http://cmp.hku.hk Alto ufficiale dell’Armata Rossa parla contro il liberismo politico Cai Weisu , Vice ministro per la Divisione Logistica della Regione Militare di Chengdu, parla contro il liberismo politico, appellandosi all’indiscutibile obbedienza dei membri del PCC e del personale militare alle regole alle discipline e alle esigenze politiche del partito. Cai scrive: - La disciplina è garanzia della linea del partito, linea vitale delle forze armate e del partito … sia nell’estremo disagio della rivoluzione e della guerra, come nella complicata era della pace e dello sviluppo, il nostro partito e le nostre forze armate devono mantenere una stretta disciplina politica, che protegga le posizioni politiche dei membri del partito e assicuri il rigore della rivoluzione. Oggi, ogni membro del partito deve defendere con coscienza la disciplina del partito … lottando da una posizione chiara contro tutti coloro che danneggiano l’unità del partito, che violano la disciplina del partito e che nuociono agli interessi del partito … i membri e i quadri del partito devono studiare e capire coscienziosamente le normative e le esigenze di disciplina del partito, senza attraversare la linea rossa passando in zone proibite. Essi devono diffondere le politiche del partito, obbedire agli ordini e seguire le regole, opponendosi fermamente al liberismo politico senza prestare attenzione o crtedere ai sentito dire, sottoponendo coscientemente le loro parole e azioni ai limiti della politica e della disciplina … rafforzare la nostra coscienza politica e osservare strettamente la disciplina politica, non sono concetti astratti e tantomeno vuoti slogans. La loro importanza risiede nella pratica attiva e la loro fondatezzanell’esperienza e nel’esercizio. Le parole e le azioni dei quadri dirigenti hanno un impatto sulle forze armate, e dobbiamo in ogni momento mantenerci calmi, manifestando nel nostro lavoro e nelle azioni concrete di avere a cuore gli interessi di tutta la nazione http://cmp.hku.hk PLA official speaks out against “political liberalism”
Writing in the Liberation Army Daily today, Cai Weisu, vice-minister of the logistics division for the Chengdu Military Region, spoke out against what he called “political liberalism,” calling for unquestioning obedience by CCP members and military personnel to “the policies, regulations and discipline demands of the Party.” “Discipline is the guarantor of the line of the ruling Party, the lifeline of the armed forces and the Party,” Cai wrote. Whether in the extreme hardship of revolution and war, or in the complicated era of peace and development, our Party and our armed forces must maintain strict political discipline, protecting the political stands of Party members and ensuring the thoroughness of the revolution. Today, every Party member must consciously defend the discipline and high position of the Party . . . struggling with a clear-cut stand against all that damages the unity of the Party, that violates the discipline of the Party, and that does harm to the basic interests of the Party. . . Cai continued: “Party members and cadres must conscientiously study and grasp the the policies, regulations and discipline demands of the Party, not stepping on the ‘red line’ and not charging into ‘forbidden zones’. They must speak [the Party's] politics, obey commands and follow the rules, firmly opposing liberalism in politics, and they must not heed, trust or pass along hearsay, consciously subjecting their words and deeds to the restraint of policy and discipline..” Two more portions of Cai’s editorial follow: Strengthening our political consciousness and strictly observing political discipline are not abstract concepts, and even less empty slogans. Their importance lies in active practice, and their weight in experience and training. The words and actions of leading cadres all have an impact on the armed forces, and we must at all times keep cool heads, evincing in our actual work and concrete actions the principle of “in talking politics, having the interests of the whole nation at heart and having a strong sense of discipline.” We must deeply study the theoretical system of socialism with Chinese characteristics, closely integrating it with the realities of our armed forces, observing and handling issues while standing at the political heights, accurately seeing the various tensions and difficulties facing social development in our nation . . .
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