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http://www.agoravox.it/ Studenti della Rete della conoscenza lanciano borse vuote: sono le borse di studio che la regione non eroga Napoli - Giunti davanti alla sede centrale dell'Università Federico II gli studenti hanno trovato i portoni chiusi. Volevano calare uno striscione di protesta e lanciare simbolicamente borse di tela vuote come le borse di studio che la Regione non eroga. Ma hanno protestato lo stesso gli studenti della Rete della conoscenza, srotolato il loro striscione - lo slogan: "Attenzione ai borseggiatori"- e lanciato le loro borse di tela. "L'università apre le porte ai privati e le chiude agli studenti" denuncia Rita Cantalino di Link- Coordinamento Universitario. "Siamo in piazza per manifestare contro il taglio dei fondi, contro l'aumento sproporzionato delle tasse - del 120% - e la contestuale riduzione dei servizi". "Siamo al ridicolo - aggiunge Cantalino - siamo borseggiati dalla Regione Campania che non da copertura finanziaria al diritto allo studio e dall'Assessore Trombetti a cui chiediamo - conclude - perchè di tutti gli aumenti di tassazione possibili non ha scelto quello piu basso". In cinquemila gli studenti partenopei hanno sfilato da piazza Garibaldi al Maschio Angioino. Lo striscione di apertura: "Liberare i saperi per liberare le persone!". Prima della partenza avevano occupato per oltre un'ora la stazione centrale ed alla fine del corteo hanno occupato il Maschio Angioino dove hanno tenuto un'assemblea sotto la pioggia scrosciante. Studenti e docenti si sono confrontati e l'UdS e Link hanno lanciato un Manifesto di liberazione dei saperi e tre giorni di mobilitazione nazionale il 24, 25 e 26 ottobre.
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