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Now Lebanon Principe giordano diventa il prossimo capo dell’Agenzia dei Diritti Umani dell’Onu Onu - L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato Lunedi la nomina del principe giordano Zeid al-Hussein come il successivo capo per i diritti umani, facendo di lui il primo musulmano e arabo a tenere quel posto. L’alto diplomatico, attualmente ambasciatore di Amman alle Nazioni Unite, sarà il nuovo alto commissario Onu per i diritti umani, il 1° settembre, in sostituzione di Navi Pillay del Sud Africa. Il Segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon ha nominato Zeid, che ha conseguito un PhD all'Università di Cambridge, per un mandato di quattro anni la scorsa settimana. Ampiamente rispettato, Zeid è immerso nel mantenimento della pace e della giustizia internazionale e ha giocato un ruolo chiave nella creazione della Corte penale internazionale. Per più di due anni, ha presieduto complessi negoziati per i reati di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra. In una prima reazione, Zeid ha dichiarato all'Assemblea Generale che era molto onorato dalla fiducia riposta in lui, notando che sarà il primo alto commissario dal continente asiatico, così come del mondo arabo e musulmano. "Questo riflette la volontà della comunità internazionale di far avanzare le questioni in questo continente così come in altre parti del mondo, tenendo conto dell'indipendenza e del mandato dell'Alto Commissario", ha aggiunto in un breve discorso in arabo. Zeid rappresenta attualmente la Giordania nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, dove Amman ha una durata di due anni. E' stato anche ambasciatore del suo paese negli Stati Uniti e in Messico. Zeid è sposato e ha tre figli. Now Lebanon
Jordanian prince becomes UN's next rights chief UNITED NATIONS - The UN General Assembly Monday approved the nomination of Jordan's Prince Zeid al-Hussein as the next human rights chief, making him the first Muslim and Arab to hold the post. The top diplomat, currently Amman's ambassador to the United Nations, will take over as UN high commissioner for human rights on September 1, replacing Navi Pillay of South Africa. UN Secretary General Ban Ki-moon nominated Zeid, who holds a PhD from Cambridge University, for a four-year mandate last week. Widely respected, Zeid is steeped in peacekeeping and international justice and played a key role in the establishment of the International Criminal Court. For more than two years, he chaired complex negotiations on the elements of individual offenses for the crimes of genocide, crimes against humanity and war crimes. In a first reaction, Zeid told the General Assembly he was "very honored by the confidence" instilled in him, noting he will be the first high commissioner from the Asian continent, as well as the Arab and Muslim world. "This reflects the willingness of the international community to advance this matter on this continent as well as in other parts of the world, taking into account the independence and the mandate of the high commissioner," he added in a brief address in Arabic. Zeid currently represents Jordan on the UN Security Council, where Amman has a two-year term. He was also his country's ambassador to the United States and Mexico. Zeid is married and has three children.
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