http://www.sirialibano.com
Aleppo, danneggiata la Grande Moschea Dopo gli antichi mercati coperti di Aleppo, anche la Grande Moschea della seconda città della Siria è stata gravemente danneggiata durante gli scontri tra forze governative e ribelli. In un servizio video realizzato da Halab News, portale di notizie di Aleppo di giornalisti-cittadini, si mostrano immagini degli interni danneggiati della sala di preghiera dell’antica moschea, la cui struttura di base risale all’VIII secolo d.C.. Il filmato mostra mura e soffitti anneriti, colonnati sbrecciati, scalinate distrutte, copie del Corano strappate. Il cortile della Grande Moschea, costruita sul sito di un cimitero bizantino e distrutta cinque secoli dopo dall’esercito mongolo, appare danneggiato solo parzialmente. L’esercito governativo aveva ieri annunciato di aver ripreso il controllo della moschea “occupata dai terroristi”, termine con cui Damasco indica i ribelli armati. Questi ultimi dal canto loro hanno invece annunciato “la liberazione” della moschea dall’”esercito di Assad”, in riferimento alle forze fedeli al presidente Bashar al Assad. Nel filmato di Halab News, datato 14 ottobre 2012, non v’è traccia della presenza di soldati governativi ma solo di qualche ribelle. Il giornalista autore del servizio afferma che il perimetro della moschea è circondato da cecchini governativi e accusa esplicitamente le forze governative di aver distrutto uno degli ingressi della sala di preghiera con bombe a mano per farsi strada all’interno della struttura. L’agenzia ufficiale Sana finora non riporta alcuna notizia circa la Grande Moschea di Aleppo. Al cui interno secondo le immagini mostrate da Halab News sono state rinvenute bottiglie di bevande alcoliche, illecite secondo la legge islamica. Lo scorso 11 ottobre, il direttore generale dell’Unesco, Irina Bokova, aveva espresso la sua forte preoccupazione per le notizie di combattimenti nell’area della Grande Moschea di Aleppo, inserita nella lista dei siti del patrimonio dell’umanità.
|