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AP, AFP, Reuters http://www.dw.com/ 30.01.2017
Un milione di firme per annullare la visita di Stato di Trump nel Regno Unito
Una petizione per fermare la prevista visita di Stato del Presidente degli Stati Uniti Trump nel Regno Unito è più che raddoppiata in meno di un giorno. Il supporto per la campagna salito alle stelle dopo il divieto di viaggio di Trump ai paesi a maggioranza musulmana.
Il governo britannico è sempre più sotto pressione per annullare la futura visita di Stato del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, con la regina che segue il montare dell’indignazione a causa del suo divieto di viaggio negli Usa ai paesi prevalentemente musulmani. Il governo si è trovato anche di fronte a crescenti critiche sopra le risposte poco brillanti del primo ministro Theresa May, per le politiche e le dichiarazioni controverse di Trump, mentre cercava di garantire un accordo commerciale bilaterale mentre il Regno Unito lascia l'Unione europea.
Una petizione per impedire la visita ha raccolto oltre un milione di firme Lunedi. Sabato, secondo la BBC, la petizione aveva solo 60 firme, ma ha oltrepassato la soglia di 100.000 nel pomeriggio di Domenica. Una volta che una petizione raccoglie oltre 100.000 firme, i legislatori devono prenderla in considerazione per il dibattito.
"A Donald Trump dovrebbe essere permesso di entrare nel Regno Unito nella sua qualità di capo del governo degli Stati Uniti, ma non dovrebbe essere invitato a fare una visita di Stato ufficiale perché causerebbe imbarazzo per Sua Maestà la Regina" si legge sulla petizione pubblicata sul sito web del Parlamento.
La petizione cita anche Trump "la misoginia ben documentata e la sua volgarità", come motivi per cui non dovrebbe essere invitato nel Regno Unito per una visita ufficiale di stato. Anche se la petizione è stata avviata prima che il primo ministro Theresa May estendesse l'invito per una visita di stato, la campagna ha raccolto consensi dopo che Trump ha firmato un ordine esecutivo per sospendere gli arrivi dei rifugiati per almeno 120 giorni. L'ordine bandisce anche i cittadini provenienti da Iraq, Iran, Yemen, Libia, Somalia e Sudan di entrare negli Stati Uniti per 90 giorni, mentre i cittadini siriani sono banditi a tempo indeterminato.
Una fonte di Downing Street ha detto alla BBC che la petizione era un "gesto populista" e che non ha intenzione di ritirare l’invito per la visita di stato. "Abbiamo esteso l'invito. E' stato accettato", ha detto l'ufficio della May in un comunicato. I legislatori sia dal partito di governo conservatore che dell'opposizione laburista hanno criticato il divieto di viaggio per i paesi a maggioranza musulmana, con il leader laburista Jeremy Corbyn che sostiene che gli appelli per la petizione dovrebbero esser messi in attesa. Una simile petizione on-line è stata presentata lo scorso anno, spingendo un dibattito in Parlamento sulla possibilità di vietare a Trump che, in quel momento era ancora un candidato, di visitare il Regno Unito.
Il Regno Unito ha anche assicurato una deroga, per i suoi cittadini e per i cittadini con doppia nazionalità, dal divieto di viaggio di Trump dopo che è emerso che i anche cittadini britannici di alto profilo sono stati colpiti dalla repressione al confine. Il Primo ministro ha affrontato le critiche, dopo aver inizialmente rifiutato di condannare il divieto di viaggio di Trump nei confronti dei paesi a maggioranza musulmana nel corso di un viaggio in Turchia Sabato. In seguito l'ufficio della May ha rilasciato una dichiarazione dicendo di non essere d'accordo con l'approccio di Trump, ma ha sostenendo che "la politica di immigrazione negli Stati Uniti è una questione che riguarda il governo degli Stati Uniti."
AP, AFP, Reuters http://www.dw.com/ 30.01.2017
One million sign petition to cancel Trump's state visit to the UK after travel ban
A petition to stop US President Trump's planned state visit to the UK has more than doubled in less than a day. Support for the campaign skyrocketed following Trump's travel ban on majority-Muslim countries.
The British government came under increasing pressure on Monday to cancel US President Donald Trump's future state visit with the Queen following mounting outrage over his travel ban on mainly Muslim countries. The government has also been facing growing criticism over Prime Minister Theresa May's lackluster responses to Trump's controvercial policies and statements as she seeks to secure a bilateral trade deal as the UK leaves the European Union. A petition to prevent the visit collected over one million signatures on Monday. According to the BBC, the petition had only 60 signatures as of Saturday, but shot over the 100,000 threshold by the afternoon on Sunday. Once a petition gathers over 100,000 signatures, lawmakers must consider it for debate. "Donald Trump should be allowed to enter the UK in his capacity as head of the US Government, but he should not be invited to make an official State Visit because it would cause embarrassment to Her Majesty the Queen," the petition on parliament's website reads. The petition also cites Trump's "well documented misogyny and vulgarity" as reasons why he should not be invited to the UK for an official state visit. Although the petition was started before Prime Minister Theresa May extended the invitation for a state visit, the campaign gathered steam after Trump signed an executive order to suspend refugee arrivals for at least 120 days. The order also bars citizens from Iraq, Iran, Yemen, Libya, Somalia and Sudan from entering the US for 90 days, while Syrian citizens are banned indefinitely. A Downing Street source told BBC that the petition invitation was a "populist gesture" and that they did not intend to withdraw the state visit invitation. "We've extended the invitation. It's been accepted," May's office said in a statement. Lawmakers from both the governing Conservative party and the opposition Labour party criticized the travel ban on majority-Muslim countries, with Labour leader Jeremy Corbyn supporting calls for the petition to be put on hold. A similar online petition was filed last year, prompting a debate in parliament over whether to ban Trump, who was still a candidate at the time, from visiting the UK. The UK also secured an exemption for its citizens and dual nationals from Trump's travel ban after it emerged that high-profile British citizens were affected by the border clampdown. Prime Minister May faced criticism after initially refusing to condemn Trump's travel ban against majority-Muslim countries during a trip to Turkey on Saturday. May's office later issued a statement saying they do not agree with Trump's approach, but said "immigration policy in the United States is a matter for the government of the United States."
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