http://www.hurriyetdailynews.com

Wednesday,October 28 2015,

 

La polizia turca ha fatto un’incursione nel quartier generale del gruppo Koza ?pek Holding a Istanbul, che ospita le stazioni televisive Bugün Tv e Kanaltürk, oltre ai giornali Bugün e Millet.

 

Gli agenti di polizia sono stati visti anche intervenire con i giornalisti che stavano coprendo l'incidente in diretta.

Nel frattempo, Tar?k Toros (nella foto), redattore capo di Bugün TV, ha detto che la società non era stata informata circa l'intervento, aggiungendo che era ancora al suo posto di redattore capo. Kanaltürk ha trasmesso in diretta dalla sala di controllo principale.

Ak?n ?pek, Presidente della Koza ?pek, ha detto che nessun amministratore ha il diritto di interrompere le trasmissioni del gruppo di media. "Questa mattina la polizia ha cercato di attuare un avviso illegale. Abbiamo detto loro che quelli che hanno preso queste decisioni illegittime dovrebbero vergogna e saranno giudicati per le loro azioni illegali", aggiungendo che la Turchia era diventata uno stato di polizia mentre la polizia chiedeva i documenti dei giornalisti. Secondo quanto riferito, la polizia ha bloccato l'ingresso del palazzo, impedendo dipendenti della detenzione di entrare.


https://www.fontenews.it

15/09/2015

 

Turchia ritirata rivista con copertina anti Erdogan. Arrestato direttore del giornale

 

Le autorità turche hanno disposto il ritiro dalle edicole della rivista “Nokta”. Tutta colpa della copertina, dove appare il presidente Recep Tayyip Erdogan intento a farsi un selfie. Sullo sfondo, alcuni soldati con in spalla il feretro di un loro commilitone avvolto nella bandiera turca. Naturalmente si tratta di un fotomontaggio, che però non è piaciuto al governo turco. Per questo all’alba di oggi la polizia ha fatto irruzione nella sede del Nokta, gli agenti hanno perquisito la redazione e sequestrato le copie del giornale sul quale appare il fotomontaggio.

Il direttore del periodico Cevheri Guven (nella foto) sarebbe stato arrestato. Alla base della censura ci sarebbero le accuse di “offesa al presidente” e “propaganda terroristica”. E’ stato lo stesso Guven a darne notizia su Twitter, precisando che poliziotti sono entrati in redazione due volte “all’1,30. Le copie di Nokta sono state confiscate” e alle “8,30, la polizia è di nuovo alla porta”. Successivamente, il procuratore ha deciso anche il blocco dell’account Twitter del magazine perché “i contenuti del 18esimo numero di Nokta sono considerati offensivi nei confronti del presidente”.C’è da dire che la Turchia, paese candidato per l’adesione all’Unione europea, è in fondo alla classifica dei Paesi del mondo dove c’è più libertà di stampa:154/180 secondo il World Press Freedom Index (2014). Secondo il sito Hurriyet Daily News la scorsa settimana, uno studente di 17 è stato condannato a 11 mesi per aver fatto un discorso denigratorio nei confronti di Erdogan. Nokta, nota per il suo giornalismo d’inchiesta, era tornata in edicola nel maggio scorso dopo otto anni di silenzio.


http://www.repubblica.it/

14 dicembre 2014

 

Il direttore di uno dei principali giornali di opposizione turchi è stato arrestato.

 

Ekrem Dumanli (nella foto), alla guida del quotidiano Zaman, è stato preso in consegna dalla polizia nella redazione del giornale, legato a Fehtullah Gulen, il religioso in esilio negli Usa e acerrimo nemico del premier turco Recep Tayyp Erdogan. Il suo arresto avviene nell'ambito di un'operazione di polizia condotta in almeno 13 città turche, compresa Istanbul. Già questa mattina la redazione di Zaman era stata perquisita ma una folla radunatasi sotto la sede del quotidiano aveva costretto gli agenti ad abbandonare l'edificio senza effettuare arresti. In totale nell'operazione sono stati arrestate 23 persone mentre in totale sarebbero stati spiccati 32 mandati. Leggi l'articolo

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