vai all'invito: http://nonviolenti.org/cms/news/366/238/Invito-al-Congresso-nazionale-del-Movimento-Nonviolento/
Comunicato stampa Nonviolenti.org Congresso del Movimento Nonviolento Cominciamo dal disarmo... le proposte della nonviolenza. E' questo il tema del 24° Congresso nazionale del Movimento Nonviolento, che si terrà a Torino dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014. Un momento importante di riflessione ed organizzazione per tutti gli amici e le amiche della nonviolenza che vedono nel Movimento Nonviolento, fondato da Aldo Capitini nel 1961, un punto di riferimento. La politica del disarmo e per il disarmo è una delle direttrici di azione del Movimento Nonviolento che da più di 50 anni opera nel nostro paese. L'opposizione integrale alla guerra e alla sua preparazione (cioè opposizione a tutti gli eserciti e alla produzione di armi), e dunque la scelta del disarmo unilaterale, per il Movimento Nonviolento è l'unica strada per dare vera attuazione all'articolo 11 della Costituzione itaiana, che “ripudia la guerra”; e se la difesa della patria è “sacro dovere” per ogni cittadino (art. 52 della Costituzione), c'è assoluta urgenza di finanziare ed organizzare una “difesa civile”, non armata e nonviolenta, che sappia neutralizzare i veri nemici che oggi minacciano l'integrità e le fasce deboli della nostra comunità: la povertà, la disoccupazione, l'insicurezza. Le enormi spese impiegate per mantenere la difesa armata del nostro Paese, oltre 25 miliardi di euro, sono sottratte direttamente ai diritti essenziali della nostra vita il diritto al lavoro, alla casa e all'istruzione, le protezioni sociali e sanitarie, l'ambiente, l'aria, l'acqua, la legalità e la partecipazione, la convivenza civile e la pace- dunque le armi anche se non utilizzate stanno già uccidendo e togliendo il futuro alle nuove generazioni. Dal congresso nonviolento di Torino verrà lanciata anche l'iniziativa “Arena di pace e disarmo” che il 25 aprile 2014 vedrà riunito nell'anfiteatro di Verona l'intero popolo della pace, associazioni laiche e religiose, singole persone, per convergere in una comune capagna per il “disarmo militare e la difesa civile”. I lavori del Congresso si articoleranno in quattro commissioni di lavoro (disarmo/difesa, diritti/doveri, democrazia/politica, decrescita/semplicità volontaria) e saranno preceduti da un dibattito pubblico su “L'Europa che vogliamo” nel corso del quale si affronteranno anche le questioni legate alla difesa eurpea e alla proposta dei corpi civili europei di pace. A conclusione dei tre giorni torinesi, aperti a tuti gli interessati, verranno eletti gli organi rappresentativi ed esecutivi del Movimento Nonviolento. Movimento Nonviolento |