http://www.infoaut.org/

Domenica 17 Luglio 2016

 

Baton Rouge, imboscata alla polizia: 3 agenti uccisi

 

Secondo le prime notizie un uomo con il volto coperto e vestito di nero avrebbe assalito attorno alle 17 e 30 ora italiana alcune pattuglie di agenti di polizia nella zona est della città di Baton Rouge, Louisiana. Le volanti, giunte sulla Airline Highway a poco più di un chilometro dal quartier generale della polizia, sarebbero state raggiunte dal fuoco di un fucile d'assalto. 3 gli agenti rimasti uccisi sul posto, altri 7 quelli feriti. L'uomo con il fucile e il volto coperto sarebbe stato colpito e si trova ora in fuga.

 

Dopo l'ennesimo omicidio razzista della polizia americana che aveva colpito il giovane Alton Sterling proprio a Baton Rouge il 5 luglio e con la sparatoria di Dallas del 7 luglio con 5 agenti uccisi la tensione si è rapidamente innalzata. Attorno al 10 luglio a Baton Rouge gli arresti nel corso delle proteste sono arrivati a 123 e nella giornata di domenica il leader locale del movimento Black Lives Matter – De Ray McKesson - è stato anch'egli arrestato e poi in seguito rilasciato. Proprio in questi giorni la polizia locale si attrezzava con robot per neutralizzare eventuali attacchi armati nei confronti degli agenti.

 

Nel frattempo il governatore democratico della Louisiana parla di “un attacco ingiustificato a tutti noi in un momento in cui è necessaria unita”, nel tentativo disperato di esorcizzare e rimuovere il precipitare di uno scontro di classe e razziale orchestrato tramite gli omicidi della polizia e che in questi giorni sta precipitando e si sta allargando: manifestazioni con blocchi delle autostrade in gran parte degli USA, dal Minnesota a New York, fino a Chicago.

La città di Baton Rouge si trova da diversi giorni al centro di questo scontro. Si tratta di una città tagliata in due: a sud la zona commerciale, residenziale, abitata in prevalenza dalla borghesia bianca, a nord i quartieri neri e proletari dove 1/3 dei neri vive sotto la soglia di povertà. E' lì che Alton Sterling, 37 anni, nero, che si guadagnava da vivere vendendo cd per strada, è stato freddato dalla polizia.

http://contropiano.org/

17 luglio 2016

 

Stati Uniti. Imboscata: tre poliziotti uccisi dove venne freddato un afroamericano

 

l clima negli Stati Uniti sta cambiando pesantemente. La rabbia per l’uccisione di afroamericani da parte della polizia sta prendendo una piega temuta e inaspettata da parte delle autorità. Oggi a Baton Rouge, in Louisiana, alcuni poliziotti sono stati oggetti di mumerosi colpi di arma da fuoco. Il bilancio della sparatoria è di tre agenti uccisi e tre feriti. Secondo alcune fonti si è trattato di un’imboscata contro gli agenti, avvenuta non lontano dal quartier generale della polizia. Gli sparatori sarebbero stati almeno tre, uno di loro è morto e due sono in fuga. A sparare, con un fucile d’assalto, sarebbe stato un uomo vestito di nero con il volto coperto. Baton Rouge è il luogo dove lo scorso 5 luglio è stato l’ucciso dai poliziotti l’afroamericano Alton Sterling.Iil 5 luglio scorso,  Alton Sterling, 37enne nero e padre di 4 figli,  stava vendendo cd di fronte a un piccolo alimentari quando è stato raggiunto da due poliziotti bianchi, arrivati sul posto dopo una telefonata anonima al 911 in cui si indicava la presenza di un uomo armato. A chiamarli era stato un senzatetto che poco prima aveva avuto una discussione con Sterling. Quest’ultimo, infatti, infastidito dall’insistenza dell’uomo nel chiedergli dei soldi, gli aveva mostrato la pistola, ordinandogli di andarsene. Un video circolato su internet mostrava i due agenti che sparavano a Sterling dopo averlo immobilizzato a terra. Secondo un testimone, gli agenti hanno provato a bloccarlo e lo hanno poi colpito diverse volte, sia prima che dopo averlo buttato a terra. L’uccisione a freddo di Sterling aveva riacceso una durissima protesta in tutti gli Stati Uniti contro la brutalità della polizia, confermata dall’uccisione di un altro afroamericano due giorni dopo.

Dopo la strage di poliziotti realizzata da Micah x Johnson a Dallas lo scorso 8 luglio, si delinea adesso uno scenario in cui le ripetute uccisioni di afroamericani da parte della polizia stanno scatenando una reazione violenta ed un effetto emulazione, un incubo per i “cops” e per le autorità.

top