http://ilmondodiannibale.globalist.it Signori, ecco il Nuovo Medio Oriente Le brigate terroriste di al Qaida distruggono il vecchio ordine mediorientale. Nasce il Nuovo Medio Oriente, terrificante, guidato dalla teocrazia di Tehran. Sognato, bramato, teorizzato, il nuovo Medio Oriente prende finalmente forma. Con la caduta di Mosul e la distruzione del reticolato sul confine tra Iraq e Siria il vecchio ordine è finito. Per sempre, probabilmente. Il nuovo ordine porta alla ribalta ovviamente le feroci brigate terroristiche di al Qaida, l'Esercito dell'Iraq e del Levante, che stanno prendendo altre città sunnite, inclusa la culla del saddamismo, Tikrit. Milioni di sunniti sono in fuga, da Aleppo, da Homs, da Hama, da Mosul, da Tikrit. E presto lo saranno da altre città irachene. Poco fa il ministro degli esteri iraniano ha annunciato il pieno sostegno al governo di Baghdad, in lotta con i terroristi. Gli americani sono pronti a dare al governo del khomeinista iracheno, al-Maliki, i droni, per combattere i terroristi in marcia su Baghdad. Nel Nuovo Medio Oriente dunque è la teocratica Tehran la forza "stabilizzatrice". La forza che guida la lotta contro i terroristi. Un'enorme, impressionante, gigantesca, spaventosa, pulizia etnica si intravede nel polverone che sta seppellendo il vecchio Medio Oriente, quello che abbiamo conosciuto dalla fine della prima guerra mondiale. Il Nuovo Medio Oriente nasce all'ombra di una "normalizzazione iraniana" e di una pulizia etnica di dimensioni inimmaginabili. Il nuovo ordine andrà dal Mediterraneo all'Afghanistan, forse oltre. Un qualcosa di spaventoso si delinea all'orizzonte. Tutto questo rischia di colpire mortalmente l'Islam, e di lasciare al suo posto i teocratici al potere a Teheran contro gli sgherri terroristi che li legittimano. L'Islam è in pericolo, sta per cadere nelle mani di chi vuole capovolgerlo in una teocrazia globale, con la complicità di brigate assassine più imperscrutabilmente nere delle loro bandiere. Stiamo attenti, si delinea qualcosa di spaventoso.
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