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Invitiamo pertanto tutti i cittadini e le cittadine antifasciste e democratiche a partecipare all’assemblea pubblica al C.S. Bocciodromo giovedì 13 Novembre, alle ore 21.
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13 novembre | Assemblea pubblica per una città libera dal fascismo e dall’intolleranza
Costruiamo la mobilitazione contro la presenza di Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, a Vicenza prevista per Sabato 15 Novembre. Da diverse settimane Vicenza si trova al centro delle cronache nazionali ed internazionali per la quarantena anti ebola a cui sono sottoposti i militari USA di ritorno dalla Liberia. Le forze politiche di destra e in particolar modo Forza Nuova stanno utilizzando la questione in maniera strumentale per alimentare paura e di conseguenza razzismo, xenofobia e guerra tra poveri. Il partito neofascista sta cercando di costruirsi agibilità e consenso in città, invocando l’espulsione dei migranti e la chiusura delle frontiere e accusando le persone che scappano da guerre e miseria di essere portatori di malattie come l’ebola appunto oppure scabbia, meningite e tuberculosi. Si sa molto bene che i migranti non portano le epidemie ma semmai l’ebola potrebbe piuttosto viaggiare in business class, non nei barconi con i quali arriva chi ha impiegato diversi mesi prima di raggiungere l’Italia. In questo contesto Forza Nuova sta cercando inoltre di infilarsi strumentalmente nella storia di una città resistente, che negli ultimi anni ha conosciuto un’ importante mobilitazione contro le servitù militari. Decine di migliaia di persone hanno espresso attraverso grandi manifestazioni, azioni dirette, tagli delle reti la loro contrarietà alla costruzione del Dal Molin e alla guerra. Quotidianamente come cittadini di Vicenza stiamo subendo gli effetti che le numerose strutture militari producono nella nostra città; la sottrazione del territorio, la distruzione del sistema di drenaggio che causa continui allagamenti e alluvioni, gli stupri per i quali i militari non vengono mai condannati. Il problema dunque non è l’ebola ma si tratta di una questione più generale ovvero il fatto che la presenza delle servitù militari influenza in maniera pesante la vita di un territorio sotto tutti gli aspetti. Non accettiamo l’utilizzo strumentale di una problematica delicata come l’ebola a fini di propaganda politica in quanto il vero problema è la mancanza di democrazia e della possibilità dei cittadini vicentini di poter decidere le sorti del proprio territorio. Non sarà certo Forza Nuova a insegnare ai vicentini cosa provocano le servitu’ militari. Sabato 15 Novembre Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, sarà a Vicenza proprio per tenere una conferenza sulla presenza militare americana a Vicenza, a partire dal caso ebola. L’ennesima provocazione delle ultime settimane nelle quali è stata concessa a questo movimento neofascista una agibilità mai avuta prima.
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