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April 3, 2014

Un’ex diplomatico algerino denuncia che Stati Uniti e Qatar  interferiscono nei sondaggi presidenziali
di Atef Kadadra

Secondo l'ex ministro e diplomatico Halim Bin Atallah, la tempistica della visita da parte dell’emiro del Qatar Tamim bin Hamad al Thani e del segretario di Stato americano John Kerry risulta insolita nella tradizione diplomatica algerina, che non prevede visite disposte in determinati periodi, incluse le campagne elettorali.

Atallah ha detto a El Khabar: "I due visitatori, qualunque sia la loro giustificazione, sono venuti a informarsi sulle nostre elezioni presidenziali."

Atallah, ex ministro delegato dal ministro degli Esteri e responsabile della diaspora, ha detto che “la sincronizzazione delle due visite, non è accettabile secondo le norme diplomatiche",aggiungendo che, "per quanto ne so, non ci sono precedenti di visite della diplomazia straniera durante le elezioni, nella storia delle relazioni diplomatiche tra i paesi."

El Khabar ha intervistato Atallah circa la sua lettura delle due visite e della loro tempistica. Egli ha risposto: "Tradizionalmente, le autorità algerine sono tenute a rifiutare le visite in questo momento perché il tempo non è adatto, siano esse dirette o indirette".

L’ex ambasciatore dell'Algeria presso l'Unione Europea a Bruxelles, per sette anni ha detto, "In virtù della mia pratica per molti anni,  so che c'era l’osservanza di una tradizione, conosciuta da tutti gli ambasciatori, consoli e diplomatici, che impediva loro di approvare delle richieste di visita in Algeria durante determinati periodi, anche durante le campagne elettorali. ... La cosa peggiore che si può dedurre da questo è che ogni analisi potrebbe portare alla conclusione che le due visite sono state dei tentativi di interferire negli affari interni dell'Algeria."

Che cosa ha spinto l'Algeria a ricevere questi ospiti, che provengono da paesi che hanno le mani negli affari del mondo arabo in questo momento? Atallah ha risposto, "E' un segno di debolezza da parte delle autorità algerine nei confronti della pressione straniera. In caso contrario, le visite sarebbero state declinate." Osservando inoltre che, per esempio, "La dichiarazione del ministero degli Esteri algerino, concernente l'ordine del giorno della visita di Kerry, non conteneva nulla di straordinario o insolito che non potesse essere rinviato. Quindi, perché non hanno aspettato le nuove condizioni dopo le elezioni per parlare della lotta contro il terrorismo e il dialogo strategico? ... Sono sicuro che le due visite, anche se è accaduto al tempo stesso per caso, sono strettamente associate con le elezioni. E il loro obiettivo è quello di conoscere l'Algeria dall'interno prima delle elezioni, (1 che sono previste per il 17 di questo mese. ... Le autorità hanno purtroppo adottato un comportamento difensivo per quanto riguarda le circostanze in Algeria."

In che misura queste visite influenzano il corso e l'esito delle elezioni? Atallah ha aggiunto ... "Sarebbe stato meglio se le visite fossero state rinviate perché rappresentano una diretta interferenza negli affari interni del nostro paese e sono la prova della fragilità delle autorità."

Ha criticato le autorità algerine che hanno approvato le visite, "di latente complicità verso questi due paesi e di aver sacrificato il principio di non ingerenza negli affari interni." Definendo le visite "un invito a potenze straniere a dichiarare il loro sostengno al quarto mandato previsto."

Per quanto riguarda la visita del Qatar, ha detto, "E' il nuovo giocatore nell'arena internazionale e il suo ruolo è quello di produrre tensioni, anche nel nostro quartiere."

Per quanto riguarda la visita di Kerry, ha aggiunto: "Gli americani hanno imposto il loro ordine del giorno alla visita. Non vi è alcuna giustificazione per l'elogio fatto dal responsabile della campagna del candidato presidenziale perché, in tutti i casi, l'Algeria nel 2014 è molto lontana dal rispondere agli standard imposti dagli americani per quanto riguarda la democrazia e il buon governo."

Note

1)    nel testo inglese è scritto dopo le elezioni, ma è evidentemente u errore di traduzione in quanto la polemica nasce proprio dal fatto che le visite sono state fatte prima, inoltre la foto in testa all’articolo spiega che Kerry era ad Algeri il 3 aprile.

http://www.al-monitor.com/pulse/politics/2014/04/algeria-official-criticism-us-qatar-interference-elections.html


http://www.al-monitor.com
April 3, 2014

Former Algeria official: US, Qatar interfering in presidential polls
By Atef Kadadra

According to former minister and diplomat Halim bin Atallah, the timing of the visit by Qatari Emir Tamim bin Hamad al-Thani and US Secretary of State John Kerry are “uncharacteristic of Algerian diplomatic tradition,” which traditionally does not entail visits arranged at certain periods, including during election campaigns.

Atallah told El-Khabar: “The two visits, whatever their justifications, are because [Kerry and Tamim] came to inquire about the presidential election.”

Atallah, the former delegate minister for the foreign minister and in charge of the diaspora, said that the timing of the two visits “is not acceptable according to diplomatic norms,” adding that, “as far as I know, there are no precedents for these visits in the history of diplomatic relations between the countries.”

El-Khabar interviewed Atallah about his reading of the two visits and their timings. He said, “Traditionally, Algerian authorities are expected to refuse visits at this time because the timing is not suitable, either directly or indirectly.”

Algeria’s former ambassador to the European Union in Brussels for seven years said, “By virtue of my practice for many years, there was a tradition, known by all ambassadors, consuls and diplomats, preventing them from approving visit requests to Algeria during specific periods, including during election campaigns. … The worst that can be deduced from this is that any analysis may lead you to the conclusion that the two visits were attempts to interfere in Algeria’s internal affairs.”

What prompted Algeria to receive these guests, who are from countries that have a hand in the Arab world's affairs at this time? Atallah said, “It is a sign of weakness by the [Algerian] authorities toward foreign pressure. Otherwise, the visits would have been declined.” He noted, “The statement by the Algerian Foreign Ministry concerning the agenda of Kerry’s visit, for example, contained nothing extraordinary or unusual that could not have been postponed. So, why didn’t they wait for the [new] conditions after the elections to talk about the fight against terrorism and the strategic dialogue? … I am sure that the two visits, even if they happened at the same time by coincidence, are closely associated with the elections. And their goal is to know Algeria from the inside after the election [set to take place] on the 17th of this month [April]. … The authorities have unfortunately taken a defensive behavior regarding the circumstances prevailing in Algeria.”

Atallah said, “To what extent do these visits affect the course and the outcome of the elections? … It would have been better if the visits were postponed because they represent a direct interference in the internal affairs of our country and are evidence of the fragility of the authorities.”

He called Algerian authorities approving the visits as “awaiting complicity by these two countries and a sacrifice of the principle of non-interference in internal affairs.” He called the visits “an invitation to foreign powers to declare who they support for the expected fourth term.”

Regarding the Qatari visit, he said, “It’s the new player in the international arena and its role is to produce tensions, even in our neighborhood.” Regarding Kerry’s visit, he said, “The Americans imposed their agenda for the visit. There is no justification for the praise done by the campaign manager of the presidential candidate because, in all cases, Algeria in 2014 is very far from responding to the standards imposed by the Americans regarding democracy and good governance.”

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