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18/12/2015

Ex ufficiale della Cia: "La Turchia è fuori controllo. Esprime solidarietà all'Isis"

Larry Johnson a RT: "Il gas sarin è entrato in Siria a causa della Turchia: è stato una parte del piano di intelligence turco per cercare di fare pressione sul governo di Bashar Al-Assad, che in realtà non aveva nulla a che fare con il tutto".

Gli Stati Uniti d'America hanno cominciato a ritirare i loro aerei da combattimento F-15 Strike Eagles Air Force schierati a Incirlik, la base aerea nel sud della Turchia. Gli aerei erano stati inviati solo il mese scorso, il 6 novembre, per la lotta contro l'Isis.

Si tratta di una decisione che mostra la frizione palpabile tra Washington e Ankara. In un'intervista con RT, un ex funzionario del Dipartimento di Stato e della CIA, Larry Johnson, ha spiegato il motivo, sottolineando come "in tutta questa vicenda l'attore peggiore che attiva lo Stato islamico è il governo turco. Anche in questo caso, la Turchia sta esprimendo solidarietà all'Isis e dimostra di non dedicarsi alla sua distruzione". 

E poi ancora: "I turchi credono che non è necessario prestare attenzione agli Stati Uniti, che non impongono alcuna penalità", aggiungendo che "hanno perseguito i propri interessi indipendentemente da ciò che vuole Washington."

I turchi non si sentono che hanno bisogno di pagare alcuna attenzione verso gli Stati Uniti, ma perseguono i propri interessi indipendentemente da ciò che vuole Washington. "Barack Obama ha oggi poca influenza sulla Turchia: l'amministrazione Obama, si può vedere ampiamente in tutto il mondo, è del tutto impotente rispetto al comportamento irrazionale di Ankara. E questo è solo un altro esempio in cui i turchi non si sentono che hanno bisogno di pagare alcuna attenzione verso gli Stati Uniti. Hanno i loro interessi, perseguono i propri interessi, indipendentemente da ciò che vuole Washington".

Sul Suv 24 abbattutto sui cieli siriani, Johnson è stato altrettanto onesto. "La Turchia sostiene gli islamisti deliberatamente. E 'stata una provocazione contro i russi quando il suo aereo è stato abbattuto senza un adeguato preavviso".

E questo perché: "La Turchia è fuori controllo".

E poi un punto che fa rabbrividire anche chi come l'Italia è membro della Nato e potrebbe subire le conseguenze drammatiche di questo attore "irrazionale". "Stiamo assistendo a movimenti di Erdogan della Turchia in più di un campo sunnita radicale. La Turchia e le élite dell'Arabia Saudita condividono un obiettivo in comune: cercare di contenere l'Iran. Sono molto timorosi della diffusione dell'influenza iraniana, perché è una nazione sciita e l'influenza sciita è diffusa in tutto il Medio Oriente, in parte a causa della decisione degli Stati Uniti di eliminare Saddam Hussein in Iraq. Ora si vede la Turchia e Arabia Saudita lavorare davvero a braccetto e sono stati molto i fattori abilitanti di questi estremisti islamici".

La conlcusione è dedicata all'utilizzo del gas sarin nel 2013 in Siria, la cui colpa, in un primo momento era stata data ad Assad per poi ritrattare ed ora, con l'intervista di un deputato turco a RT ora accusato di tradimento dal regime di Erdogan, le prove di come sia entrato in Siria dalla Turchia per i jihadisti, l'ex funzionario Cia sembra abbastanza chiaro. "Per quanto riguarda il gas sarin, era assolutamente vero. Il gas sarin è entrato a causa della Turchia: è stato una parte del piano di intelligence turco per cercare di fare pressione sul governo di Bashar Al-Assad, che in realtà non aveva nulla a che fare con il tutto. Così, nel guardare questo dispiegarsi degli eventi, quello che abbiamo visto è che la Turchia è volutamente schierata con gli islamisti".

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serve aggiungere altro?