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27/06/2016

 

Gli scozzesi non vogliono un secondo referendum sull'indipendenza dal Regno Unito

 

Mentre il Regno Unito, nel complesso, ha votato per lasciare l'Unione Europea , la Scozia e l'Irlanda del Nord hanno votato per rimanere nell'Ue.

 

La Scozia potrebbe costituire un ostacolo all'uscita del Regno Unito dall'UE se il consenso del Parlamento scozzese è richiesto affinchè Londra possa avviare le procedure stabilite dall'articolo 50 e cominciare il suo formale ritiro dall'UE.

 

Mentre il primo ministro scozzese Nicola Sturgeon ha suggerito che il Parlamento potrebbe cercare di bloccare l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea , Il Segretario di Stato scozzese e deputato conservatore David Mundell ha un approccio diverso sulla questione: "Dobbiamo rispettare il risultato di giovedi, anche se noi non mi piace - è stato un voto ampio del Regno Unito - è stato un voto da parte delle persone in tutto il Regno Unito ", aggiungendo che" io personalmente non credo che il Parlamento scozzese sia in grado di bloccare la Brexit ".

 

Un secondo ostacolo è il fatto che subito dopo il risultato Brexit, Sturgeon ha anche detto che un secondo voto sull'indipendenza scozzese è 'altamente probabile', aggiungendo che era "democraticamente inaccettabile" che la Scozia debba affrontare la prospettiva di essere messa fuori dall'UE contro il suo volere. E sebbene abbia anche anche detto che il governo scozzese avrebbe cominciato le procedure per un altro voto sull'indipendenza dal Regno Unitpo (dopo quello del 20014 ), non sembra che gli scozzesi siano d'accordo con questo piano.

 

Come riporta Reuters, un sondaggio Survation ha rilevato che il 44,7% degli scozzesi pensa che la Scozia non dovrebbe tenere un secondo referendum per l'indipendenza, contro il 41,9% a favore di una nuova votazione.