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4 giugno 2017
Attacco terroristico nella notte: gente investita e sgozzata. Terroristi neutralizzati in 8 minuti
di Enrico Oliari
Furgone investe la folla, gente sgozzata, terroristi in fuga. E’ stata una notte di terrore quella trascorsa a Londra, dove alle 22.08 ol. (23.08 in Italia) un van bianco ha investito i passanti sul London bridge, una dinamica simile a quella del 22 marzo svoltasi sul vicino Westminster bridge. Dopo che il veicolo ha fermato la sua corsa sono scesi tre uomini con finte cinture esplosive ma armati di lunghi coltelli da cucina e al grido di “Allah Akbar” hanno assalito i pedoni lanciando fendenti all’impazzata. Sono quindi risaliti sul mezzo e si sono recati al Borough Market, edificio vittoriano che raccoglie diversi locali, ed anche lì hanno assalito i clienti accoltellando quanto più potevano prima di venire freddati dalle forze di sicurezza.
Le unità antiterrorismo sono intervenute ed hanno neutralizzato i tre individui in soli 8 minuti dalla prima chiamata. Al momento non sono state rese note le generalità dei tre, si sa solo che hanno tratti mediorientali.
Un terzo allarme è scattato poco dopo a Vauxhall, a oltre 4 chilometri dagli altri due luoghi, ma poi le autorità hanno reso noto che si è trattato di un falso allarme.
La polizia ha invitato sia voce che con tweet la popolazione nella zona a nascondersi in un luogo sicuro, “questa è una opzione migliore che arrendersi o negoziare”, e a togliere la suoneria dei cellulari. Gli agenti hanno scortato i passanti lontano dai luoghi interessati dall’attacco terroristico con le mani sulla testa ed immediatamente sono stati chiusi il London bridge e la metropolitana.
Il bilancio finale è stato di 7 morti soprattutto a causa dei fendenti alla gola, 3 attentatori uccisi e 48 feriti.
Il capo di Scotland Yard, Cressida Dick, ha invitato poi la cittadinanza “a continuare a vivere in modo normale” e a “contattare la linea antiterrorismo nel momento in cui viene notata qualsiasi cosa sospetta”.
Il sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, ha definito l’attacco “codardo e deliberato” e ha ammesso di “aver paura, ma non faremo mai vincere i terroristi”.
La premier Theresa May ha convocato per oggi una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale, il rischio di altri attentati è concreto.
La campagna elettorale è stata sospesa, ma al momento non vi è l’intenzione di rinviare il voto, come è stato richiesto da più parti. Il leader laburista Jeremy Corbyn si è detto contrario “a cedere, andiamo a votare”, perché “I terroristi non faranno deragliare la democrazia”.
Ancora non sono giunte rivendicazioni dell’attacco, ma come nelle recenti azioni di Manchester e di Westminster c’è quasi certamente la firma dell’Isis.