ABC News http://contropiano.org/ 12 Novembre 2016
Scontri in Usa, un ferito a colpi di pistola a Portland di David Caplan Traduzione e cura di Francesco Spataro
Un uomo armato di pistola è ancora a piede libero, dopo che un manifestante è stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco, durante una dimostrazione anti-Trump nelle prime ore del mattino a Portland, Oregon. Il manifestante, ferito lievemente, è stato ricoverato in ospedale, ma è fuori pericolo. “Nelle prime ore del mattino di sabato, un uomo è stato ferito in una sparatoria su Morrison Bridge durante una marcia di protesta,” dichiara una fonte della Polizia di Portland. “Informazioni parziali indicano che il sospetto viaggiava su di un’auto che attraversava il ponte, e che c’è stato uno scambio di battute con alcune persone che partecipavano alla manifestazione di protesta anti-Trump. L’uomo, uscito dal veicolo, ha esploso diversi colpi di pistola ferendo un afroamericano.” I poliziotti raccontano che alcuni colleghi, vicini al luogo del fatto, hanno provveduto al primo soccorso dell’uomo, mentre aspettavano l’arrivo dell’ambulanza che ha trasportato la vittima all’Ospedale di Portland. La Polizia afferma che il sospetto ha abbandonato la zona, presumibilmente con il veicolo, una Sedan di colore grigio o argento. Il sospetto viene descritto come un afroamericano, poco più che un adolescente, non molto alto, magro, che vestiva blue-jeans ed una felpa di colore scuro con cappuccio. La sparatoria si è verificata durante le proteste che da venerdì, per il terzo giorno, hanno visto migliaia di persone, scendere in strada per manifestare contro l’ elezione, martedì scorso, di Donald Trump a Presidente degli USA. Portland, sembra essere la città con maggiori disordini e violenze contro le forze dell’ordine, per questa ragione la polizia ha istituito il coprifuoco per le persone sotto i diciotto anni. La Polizia, in tenuta anti-sommossa, aveva iniziato ad usare gas lacrimogeni e granate stordenti intorno alle 9.30 di venerdì sera, per disperdere i manifestanti che lanciavano oggetti in fiamme verso di loro, bloccando il traffico e disegnando graffiti con lo spray. I dimostranti, si erano radunati, inizialmente, verso le 5 del pomeriggio, presso la sede del municipio, per esprimere tutta la loro indignazione verso il neo-Presidente appena eletto. Ad un certo punto della serata, riferiscono organi della Polizia, circa un migliaio di contestatori ha iniziato a marciare verso il centro della città. All’improvviso alcune schegge impazzite, hanno iniziato a scorrazzare per Portland. Secondo quanto riferisce l’emittente KATU (TV locale di Portland affiliata alla ABC), almeno due persone sono state fermate dalle forze dell’ordine. Sempre secondo la stessa emittente, i disordini, fanno seguito a quelli di giovedì, che hanno prodotto danni per più di 1mln di dollari alle attività commerciali. La violenza, sebbene non sia rappresentativa di tutti i gruppi che hanno manifestato, è comunque parte stessa della protesta. Anche in altre parti del paese – New York, Dallas, Miami,Oakland – i dimostranti sono scesi in strada per esprimere la propria rabbia per i risultati elettorali. |