Fonte: http://www.cometrovarelavoro.it
http://www.coscienzeinrete.net
27 Marzo 2013

Nasce il supermercato per i disoccupati: lavoro in cambio della spesa gratis

Niente carità per gli indigenti: chi usufruirà del servizio dovrà in cambio offrire il proprio lavoro per almeno una volta alla settimana. Succede a Modena, città dove non ti aspetteresti di certo di trovare dei nuovi poveri che non solo non ce la fanno ad arrivare alla terza settimana ma neanche alla seconda.

Le famiglie che verranno aiutate da questa bella iniziativa riceveranno (gratuitamente) una tessera e dei bollini e con questa potranno fare la spesa durante tutto l'anno. In cambio dovranno prestare il loro lavoro, proprio all'interno del supermercato e il magazzino dell'associazione almeno per una volta a settimana.

Tutto questo, dicevamo, avviene nella ricca (almeno un tempo) Emilia Romagna, e precisamente a Modena; qui il Centro Servizi per il Volontariato inaugurerà a maggio l'Emporio Portobello, un vero e proprio supermercato per famiglie in grossa difficoltà economica e persone disoccupate. Non avverrà più l'umiliazione, per un padre, di non poter mettere qualcosa nel piatto dei figli quando tornano da scuola. E' questo forse uno dei colpi più duri per i nuovi poveri, circa 4 milioni in tutta italia, non avere niente da mettere nel piatto. A modena sono circa 450 i nuclei familiari in forte difficoltà e che potranno in questa iniziativa trovare un aiuto concreto.

Dice Angelo Morselli, presidente del Centro per il Volontariato e portavoce di un nuovo welfare dove la parola d'ordine è dignità. "L'idea ci è venuta semplicemente ascoltando i problemi dei nostri concittadini. La situazione è allarmante".

A rendere possibile il progetto saranno tutta una serie di associazioni, di volontari, aziende che doneranno alimenti, insomma una vera e propria rete di salvezza per chi sta precipitando e non vede luce nel proprio futuro. Alla perdita del lavoro, alla mancanza di soldi per comprare le cose necessarie non si deve aggiungere la mortificazione del piatto vuoto a casa.

 

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