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28/11/2015 16:37

 

Controlli casa per casa a Molenbeek, governo belga invia funzionari federali

 

Il governo federale belga si appresta a inviare funzionari del ministero dell'Interno a Molenbeek, comune dell'agglomerato di Bruxelles da dove provenivano o dove erano stati diversi tra gli autori o sospetti degli attentati del 13 novembre a Parigi, per aiutare il comune a svolgere i controlli presso tutti i domicili.

Ad annunciarlo alla RTBF è stato il ministro dell'Interno federale Jan Jambon. Il numero di agenti coinvolti e la data di inizio delle operazioni dovranno ancora essere concordati con il sindaco del comune, Françoise Schepmans, riferisce l'agenzia Belga.

Si tratta di un "elemento urgente nel quadro di un piano globale", ha precisato il ministro, recentemente nominato coordinatore per la situazione a Molenbeek. Jambon aveva annunciato qualche giorno fa questa decisione spiegando che si trattava di una misura necessaria per risolvere il problema della radicalizzazione nel comune; in un'intervista a Nieuwsblad aveva definito "inaccettabile" il fatto di non sapere chi si trova sul territorio del comune. "Attualmente ci sono appartamenti in cui due persone risultano ufficialmente iscritte, ma nei quali vivono in dieci".

Ecco perché, aveva aggiunto, è necessario controllare casa per casa. A questo vanno aggiunte misure in materia di istruzione, allestimento del territorio e pari opportunità per "dare un futuro ai giovani dai 15 e 16 anni".

Oggi intanto c'è stato un nuovo allarme sicurezza a Bruxelles per il ritrovamento di un pacco sospetto contenente una polvere bianca a bordo di un autobus della società dei trasporti della capitale belga. Il sito de La Dernière Heure riferisce che l'episodio si è verificato intorno alle 14.10. Ai passeggeri è stato chiesto di scendere mentre sul posto veniva chiamata la polizia. All'apertura del pacco, è stata trovata della polvere bianca ma la sua natura deve ancora essere stabilita. Solo le analisi potranno appurare l'eventuale presenza di antrace. L'autobus è stato isolato.

 

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27/11/2015 17:59

 

Una sesta persona è stata incriminata a Bruxelles

per "attentati terroristici" e "partecipazione alle attività di un gruppo terroristico", nell'ambito delle indagini sugli attacchi di Parigi. Lo ha annunciato la procura federale belga in una nota, ricordando che altri cinque sospetti fermati nei giorni scorsi sono stati incriminati con le stesse accuse.

Intanto, le due persone fermate ieri nella località belga di Verviers sono state rilasciate. Tra le cinque persone già incriminate, tre sono accusate di aver aiutato Salah Abdeslam a fuggire dalla Francia la mattina del 14 novembre.