Il messaggio di Reyhaneh Jabbari, prima di morire

La ragazza iraniana impiccata per aver ucciso il suo stupratore
aveva chiesto alla madre che i suoi organi venissero donati

Sapevi che le principesse saudite Sahar, Maha, Hala e Jawaher sono prigioniere del padre, il Re Abd Allah, da più di un decennio?

Arabia Saudita: attivista arrestata per un tweet sulla barba di Maometto

di Marco Casario

Egitto: si fa ancora poco contro le mutilazioni genitali femminili

di Sonia Grieco

È atteso per oggi il verdetto per la morte della 13enne Sohair el-Batea, nella foto, deceduta durante un intervento di mutilazione genitale. Il medico che l’ha operata, nonostante il divieto di questa pratica nel Paese, rischia due anni. Per gli attivisti una sentenza di colpevolezza potrebbe scoraggiare altri dottori

The Feminist Who Could Change Nigeria

By Chris Heller

A clip from The Supreme Price, a new documentary about human rights activist Hafsat Abiola

A Corrupt & Hypocritical UN Fails Women Forcibly Sterilized By China’s Regime
Una Onu corrotta e ipocrita non riesce a difendere le donne, sterilizzate con la forza dal regime cinese

Dossiertibet - Lun, 17/11/2014 – Sabato, 15 novembre le autorità cinesi della Contea di Driru hanno espulso 26 monache dal convento Jhada nel villaggio Bhenkar. Fin da settembre i funzionari cinesi hanno visitato il monastero per condurre la rieducazione patriottica. Le monache sono state costrette a denunciare il leader tibetano in esilio, il Dalai Lama, durante la campagna di rieducazione patriottica. Ma, essendosi rifiutate di denunciare il Dalai Lama, e non essendo registrate negli elenchi ufficiali, diverse monache sono dovute fuggire in montagna per evitare l'espulsione.


Dossiertibet - Ven, 21/11/2014 - Le autorità cinesi hanno espulso più di 100 monache tibetane da un convento in una contea tibetana sud-occidentale vicino al confine con il Nepal, reinviandole di nuovo alle loro case di famiglia e chiedendo loro di portare abiti civili. Fin dall'inizio di quest'anno i funzionari che sovrintendono il convento di Changlo nella contea Tingri, prefettura di Shigatse, miravano alle monache che vivono nella struttura, senza permesso. Di 200 monache che vivevano a Changlo, solo 21 avevano un permesso da parte delle autorità cinesi che permetteva loro di risiedere lì.


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