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Fonte: Contropiano.org Perché io non parteciperò alla manifestazione del 19 febbraio Membro del Comitato Esecutivo del Coordinamento Nazionale Siriano per il Cambiamento Democratico Le nostre linee di lotta sono sintetizzate dal nostro slogan dei “quattro no” : No alla violenza. No alla repressione. No al settarismo. No all’intervento militare esterno. Io non posso andare a manifestare sentendo degli slogan in arabo che inneggiano all’intervento militare o alla no fly zone, perché mi considererei complice nel tradire la mia patria. Non facciamo della Siria una nuova Libia.
Come secondo motivo, l’esperienza ci dice che il Cns non ha un pensiero molto differente dal regime, quando uno viene escluso o minacciato o attaccato con violenza perché la pensa diversamente. Vorrebbe dire che butteremo giù un regime per mandarne su un altro.
Io temo veramente a stare nei cortei del Cns. Abbiamo avuto un’esperienza negativa al Cairo quando un gruppo di loro hanno attaccato la nostra delegazione provocando diversi feriti. Io stesso sono stato minacciato qui in Italia dopo diversi incontri dove ho spiegato le cose come stanno. Per tutti questi motivi sono contrario a partecipare a queste manifestazioni.
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