviatosi fin dagli anni Ottanta, e facendo riferimento anche al progetto di legge "Norme per la partecipazione politica ed amministrativa e per il diritto di elettorato senza discriminazioni di cittadinanza e di nazionalita'" a suo tempo elaborato dall'Ufficio Immigrazione e Diritto d'Asilo dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) e sostenuto dalla Campagna "L'Italia sono anch'io" (promossa da numerose associazioni democratiche con l'adesione di molti enti locali, parlamentari e personalita' della cultura e della vita civile) le cui due proposte di legge d'iniziativa popolare (quella citata e l'altra recante "Modifiche alla L. 5 febbraio 1992, n. 91, Nuove norme sulla cittadinanza") sono state presentate in Parlamento fin dalla precedente legislatura. * Un rilevante impegno in sede parlamentare L'on. Scotto ha espresso l'impegno di Sinistra Italiana a sostenere la proposta "Una persona, un voto" nella imminente discussione sulla nuova legge elettorale ed a promuovere a tal fine le opportune iniziative in sede parlamentare. * L'appello L'"Appello all'Italia civile: una persona, un voto" ricorda che "vivono stabilmente in Italia oltre cinque milioni di persone non native, che qui risiedono, qui lavorano, qui pagano le tasse, qui mandano a scuola i loro figli che crescono nella lingua e nella cultura del nostro paese; queste persone rispettano le nostre leggi, contribuiscono intensamente alla nostra economia, contribuiscono in misura determinante a sostenere il nostro sistema pensionistico, contribuiscono in modo decisivo ad impedire il declino demografico del nostro paese; sono insomma milioni di nostri effettivi conterranei che arrecano all'Italia ingenti benefici ma che tuttora sono privi del diritto di contribuire alle decisioni pubbliche che anche le loro vite riguardano". E dopo aver sottolineato che il fondamento della democrazia e' il principio "una persona, un voto", l'appello conclude che "l'Italia essendo una repubblica democratica non puo' continuare a negare il primo diritto democratico a milioni di persone che vivono stabilmente qui. Una persona, un voto. Il momento e' ora". * Alcune prestigiose adesioni L'"Appello all'Italia civile: una persona, un voto" ha gia' raccolto numerosissimi sostegni, e tra i primi quelli di padre Alex Zanotelli, Lidia Menapace, don Franco Barbero, don Gianni Bergamaschi, Michele Boato, Dario Borso, Anna Bravo, Giancarla Codrignani, don Franco Corbo, Haidi Gaggio Giuliani, Francuccio Gesualdi, Carlo Gubitosa, Paolo Hutter, Francesca Koch, Alberto L'Abate, Raniero La Valle, Antonella Litta, Daniele Lugli, Luisa Morgantini, Giorgio Nebbia, don Gianni Novelli, Enrico Peyretti, Rocco Pompeo, Giuliano Pontara, Annamaria Rivera, Adriano Sansa, don Alessandro Santoro, Giovanni Sarubbi, Pietro Soldini, Olivier Turquet, Mao Valpiana... * Ulteriori iniziative L'incontro di lunedi' 23 gennaio e' stato il primo di una serie intesa a verificare quanto ampia sia in Parlamento la presenza di legislatrici e legislatori consapevoli della doverosita' che a milioni di persone che stabilmente vivono in Italia - ed hanno inoltre grandi meriti nei confronti del paese - sia finalmente riconosciuto il diritto di voto; scopo dell'iniziativa e' infatti promuovere un impegno corale del Parlamento affinche' la prossima legge elettorale inveri pienamente la prima promessa e il primo principio di ogni ordinamento democratico: che ogni persona che vive in un territorio e appartiene a una comunita' ove vige un comune ordinamento giuridico abbia il diritto di partecipare alle decisioni pubbliche che tutte le persone riguardano; una persona, un voto. * Hanno gia' espresso sostegno anche altri parlamentari di diverse forze politiche Alla proposta hanno gia' espresso attenzione e sostegno parlamentari di diverse forze politiche. E' impegno e speranza delle persone e delle associazioni promotrici dell'iniziativa che essa trovi la piu' ampia e persuasa accoglienza e condivisione e possa finalmente tradursi in legge. * Un sincero ringraziamento All'on. Scotto esprimiamo la nostra gratitudine per il proficuo incontro odierno, per la condivisa riflessione e per l'impegno assunto. * Per adesioni all'appello Per adesioni all'"Appello all'Italia civile: una persona, un voto": centropacevt@gmail.com, crpviterbo@yahoo.it
Nota per i mezzi d'informazione a cura del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo che coordina l'iniziativa dell'"Appello all'Italia civile: una persona, un voto"
Viterbo, 23 gennaio 2017
All'appello "Una persona, un voto" hanno gia' espresso il loro sostegno innumerevoli persone, tra cui tra le prime: padre Alex Zanotelli Lidia Menapace, partigiana, femminista e senatrice emerita Simonetta Astigiano, biologa e ricercatrice Lino Balza, ecologista don Franco Barbero Vittorio Bellavite, coordinatore nazionale di "Noi Siamo Chiesa" Eleonora Bellini, bibliotecaria e scrittrice Giuliana Beltrame, sociologa e attivista Maurizio Benazzi, quacchero, curatore della newsletter "Ecumenici" don Gianni Bergamaschi Ascanio Bernardeschi, saggista e militante Massimiliano Bernini, deputato Norma Bertullacelli, dell'"ora in silenzio per la pace" di Genova Michele Boato, ecologista Franco Borghi, attivista per la pace e la legalita' Dario Borso, filosofo Paolo Bosi, docente universitario Silvio Bozzi, docente universitario Anna Bravo, storica Alberto Cacopardo, antropologo Gennaro Carotenuto, storico Maria Luigia Casieri, dirigente scolastica Pilar Castel, autrice e attrice No War Giancarla Codrignani, saggista e deputata emerita Francesco Coletta, docente e coordinatore della Federazione Gilda-Unams di Viterbo don Franco Corbo, parroco, presidente del gruppo di volontariato "Solidarieta'" Giorgio Demurtas, docente universitario Maria Rosa De Troia, attivista in difesa della Costituzione Angela Dogliotti, peace-researcher Luciano Dottarelli, docente e saggista, presidente Club Unesco Viterbo-Tuscia Massimo Duranti, giudice di pace emerito Sancia Gaetani, Wilfp Italia Haidi Gaggio Giuliani, senatrice emerita Francuccio Gesualdi, animatore del "Centro nuovo modello di sviluppo" Agnese Ginocchio, cantautrice per la pace e la nonviolenza Carmine Grassimo, docente, formatore, capo scout e barelliere a Lourdes Carlo Gubitosa, saggista e mediattivista Paolo Hutter, giornalista Luca Kocci, docente, giornalista, saggista Francesca Koch, presidente della "Casa Internazionale delle Donne" di Roma Alberto L'Abate, presidente onorario dell'Ipri Raniero La Valle, senatore emerito, direttore di "Vasti", presidente del Comitato per la democrazia internazionale Antonella Litta, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente Anna Lodeserto, internazionalista ed esperta di politiche migratorie, cittadinanza e mobilita' Eugenio Longoni, militante antifascista Daniele Lugli, presidente onorario del Movimento Nonviolento Monica Luisoni, attivista Maria Immacolata Macioti, sociologa, docente universitaria Luisa Marchini, operatrice culturale, saggista e narratrice Rachele Matteucci, insegnante di lingua italiana per stranieri presso l'Associazione San Martino de Porres Clementina Mazzucco, docente universitaria, saggista Alessandra Mecozzi, presidente di "Cultura e' liberta'. Una campagna per la Palestina" Pierangelo Monti, del Mir di Ivrea Luisa Morgantini, gia' vicepresidente del Parlamento Europeo Alessandro Murgia, medico impegnato nella solidarieta' Amalia Navoni, educatrice e attivista per i diritti umani e i beni comuni Giorgio Nebbia, ecologista Giovanna Niccoli, attivista don Gianni Novelli, direttore emerito del Cipax Giovanna Pagani, Wilpf Italia Enrico Peyretti, saggista e peace-researcher Giorgio Piacentini, presidente emerito del Cipax Rocco Pompeo, presidente della "Fondazione Nesi" Giuliano Pontara, filosofo Franco Porcu, operaio Alessandro Presicce, giurista Andrea Pubusa, giurista Laura Quagliuolo, redattrice e attivista del Coordinamento italiano di sostegno alle donne afghane Roberto Rampi, deputato Annamaria Rivera, antropologa Giorgio Roversi, pensionato Vincenzo Sanfilippo, sociologo, della Comunita' dell'Arca di Lanza del Vasto Lavinia Sangiorgi, volontaria di Focus - Casa dei diritti sociali di Roma Antonia Sani, Wilpf Italia Adriano Sansa, magistrato e poeta don Alessandro Santoro, della comunita' delle Piagge Giovanni Sarubbi, direttore de "Il dialogo" Renato Sasdelli, docente universitario e saggista Eugenio Scardaccione, dirigente scolastico Manlio Schiavo, docente, referente del Comitato cittadino di Bagheria per la Costituzione Marco Scipioni, presidente del Centro studi e documentazione "Don Pietro Innocenti" Rosa Scognamiglio, docente impegnata in difesa dei diritti umani e della Costituzione Arturo Scotto, capogruppo di Sinistra Italiana alla Camera dei Deputati Giovanni Battista Sgritta, sociologo e docente universitario Pietro Soldini, responsabile immigrazione della Cgil Irene Starace, Wilpf Italia Olivier Turquet, educatore ed editore Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento Antonio Vermigli, direttore di "In dialogo" Giulio Vittorangeli, presidente dell'Associazione Italia-Nicaragua di Viterbo Luciano Zambelli, della Lega per il disarmo unilaterale Rina Zardetto, presidente dell'Associazione Reggiana per la Costituzione Franco Zunino, ingegnere * Per adesioni: centropacevt@gmail.com, crpviterbo@yahoo.it Per dare notizia delle adesioni ai presidenti del Parlamento: - on. Laura Boldrini, Presidente della Camera: laura.boldrini@camera.it - on. Pietro Grasso, Presidente del Senato: pietro.grasso@senato.it |