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giovedì 16 febbraio 2012

Armi chimiche ad Homs? Sospetti anche a Mosca

La voce, la denuncia, l'accusa, circola da giorni. Il regime siriano impiegherebbe armi chimiche nell'assedio di Homs. Voci ovviamente incontrollabili, ma plausibili, visto che la Siria dispone di un'arsenale chimico ampio e anche sofisticato.
Se fosse vero non sarebbe una novità: Iraq, Israele e Stati Uniti hanno già fatto ricorso ad armamenti proibiti. Ma pur non essendo una novità sarebbe ugualmente una gravissima tragedia. Diversi giornali statunitensi hanno riferito in questi giorni che il loro governo sospetta la fondatezza delle accuse e sta "vigilando", che vuol dire che i satelliti stanno monitorando la zona con i satelliti spia . Ma la notizia è un'altra. 
Sebbene il Ministero degli Esteri russo abbia negato l'utilizzo di armi chimiche da parte dell'esercito governativo siriano, l'agenzia di stampa russa Novosti ha scritto oggi che al ministero stanno "studiando attentamente" alcuni documenti e alcuni filmati relativi all'utilizzo di armi paralizzanti a Homs da parte del regime siriano sotto la supervisione dei specialisti russi.

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