http://nena-news.globalist.it Siria, 21 morti in campo profughi palestinese Yarmuk Colpi di mortaio hanno preso di mira il campo in cui vivono 144mila profughi. Protestano l'Anp a Ramallah e Hamas a Gaza Roma, 04 agosto 2012, Nena News - È di 21 morti, tra i quali due bambini, il bilancio del bombardamento di mortaio avvenuto tra giovedì e venerdì sul campo profughi palestinese di Yarmuk, alla periferia di Damasco. La guerra civile siriana ora coinvolge anche i campi profughi palestinesi che sino ad oggi avevano fatto il possibile per rimanere fuori dallo scontro tra forze armate governative ed i ribelli armati. Secondo quanto spiegato a Nena News da fonti locali, il campo di Yarmuk da alcune settimane è diventato il rifugio di un certo numero di ribelli, a causa anche della sua vicinanza con Tadamun, un quartiere della capitale roccaforte dei miliziani che combattono l'esercito governativo. Il bombardamento, hanno riferito testimoni, è avvenuto poco prima del tramonto, quando i musulmani, in questo mese di agosto, sospendono il digiuno del Ramadan. Le strade del campo di Yarmuk quindi erano affollate di persone che tornavano a casa per la cena serale. I colpi di cannone sono caduti in particolare in via Jouna. L'accaduto non è stato ancora spiegato in tutti i suoi particolari. I ribelli accusano l'artiglieria governativa e questa versione viene accreditata anche dall'Osservatorio siriano dei diritti umani (con sede a Londra), vicino all'opposizione siriana. La versione ufficiale invece riferisce di 12 morti e non di 21 e accusa i ribelli di aver sparato sul campo. I palestinesi vengono accusati da frange ribelli di appoggiare il regime del presidente Bashar Assad. Quello che è certo è che i palestinesi sono sempre di più coinvolti nella guerra civile siriana. Nelle scorse settimane erano stati uccisi, sempre a Yarmuk, tre abitanti in circostanze poco chiare. Sia l'Anp di Ramallah che Hamas a Gaza hanno condannato il bombardamento. Nena News
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