Euronews - 22/11/15 - “No alle generalizzazioni e ai pregiudizi”. È un’altra Francia quella che è scesa in strada a Tolosa, in Francia dove almeno 10.000 persone, hanno partecipato a una marcia contro il paragone musulmani-terroristi. Francesi laici e di tutte le confessioni, hanno voluto testimoniare e dire no a chi vuole distruggere la pace sociale in Francia. Un giovane dice: “Vogliamo mostrare che siamo uniti contro le generalizzazioni e contro chi vuole fare a pezzi la società. In fin dei conti tutti vogliamo la pace”. Anche in Italia, dove negli ultimi giorni si sono moltiplicate le prese di posizione non solo contro il radicalismo, ma anche contro i musulmani, in diverse città credenti e laici sono scesi in strada anche con cartelli che non lasciavano spazio al fraintendimento. Diversi leader della comunità musulmana hanno preso posizione: “ Mustapha Hajraoui della comunità piemontese: “I terroristi creano solo odio fra persone e religioni. La religione non ha nulla a che vedere con queste cose. La nostra religione non è una religine di terrorismo. Non è una religione di guerra, ma di pace” Un po’ in tutta Europa si sono tenute commemorazioni per Parigi. A Stoccolma in Svezia è stato tenuto un minuto di silenzio. In Spagna, prima del classico Barcellona – Real Madrid, è stato suonata la Marsigliese e anche qui un minuto di silenzio. Per fare sentire la Francia un po’ meno sola.

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