Fonte: Hispan Tv

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Mar 22, 2016

 

Hezbollah ha condannato gli attentati di Bruxelles invitando i paesi occidentali a mettere fine al loro appoggio ai gruppi terroristi nel Medio Oriente.

Traduzione e nota di Manuel De Silva

 

“Il fuoco con cui si stanno bruciando, l’Europa in particolare ed il mondo in generale,  è lo stesso che alcuni regimi hanno acceso in Siria ed in altri paesi della regione”, ha sottolineato il Movimento di Resistenza islamica del Libano (Hezbollah) in  un comunicato emesso questo Martedì.

Dopo aver sottolineato che gli attentati di Bruxelles dimostrano che il terrorismo non conosce frontiere, Hezbollah ha aggiunto che la lotta al terrorismo necessita della determinazione e della cooperazione regionale ed internazionale, motivo per cui mantenere il silenzio davanti a questa piaga sarebbe un grande errore.

 

D’altra parte, la Siria, attraverso il portavoce della Cancelleria,  ha messo in rilievo che “gli attentati di Bruxelles, rivendicati dal gruppo terrorista dell’ISIS (Daesh in arabo), sono il risultato inevitabile delle erronee politiche dei paesi europei e di una tolleranza davanti al terrorismo (quando utile per le loro finalità politiche)”. Questo richiede, ha ribadito il portavoce del Governo di Damasco,” uno sforzo internazionale per fare fronte a questo flagello”.

“Gli attentati terroristi a Bruxelles, ed in precedenza quelli di Parigi, come quelli in altre parti del mondo, confermano che il terrorismo non ha frontiere ed il risultato inevitabile delle politiche sbagliate e dell’utilizzo del terrorismo per attuare certi programmi ed anche della legalizzazione del terrorismo attraverso la qualifica di “moderati” attribuita a certi gruppi terroristi, ma in ultima istanza, sono ispirati dall’ideologia takfiri e wahabita”, ha precisato una fonte ufficiale della Cancelleria siriana, citata dall’agenzia siriana di notizie SANA.

Dopo aver sottolineato che la Siria sta facendo fronte al terrorismo takfiri da circa cinque anni, la fonte ha richiamato all’unione degli sforzi internazionali sinceri per affrontare a viso aperto la minaccia terrorista e frenare il comportamento degli Stati patrocinatori di questa piaga, obbligandoli a cessare di fornire qualsiasi tipo di appoggio ai gruppi terroristi, al fine di ristabilire la pace e la stabiltà nella regione e nel mondo.

A continuazione, la fonte ha insistito nel fatto che gli attentati di Bruxelles, che hanno fatto oltre 34 vittime innocenti, sono anche la conseguenza di “voler descrivere i gruppi terroristi come forze moderate”.

N.B. Hezbollah è l’organizzazione libanese che combatte, al fianco dell’Esercito siriano,  da circa cinque anni contro i gruppi terroristi in Siria come l’ISIS e Al Nusra, alcuni dei quali sono stati sempre sostenuti dai servizi di intelligence occidentali, dall’Arabia Saudita (e suoi stati satelliti)  e dalla Turchia. Hezbollah, costituita da milizie sciite ma anche da una brigata cristiana,  con la sua resistenza, ha impedito che questi gruppi dilagassero anche nel Libano per commettere attentati e stragi contro le comunità sciite, cristiane e druse.

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