DEBKAfile Exclusive Report - Aug 17, 2014, 9:24 Quando, Domenica 17 agosto, i colloqui sulla tregua di Gaza sono ripresi al Cairo, fonti di intelligence riportano in esclusiva che il presidente egiziano Abdel Fatteh El-Sisi, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente dell'Autorità Palestinese Mahmoud Abbas sono allineati in una solida falange contro l'alleanza islamista di Hamas e Jihad islamica, sostenuta dal re saudita Abdullah e del presidente russo Vladimir Putin proposto dall’ che è sul posto. Isolati dal sostegno del mondo arabo, si deve scegliere tra accettare la proposta di questa formazione e disarmare o affrontare una dura guerra fino alla fine. More> |
nena-news Gli 11 punti della proposta di accordo egiziana I media egiziani hanno pubblicato la proposta di accordo del Cairo che sia israeliani e palestinesi stanno valutando: 1. Israele interromperà i bombardanti su Gaza da mare, terra e aria e non compirà altre incursioni di terra; 2. Tutte le fazioni palestinesi fermeranno gli attacchi contro Israele via mare, terra e aria e la costruzione di tunnel; 3. I valichi tra Israele e Gaza saranno riaperti e sarà permesso il passaggio di beni e persone per ricostruire Gaza. La definizione del trasferimento di beni sarà autorizzata sulla base di accordi tra Israele e Autorità Palestinese; 4. Le autorità israeliane coordineranno con l’ANP le questioni legate ai fondi per la ricostruzione di Gaza; 5. La buffer zone lungo il confine nord e est sarà eliminata e dal 1 gennaio 2015 lungo la frontiera saranno dispiegate forze dell’ANP. Prima la buffer zone sarà ridotta a 300 metri, poi a 100 e infine sarà rimossa; 6. La zona di pesca sarà estesa subito a 6 miglia nautiche e poi a 12; 7. Israele assisterà l’ANP nella ricostruzione delle infrastrutture distrutte a Gaza e fornirà il necessario ai residenti che hanno perso la casa. Fornirà aiuti medici e permetterà il trasferimento di aiuti umanitari e cibo; 8. L’ANP, Israele e gruppi internazionali umanitari forniranno i prodotti basici per ricostruire Gaza e permettere il ritorno nelle case il prima possibile; 9. L’Egitto chiede alla comunità internazionale di fornire assistenza finanziaria e umanitaria per la ricostruzione di Gaza; 10. Dopo il cessate il fuoco e il ritorno alla vita normale a Gaza, le parti avvieranno negoziati indiretti al Cairo entro un mese. Si discuterà della questione dello scambio dei prigionieri e dei corpi dei soldati; 11. La questione della costruzione del porto e l’aeroporto sarà considerata nell’ambito degli Accordi di Oslo.
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