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Monday, 06 July 2015

In Tunisia gli Islamisti di Ennahda sostengono lo stati di emergenza

Il Movimento tunisino Ennahda ha espresso il suo sostegno alla decisione del Presidente Beji Caid Essebsi, che Sabato ha dichiarato lo stato d'emergenza per un mese, in seguito agli attentati terroristici che danneggiano la sicurezza e la stabilità del paese.

In un comunicato stampa pubblicato Domenica, Ennahda ha invitato tutti i cittadini tunisini a sostenere le istituzioni dello Stato e le scelte democratiche. Esso ha inoltre chiesto una vigilanza continua e per sostenere la sicurezza dello Stato e l’establishment militare.

Il movimento islamista ha sottolineato che il popolo tunisino rifiuta il pensiero e le azioni terroristiche, e che "non c'è futuro per il terrorismo in Tunisia. Sarà sconfitto, se Dio vuole, a patto che continuiamo con la nostra guerra contro di esso, sviluppare piani e mezzi ed evitare la propagazione di paura e panico nella società."

Sabato scorso, il presidente tunisino Beji Caid Essebsi ha dichiarato lo stato di emergenza in Tunisia, una settimana dopo l'attacco armato contro un villaggio turistico nella città costiera di Sousse, che ha lasciato decine di turisti stranieri morti e feriti. La maggior parte delle vittime erano cittadini britannici.