“L’Ue sostiene il principio secondo cui ogni persona è titolare del diritto legittimo, e del suo legittimo esercizio, a protestare con metodi nonviolenti”.

irib.ir - Sabato, 23 Novembre 2013 - Gerusalemme Occupata - Ieri, un'altra giornata di scontri in tutta la Cisgiordania occupata, dove diverse manifestazioni di proteste contro il muro dell'apartheid, la cosiddetta barriera di separazione, hanno avuto luogo nei villaggi di Bilin, Nabi Saleh, al-Masara, Tuqu, e Kafr Qaddum. L’esercito di occupazione ha sparato gas lacrimogeni, bombe sonore e proiettili di gomma per disperdere la folla ferendo decine di giovani palestinesi. Lo riferisce ll'agenzia Maanews.

Un saluto addolorato dalla Palestina che resiste ma ancora non esiste.

di Carla Biavati






da Raccogliendo la Pace
ottobre 22, 2013
Pietre e proiettili

Scontri a Bi’lin dopo l’uccisione di un palestinese

Ieri una decina di palestinesi sono rimasti feriti durante scontri con le forze israeliane nel villaggio di Bi’lin, dopo l’uccisione di Mohammed Asy in uno scontro a fuoco ieri mattina.

Kafr Qaddum, come resistere all'occupazione

Murad Shtaiwi: "La protesta nonviolenta preoccupa molto Israele poiché innesca una resistenza ragionata e soprattutto speranza".

Issa Amro, un nonviolento vittima di violenza

di Silvana Parlagreco

L'attivista palestinese di Hebron vittima delle vessazioni dell'esercito e dei coloni israeliani. Nonostante le minacce di morte e le accuse di terrorismo, prosegue la sua attività.

Israele sgombera anche Ahfad Younis

Centinaia di poliziotti la scorsa notte hanno evacuato con la forza il nuovo accampamento creato dai palestinesi nel corridoio E1 dove Israele intende costruire case per coloni

Bab al-Shams risorge e sfida Obama
L'azione di oggi, proseguono, è volta "prima di tutto a riaffermare il nostro diritto di palestinesi a ritornare nelle nostre terre e i nostri villaggi; secondo, riaffermare la nostra sovranità nelle nostre terre senza il permesso di nessuno. Terzo, le nostre azioni intendono proteggere la terra dalle confische continue e dalla minaccia delle colonie. Quarto, espandere la resistenza popolare come una forma di resistenza in cui il nostro popolo è impegnato.

Ynetnews - 03.20.13 - L'avamposto è stato istituito su iniziativa dei comitati popolari e si trova ad est di Gerusalemme e a sud del precedente avamposto palestinese in zona E1. Il nuovo avamposto è stato chiamato "Younes 'Nipoti" come uno dei personaggi principali di Bab al-Shams, un romanzo che descrive la vita dei palestinesi dopo la costituzione dello Stato di Israele.


UK peace activist faces deportation by Israeli occupation authorities and is set to be detained by Special Branch under anti-terror powers upon return

infopal - 2/3/2013 - Venerdì, il fotoreporter palestinese Jihad al-Qadi, 23 anni, è rimasto ferito all’addome da un proiettile israeliano, negli scontri scoppiati di fronte al carcere militare di Ofer, a sud di Ramallah. Nello stesso contesto, un altro giovane palestinese, la cui identità è ignota, è rimasto ferito alla testa nei pressi del valico di Qalandia. A causa della gravità delle sue condizioni, il giovane è stato ricoverato nell’ospedale Hadassah di Gerusalemme.


Nasce il villaggio di Canaan.
Subito sgomberato da Israele

Nella notte costruito un nuovo villaggio palestinese a Sud di Hebron, zona tra le più drammaticamente colpite dall'occupazione. L'esercito arresta 5 manifestanti.

Al Manatir: nuovo villaggio già sotto attacco

Attivisti palestinesi e internazionali provano da questa mattina a dare vita ad un nuovo villaggio di tende. Immediato intervento coloni e soldati israeliani

Sgomberi pre-elettorali in Palestina

Gerusalemme, evacuato il villaggio Bab al-Karamah
Le forze israeliane sono entrate all'alba nel villaggio palestinese di Beit Iksa che resisteva alla confisca illegale, presidiando il fratello di Bab Al-Shams.

Porta della Dignità per riprendersi Gerusalemme
Dopo Bab al-Shams, nasce un nuovo villaggio palestinese:
Bab al-Karamah, nelle terre di Beit Iksa
minacciate da un ordine
di confisca firmato Israele.

Dozens Injured In Bil’in’s Weekly Protest By Saed Bannoura
Soldiers Attack Nonviolent Protests In West Bank

Bab al-Shams, seconda violenta evacuazione

Ieri 100 attivisti palestinesi sono tornati nel villaggio in area E1. Raid di polizia ed esercito: decine i feriti, tutti arrestati. Ma in Israele l'imbarazzo è palpabile.



Lettera alla mia gente nel villaggio di Bab al-Shams
di Elias Khoury

Non dirò che avrei voluto essere con voi, sono con voi. Vi guardo e vedo il sogno che attraverso le vostre mani è diventato una realtà radicata nella terra. 'Su questa terra è quello che rende la vita degna di essere vissuta', come scrisse Mahmoud Darwish, quando avete costruito il vostro incredibile villaggio gli avete dato nuovo significato.

COMUNICATO STAMPA
Il Comitato Popolare delle Colline a Sud di Hebron ha partecipato all'insediamento di un nuovo villaggio palestinese in area E1

"Noi figli della Palestina, provenienti da tutte le parti della patria, dichiariamo  la creazione del villaggio Porta del Sole, come scelta del popolo palestinese e senza il permesso dell'occupazione israeliana. Non abbiamo bisogno dell’autorizzazione di nessuno perché questa è la nostra terra ed è nostro diritto costruire e rimanere su di essa. Abbiamo deciso di stabilire il nostro villaggio su questa cosiddetta zona E1 in cui l'occupazione ha annunciato di voler costruire 4.000 unità abitative per gli israeliani,  perché non rimarremo più in silenzio di fronte agli insediamenti e alla colonizzazione continua della nostra terra” .
“Noi crediamo nell'azione e nella resistenza non violenta e siamo sicuri che il nostro villaggio si sostengano con forza fino a quando i legittimi proprietari faranno valere i propri diritti sulla loro terra”.
"Porta del sole è la porta verso la liberazione e la fermezza"
"E’ la nostra porta di Gerusalemme è la nostra porta per tornare"
"È il momento di cambiare le regole del gioco, noi siamo i legittimi proprietari della terra e noi vogliamo decidere e agire sul nostro territorio”.

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