http://www.sirialibano.com Siria, Dissidenti non violenti arrestati a Damasco La polizia segreta del regime siriano ha arrestato a Damasco otto attivisti e dissidenti del movimento di protesta non violento. Lo riferisce Anwar al Bunni, noto avvocato siriano difensore di prigionieri politici, sul suo profilo Facebook. Bunni, che nel 2011 ha finito di scontare una pena di cinque anni di carcere, ha riferito che lunedì scorso è stato sequestrato a Damasco da uomini dei servizi di sicurezza siriani Abdel Nasser Kahlus e condotto in un luogo sconosciuto. Analoga sorte era toccata sabato scorso a Zaydan Zubi (foto), docente alla facoltà di medicina di Damasco e uno dei leader del movimento di protesta pacifico. Zubi, prosegue Bunni, è stato arrestato assieme al fratello minore Suhayb nel centro di Damasco con altri cinque attivisti da uomini dell’ufficio 251 dell’intelligence militare. Zubi e gli altri sei siriani sono stati condotti in una prigione segreta. Zubi è un dirigente del Comitato di coordinamento nazionale, piattaforma di oppositori in patria apparentemente tollerati dal regime ed esplicitamente ostili a ogni interferenza occidentale nella crisi siriana. Veniva spesso intervistato dai media russi e iraniani, che tentano di screditare ogni forma di opposizione all’estero e dare invece valore a quella interna. Nelle ultime settimane altri avvocati e attivisti del movimento non violento siriano sono finiti in carcere. Tra loro spiccano i nomi di Khalil Maatuq, Anas Skaff, Burhan Saqqal e Samer Idriss.
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